Non credi sia ora di smettere con le storie di qualcun altro signor coniglio? Meglio adoperarsi per il mio "presente", ormai sbiadito ed annebbiato.
Apro le palpebre velate appena di trucco, porto indietro una ciocca di cappelli di un brillante nocciola, non coinvolta nell'intreccio complesso dietro la nuca.
Sistemo le balze di quel lungo vestito dal corpetto in parte ricamato, che lascia le spalle scoperte, ornato sui bordi comprese la gonna e le maniche vaporose, che lasciano liberi gli avambracci.
Le scarpe basse non rendono difficoltosi i passi, che al contrario si susseguono uno dopo l altro con andatura sicura, ormai non ricordo cosa voglia dire avere terrore o paura.All'apparenza quel vestito così inusuale rappresenta la mia rinascita in quel mondo, leggera esistenza che aveva abbandonato la pesantezza della mortalità, rappresentata dal nero lucido.
Non è cosi difficile camminarci, mentre attraverso corridoi e stanze di quell'immenso castello, che ormai mi appartiene. Avevo sconfitto l'infida amante, collezionista di cuori infranti come il mio, manovrati con infinita crudeltà.
Ha avuto la punizione che si meritava la stupenda regina, annegata nel "veleno" delle sue false rose rosse colorate dal sangue di innocenti.
Non ho rimpianti.
Dimenticato il passato, ho ormai solo una grande, vuota e fredda dimora senza amore o perdono per gli errori altrui.
Mi vendico semplicemente dei torti subiti, compresi quelli di quel pazzo uomo incapace di amare veramente.Signor coniglio, quali sono i programmi per le esecuzioni di oggi?
Non mi abbandonare anche tu come hanno fatto gli altri, uomo d'indole codarda ed ansiosa, resta a farmi compagnia con il ticchettare incessante del tuo orologio e le tue storie.
I tuoi occhiali tondi mi sono sempre piaciuti.
Non mi importa se sono diventata una bambina viziata ai tuoi occhi, se sarà necessario ti costringeró a restare con un qualsiasi pretesto o con una di quelle sciocche mezze verità.
Mi prendo il tuo affetto, ricambiandolo con del velenoso amore che ti rende la pedina perfetta, corrode dall'interno la tua coscienza non riuscendo più a capire cosa sia giusto o sbagliato.Come puoi vedere, la bambina piena di sogni si è trasformata in un'incompleta copia di un fantasma del passato, la menzogna non può morire semplicemente, come la "gelosia" che provo per gli altri vicini a te.
Questa Alice, che tutti credono autentica, inizia la sua avventura in un mondo fantastico, i personaggi sono stati sistemati insieme allo scenario con un copione sgangherato e fuori moda. Cominciamo.
Questa fanciullina farà i miei stessi errori, ormai è scritto e non può opporsi al suo destino di degrado.
Non capisce nessuna delle persone incontrate, dimostrandosi ancora più vuota e pazza del previsto, una bambola rotta."Oh, mia piccola Alice, sarai stanca. Vieni qui e riposa, il letto è cosi comodo!"
Sorrido, senza curarmi di far finire subito la partita di questa nuova pedina con il sottile stiletto, che nascondo dietro la schiena.Nessuno può prendere il mio posto ricordalo falsa "Alice", neppure se lo dicono gli altri.
Ora sono io la regina.
Fante, mi aiuteresti a disfarmi delle prove? Gli schizzi di sangue, dal calore fin troppo fastidioso sul mio corpo, si notano sul vermiglio ed il bianco delle coperte, compreso il nero del mio vestito.
Potresti bruciarle in un allegro falò? Sarebbe spettacolare per i bambini e monito di festa, mentre nessuno nota nulla a parte noi due colpevoli, legati da un cuore ormai nero.Ehi signor fante dal cuore spezzato, mio "gemello" perduto, sarai tu il mio amore passeggero d'ora in poi?
Ballando seguendo una melodia dimenticata affoghiamo nel nostro dolore, oscuro come l'odio e gelido come il ghiaccio. Non importa chi colpiamo con il nostro egoismo, lo trasciniamo senza rimpianti nell'oblio.
"Miei chiari amici, riprendiamoci le nostre vite!" sollevando un bicchiere di vino in alto verso il soffitto decorato della sala, seguita dai presenti entusiasti.
Un patto di fratellanza ed unione di gruppo così fioco, ma abbastanza forte da creare legami essenziali con lo stesso scopo.
Riprendiamoci i nostri finali Fante e signor coniglio.. Ah già, mi hai abbandonata da tempo, senza che me ne accorgessi, la tua voce non mi raggiunge più, accecata dal suo stesso odio, quello della regina decaduta.Il buio avvolge ogni cosa, le parole del brucaliffo risuonano nella mente: "Ragazzina sei solo una copia, non lo realizzi? Che mente ristretta la tua.." soffia uno sbuffo di fumo violaceo, che cancella il paesaggio ed avvolge ogni cosa, compresa la coscienza.
"Forza Alice è ora di svegliarsi."
Mormora piano una voce maschile, chiara, ma allo stesso tempo tremolante e dolce, come quella di una madre.Non voglio lasciare il mio mondo.
Angolo autrice
Salve a tutti, come al solito eccovi un altro assaggio di follia della nostra "Alice". Se non risulterà comprensibile a tutti, cercherò di sistemare i punti confusi senza alterare il significato del brano.
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WONDERLAND [Completa]
Short StoryIl paese delle meraviglie. La prima volta che ho udito questo nome, la fantasia ha iniziato a creare un mondo fantastico ed idilliaco. Alice. Un nome perfetto per una bambina protagonista di una storia, come anche gli altri. Le storie hanno sempre u...