23 Novembre
L'avevo desiderato così tanto quel bacio con Louis, che adesso che la sua lingua era nella mia bocca sentivo le viscere arrovellarsi.
-Harry?-
Qualcuno mi stava chiamando, ma non diedi peso alla voce perché concentrarmi sulla bocca di Tomlinson era l'unica cosa che mi interessava in quel momento.
-Harry!-
Sentii un tocco sulla spalla. Mi stavano scuotendo con poca delicatezza.
-Harry svegliati! La colazione è pronta!-
Ed. Quello era Ed.
-Colazione?- risposi, la bocca impastata dal sonno e una fitta alle tempie. Maledetto rum e coca. Anzi, maledetti.
-Sì, sono le 11-
-Sono le 11 e io stavo sognando di baciare Louis- brontolai infilando la testa sotto il cuscino.
-Ti piace tanto vero? Non capisco cosa ci troviate tutti in lui. Manipola le persone ed il suo culo è il posto più frequentato di tutta Granada...-
Ed Sheeran era l'unico vero amico che mi fossi fatto in Spagna. Mi fidavo di lui, ciecamente oserei dire, per questo era stato il primo ( e l'unico ) a cui avevo raccontato di mia spontanea volontà l'enorme cotta che avevo per quel coglione insolente di Louis Tomlinson.
Neanche con Zayn ero stato così sincero.
-Senti, non so che dirti. Ho anche visto le foto su Facebook di qualche mese fa, quelle in cui aveva i capelli più lunghi ed era più in carne, non mi piaceva per niente! La metamorfosi di merda da bruco a farfalla doveva proprio farla poco prima che arrivassi io!- brontolai rotolandomi nel letto come un bambino capriccioso.
-Harry, io ti voglio bene, e l'ultima cosa che voglio è che Tommo ti faccia del male. Tirati fuori da questa situazione il prima possibile, perché fidati di me... Lui ti farà male-
Rimasi a fissare Ed in silenzio, non sapevo cosa rispondere. Probabilmente lui notò la mia difficoltà, perché senza aggiungere nient'altro mi abbracciò inaspettatamente prima di incitarmi nuovamente a raggiungere gli altri in salotto.
Una volta che se ne fu andato, mi diedi una sistemata ai ricci spettinati, e poi, finalmente uscii dalla mia camera.
I miei compagni di squadra erano già seduti tutti intorno al tavolo a mangiare. Optai per il posto a capotavola, il più lontano possibile da Louis. Dopotutto, il discorso di Ed, mi aveva fatto riflettere.
Mi feci allungare una busta di latte e una brioches da Calum e poi mi misi a mangiare standomene in rigoroso silenzio mentre intorno a me gli altri ragazzi facevano un casino immane. Dannati spagnoli e il loro vizio di becerare ad alta voce. Nessun rispetto per chi fino a qualche ora prima era ubriaco marcio.
-Ehi! Come va Styles? Facciamo due chiacchiere?-
Alzai lo sguardo e quasi mi strozzai con il latte che stavo sorseggiando quando vidi gli occhi azzurri di Louis che mi fissavano vispi.
Forse Ed si sbagliava. Forse Louis Tomlinson a me non avrebbe fatto male.
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Como Cuando Las Hojas Se Caen
Fanfiction-Ho visto Louis che usciva dal nostro bagno stamattina Harry...- -Ha dormito qui perché era troppo ubriaco per guidare- -Sì certo...- -Se non mi credi Zee puoi anche chiederglielo- -Se glielo chiedessi sono sicuro che mi direbbe altro- -Allora fa...