Non lasciarmi così

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Hermione aprì gli occhi disturbata da un suono fastidioso, si guardò intorno non riconoscendo la camera dove si trovava, poi vide l'uomo che dormiva nel letto di fronte a lei e tutto le fu chiaro.
Tutti i ricordi della sera precedente tornarono alla mente, i loro discorsi, i vizi di Severus...la febbre...
Si alzò e spense la sveglia, anche se Severus non sembrava minimamente disturbato da quel rumore, gli toccò la fronte ed era ancora caldo anche se niente di paragonabile alla notte precendente.
In quel momento si rese conto che doveva prendere una decisione, mancava un giorno a capodanno e forse non era il caso che lei lo passasse con lui, Rose era stata invitata a casa dei suoi amici babbani, infondo la ragazzina aveva frequentato la scuole babbane fino al giugno precedente e aveva molti amici e lei voleva che sua figlia continuasse a frequentare i suoi vecchi amici.
Ma se prima era felice di passare il  capodanno con Severus adesso era in difficoltà, si era resa conto di provare qualcosa per l'uomo e gli piaceva passare il tempo con lui, parlare, ridere, scherzare e scambiarsi dolci baci ma ora qualcosa era cambiato, lo guardava dormire e si chiedeva se davvero sarebbe mai riuscita a lasciarsi andare con lui, se sarebbe stata davvero capace di buttarsi tutto alle spalle.
Si alzò dalla poltrona ed andò verso la cucina con la testa piena di pensieri e paure.

"io non lo so se ce la faccio...vengo da una relazione, un matrimonio che mi ha distrutto psicologicamente e fisicamente...la notte dormo male, fino a qualche giorno fa ero così  stressata da non riuscire mai realmente a riposare, e ora...ora ci stavo per credete...infondo da quando c'è Severus lo stress è passato, quantomeno diminuito...lui mi ha capito senza bisogno di parlare, lui mi è stato accanto in silenzio, lui mi ha baciata e Dio solo sa quanto mi è piaciuto, ma adesso che so...adesso che sono a conoscenza di tutto...io non sono così forte...io non riesco a far finta di niente, io ho paura...paura di farmi male, male sul serio perché mi piace, mi piace troppo in un modo in cui non dovrebbe piacermi, perché è presto, troppo presto per sentirmi così vicino a lui...io ho troppa paura...devo parlare con qualcuno, anzi no, meglio stare da sola, no forse parlare con qualcuno...oggi tornano i miei e la mamma è sempre la mamma...si ma Rose...lei sembra legata a Severus, sarà il suo professore, non posso portarla via così...no però potrei dirle che i nonni vogliono passare qualche giorno con lei...si ma prima devo parlare con loro...Dio non sanno neanche che ho chiuso con Ron...ma in che casino mi sono infilata! prima gli dico sai mamma ho chiuso con Ron perché è un ubriacone, violento e giocatore d'azzardo e poi aggiungo, però tranquilla mi sto innamorando del mio ex professore di pozioni di 20 anni più grande di e con gusti sessuali leggermente perversi...però tranquilla è una brava persona amerà la tua torta ai mirtilli!Qualcuno mi dice come esco da questo casino?"

Hermione era seduta al bancone della cucina e fissava la sua tazza piena di cafè assorta nei suoi pensieri, talmente assorta che non si rese conto dell'arrivo di Frank, per quanto era persa nei suoi pensieri non si sarebbe neanche accorta dell'arrivo di un troll.

Frank la guardava non sapendo cosa fare, non voleva disturbarla ma aveva bisogno di caffeina e quindi sarebbe dovuto passare per forza davanti la donna.

-Buongiorno signora

Hermione alzò lo sguardo e con un sorriso sbieco guardò Frank, il quale rimase colpito dall'aspetto della donna, sembrava le fosse passato sopra un tir, aveva delle occhiaie profonde e gli occhi gonfi, i capelli più ribelli del solito e il viso pallido e scavato.

-Buongiorno Frank
-Tutto bene signora?
-Chiamami Hermione, te l'ho già detto, e no disgraziatamente non va tutto bene
-Immagino che abbia parlato con Mr.Prince
-Immagini bene...

Lo sguardo della donna si perse nuovamente nel vuoto, Frank prese la sua tazza di caffè e si sedette al bancone anche lui, non sapeva se parlare o meno.

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