Capitolo 7

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Qualcuno mi prese da dietro, non capivo chi fosse, mi trascinó via, non sapevo cosa fare, mi diceva di non parlare, stavo zitta, immobile, avevo paura.
Cercai di liberarmi, ma non riuscivo a fare nulla contro quell'uomo.
Mi disse che ero bellissima, mi prese, si divertì a spaventarmi, a mettere le mani ovunque.

Passarono circa 20 minuti e mi lascio andare. Non parlai rimasi immobile, zitta. Avevo la maglietta rotta.
Non sapevo cosa fare, mi sedetti, mi misi a fissare il vuoto...
Non poteva essere successo... La mia dignità se n'era andata.
Basta
Non c'era più nulla
E PERCHÉ CAZZO UNA PERSONA DEVE RIMANERE SU QUESTO PIANETA SE VA TUTTO MALE?!
Volevo morire. Abbandonai la chitarra, scappai via. Non volevo tornare a casa. Sentii una voce: FEDE!!!
Era Gian, proseguì la mia strada non mi girai.

Mi arrivò un messaggio: Hai dimenticato la chitarra fuori casa mia, domani te la porto.

Non gli risposi. Iniziai a pensare di uccidermi, volevo sparire.

Basta. Era finito tutto

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