Malia e Theo~I hate you

Capitolo 3

Malia
Sono le tre di mattina e io sono affacciata alla finestra come una stupida. Il fatto è che è bello vedere quel piccolo boschetto oltre casa mia perché mi fa ricordare quando ero un coyote; la vita era stressante,ero sempre a caccia di una preda o a scappare da qualcosa. Però era anche bella,perché ero libera,libera veramente. Niente scuola,niente compiti e niente ripetizioni. E nessuna persona irritante. Se non fossi tornata umana adesso sarei lì a farmi un riposino nella mia tana,magari a sognare un grosso cervo succulento...bleah,adesso non mangio più niente di crudo. Apparte il sushi...ohhh,il sushi è buonissimo! Se fossi rimasta coyote non mi sarei innamorata di Stiles,non avrei fatto parte del branco di Scott e non avrei affrontato tutti quei casini con lui e Lydia,per ricordare Stiles. Oppure quei casini con i dottori del terrore...cavolo,ho affrontato tante cose nella mia vita da umana. È stato...intenso,come direbbe Mason. Il branco di Scott mi ha aiutata molto,ah giusto,abbiamo anche salvato Beacon Hills più di una volta! La mia autostima sta salendo all'apice,mi sento fortissima! Mi vesto ed esco di casa correndo. Voglio tornare nel bosco,sentire di nuovo gli odori di una volta. Penso anche di voler andare a trovare Scott,voglio dirgli che le cose sono noiose ultimamente,che il branco vecchio si dovrebbe riunire e che magari potremmo passare più tempo insieme. Sono arrivata nel bosco...è molto più piccolo di quanto ricordassi,ma è bello. I miei piedi che schiacciano le foglie cadute,le mie mani che sfiorano le cortecce, l'odore del muschio...è fantastico. Mi sento veramente io. Vorrei stare qui all'infinito...ma mi mancherebbero i miei amici. Scott,Lydia,Stiles...i miei migliori amici. Sono gli unici che mi apprezzano per quello che sono. Per il mio carattere competitivo e orgoglioso,ma sotto sotto anche dolce e compassionevole. Ho paura di mostrare la mia parte dolce alla gente,perché mostrarsi deboli significa essere prede,qui nel bosco. Però con loro ci riesco,perché con loro mi sento al sicuro. Certo...con Stiles le cose sono cambiate...ma è ancora la mia ancora. Gli voglio ancora bene. Abbiamo iniziato una cosa insieme e l'abbiamo finita insieme,da amici. È un amico prezioso. Nel frattempo sto ancora passeggiando nel bosco,osservo gli alberi: sono altissimi. Mi fanno sentire protetta. Ah,oltre agli alberi alti...c'è un'altra cosa che mi fa sentire protetta. Anzi,un'altra persona. Mio...mio padre...non pensavo che l'avrei mai perdonato per le cose che ha fatto...ma si è sacrificato più volte per me,e lo apprezzo. Non lo voglio ammettere,ma gli voglio bene. Continuo a girare nel bosco immersa nei miei pensieri...

Theo
Sono le quattro e mezza di mattina e mi ritrovo in un bar,sdraiato su un tavolino. C'è Liam che dorme davanti a me,sulla sedia. Ma che cavolo?! Penso che ieri sera abbiamo bevuto qualcosa di troppo...ah no! Vero! Noi non possiamo ubriacarci...ma un attimo,l'unica cosa che ci fa questo effetto è lo strozzalupo...chi sta cercando di farci del male?! Sveglio subito Liam e andiamo a casa sua,lui non ha detto niente per tutto il tragitto,è ancora stordito. Entriamo in casa e troviamo Hayden. Si porta le mani alla bocca,stupita,poi avanza e abbraccia Liam,ancora catatonico. "Che è successo? Ieri sera non siete tornati a casa!" È molto preoccupata..."Siamo andati in un bar con i compagni di Lacrosse di Liam...ci siamo risvegliati li,sui tavolini. Penso che qualcuno abbia usato una miscela allo strozzalupo nei coctail o qualcosa del genere..." Hayden ha un'espressione esausta,certo,sono le quattro..."Altri casini in vista!" Liam si rialza,sembra un po' più lucido,dice:"Già." Faccio per uscire dalla porta e dico:"Hayden,prenditi cura di quel piccolo beta. Io vado da Scott a parlargli della situazione." Hayden annuisce e io esco. Mi faccio un po' di strada correndo,poi mi imbatto in un bosco. Mi ricorda tanto quando le sere ci andavo...passo per il bosco,voglio sentire di nuovo quegli odori estasianti.

Malia
Ho trovato un cespuglio di more,è bellissimo. Verde brillante. Sembra quasi incantato. Vorrei tanto prenderne una ma...
Crac!
Sento il rumore di un ramoscello spezzato. Mi raddrizzo e furtivamente seguo il rumore. Vedo una persona...ha un'aria familiare. Soprattutto l'odore. So chi è...sono felice di incontrarlo. Vado verso di lui e lo chiamo,mi è mancato. Si gira,mi vede,rotea gli occhi come fa di solito lui,sorride e mi viene incontro. "Piccola mia!" Dice ridendo. Io indietreggio. "Oh no no,non chiamarmi così!" Ridiamo entrambi. Poi mi abbraccia...non è così cattivo come sembra...