Una rivale

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Ran povs

Mi svegliai quando sentii il campanello della porta suonare. Lentamente aprii gli occhi e notai di essere completamente distesa su Shinichi, che con un braccio mi teneva stretta a se. Ero completamente arrossita (pt. 6273839) ma devo ammettere che non mi dispiaceva affatto... decisi comunque di svegliarlo
-Shinichi, ehi mi senti? Hanno suonato alla porta...
-mmmm.... si adesso mi alzo....- disse con uno sbadiglio
Io mi sollevai dal suo petto e mi misi seduta.
Shinichi ancora assonnato apre la porta. E davanti a lui si ritrova una ragazza, probabilmente del liceo, alta e magra, con una coda di cavallo racchiusa da un nastro giallo. Devo dire che è abbastanza carina. Ma si può sapere cosa vuole?
-si può sapere chi sei?- chiede Shinichi tra uno sbadiglio e l'altro.
-il mio nome è Kazuha Toyama e sono una cantante. Sto cercando una certa Ran Mouri.
-CHI SCUSA?-urliamo in coro io e Shinichi. Più che io, Shinichi perché improvvisamente mi ritrovo a tossire e a starnutire. Accidenti devo essermi presa un raffreddore.
-posso sapere perché stai cercando proprio Ran?
-devi sapere che dalle mie parti è sulla bocca di tutti, io sono di Osaka e non si fa altro che parlare della meravigliosa cantante Ran Mouri scomparsa misteriosamente da quasi un mese. Sono venuta qui perché voglio metterla alla prova e vedere se è davvero all'altezza delle aspettative di tutti. So che voi due siete molto amici.
-come fai a saperlo?
-beh perché l'hai detto tu stesso in un intervista.
-ah... comunque mi dispiace deluderti ma Ran non è qui in Giappone...
-ne sei davvero sicuro? Insomma posso sapere, se non sono troppo indiscreta, di cosa parlate al telefono?
-beh... mi racconta un po' quello che fa...
-e non ti sembra strano che non ti chieda come stai? Insomma siete amici dall'asilo e siete sempre stati insieme. Non è strano che nonostante sia così lontana non ti chiede mai come stai?
-effettivamente...
-secondo me lei vive non molto lontano da qui e ti tiene sotto controllo.
Ma si può sapere da dove salta fuori questa? Che cosa vuole da me?
-beh in ogni caso- procede lei- oggi all' auditorio di Beika mi esibirò e lancerò una sfida a Ran di fronte a tutti. Se ha un po' di orgoglio credimi che si farà viva.
A questo punto decido di intervenire.
-n...non... credo ch...che- non riesco a parlare, continuo a tossire. Mi sono presa proprio un bel raffreddore.
-Akiko ti senti bene?
-tieni piccola- dice Kazuha porgendomi una bottiglia- è un antico rimedio della mia famiglia contro tosse e raffreddore.
Ne bevo un sorso e mi sento subito meglio. In realtà mi sento molto allegra. E ogni tanto singhiozzo divertita. Non sento più il senso dell'equilibrio e oscillo a destra e a sinistra. Ma sto bene.

Shinichi povs

Akiko è diventata improvvisamente di buon umore e le sue gote sono leggermente più rosse di prima. Sembra quasi... ubriaca...
-ma si può sapere che cosa le hai fatto bere?!
-è un liquore cinese.
-e ti sembra il caso di farlo bere ad una bambina delle elementari?!
-fidati si sentirà molto meglio. Comunque io me ne vado. Spero di vederti stasera all' auditorio e spero di vedere anche la tua amica.

Nel pomeriggio

Akiko povs

La sbronza mi è passata ma ora sto peggio di prima ma non voglio far preoccupare Shinichi e poi devo assolutamente andare allo spettacolo di Kazuha.
Prendiamo il primo autobus e ci dirigiamo nel luogo del concerto.
Una volta arrivati andiamo dietro le quinte e cominciamo ad assistere alla sua esibizione. Devo ammettere che ha proprio una bella voce.
Ad un certo punto sento che il mio malessere peggiora. Comincio a respirare a fatica e penso di avere la febbre alta. Cado a terra in preda agli spasmi. Shinichi se ne accorge e si presta in mio soccorso.
-Akiko! Che hai?!
Mette una mano sulla mia fronte e si accorge che scotta.
-vado subito a chiamare un medico! Adesso ti porto in infermeria e ti faccio sdraiare... sta tranquilla andrà tutto bene.
Mi prende in braccio e mi fa distendere sul letto. Subito dopo esce a va a cercare un medico.
Sento dei dolori lancinanti in tutto il corpo e spesso ho delle fitte al cuore. Stringo la mano al petto e quasi mi strappo la maglia. Una sola volta nella mia vita ho provato una sensazione simile... possibile che...
caccio un urlo dal dolore

Angolo autrice
Heiiiiiiiiii
Come va? So che mi odierete per la suspence.
Vi piace questo capitolo? Fatemi sapere eh e scusate per eventuali errori grammaticali. Ciauuuuuuuu

L'ombra di se stessaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora