Como Cuando Las Hojas Se Caen

Chapter 32

11 Luglio

Era passato più di un mese dalla finale e dallo screzio tra me e Louis e le cose si erano sistemate in un modo o nell'altro.

Avevamo chattato di meno, vero, ma comunque avevamo fatto una sorta di pace che andava bene ad entrambi.
Continuavo ad essere irrimediabilmente attratto da lui in tutto e per tutto, ma ormai la sua relazione era diventata un qualcosa di davvero troppo serio per farmi conservare ancora un briciolo di speranza.
Fissai lo specchio del bagno e dopo essermi sciacquato il viso tornai dai miei compagni di squadra a festeggiare.

Festeggiare cosa?
Il mio ultimo giorno a Granada.

-Ehi Harry!- la voce di Louis che pronunciava il mio nome mi dava la stessa piacevole fitta allo stomaco anche dopo tutti quei mesi.

-Styles, muovi il culo e vieni qui, abbiamo una cosa per te!- mi incitò Ed.

Mi avvicinai sorridendo e Louis mi porse un piccolo pacchetto che scartai immediatamente. All'interno, una bandiera della Spagna di medie dimensioni. La costellazione di scritte che vi trovai sopra mi portò ad un passo dalle lacrime. E non volevo piangere, ma quello era il mio ultimo giorno insieme a tutti loro.
Erano stati la mia famiglia per quasi un anno.

-Dai Harry! Leggi le dediche!- bofonchiò Zayn.
-E muoviti cretino!- mi spintonò scherzosamente Ashton.

-Sei il cabron de mierda de mi corazón e il resto dell'estate farà schifo senza di te. Tuo inseparabile amico Ed- lessi tutto d'un fiato per evitare che le lacrime iniziassero a scendere a metà lettura.
Non mi commuovevo così da un secolo.
Mi sarebbero mancati tutti quegli stronzi spagnoli, ma c'era una persona che mi sarebbe mancata sempre, e più delle altre.

Louis.

Dopo aver letto ad alta voce le dediche di tutti, mi soffermai con lo sguardo sulla sua, e il cuore rischiò di uscirmi letteralmente dal petto.

"Sai che per sempre ti invidierò per il tuo talento. Hai un amico per sempre. Mi mancherai tanto. Lou xx"

Non era niente di romantico, o di smielato, ma mi fece male leggere quelle parole. Era il nostro addio.

12 Luglio

Salii l'ultimo gradino della scala di metallo che mi avrebbe portato dentro l'aereo, ma prima di entrare, mi voltai e porsi il mio sguardo al cielo di Granada. Era l'ultimo giorno che lo vedevo.

Nell'azzurro acceso del cielo rividi gli occhi di Louis, e fu in quel momento che capii che non importava quanto lontano fossi andato, perché io Louis Tomlinson me lo sarei portato nel cuore, per sempre.

Note : L'ultimo. Scusate l'attesa. Spero vi sia piaciuta ❤️