Il tempo giusto per ricominciare

Il ragazzo strano /2/

Quando vedo arrivare l'amica di mia zia verso di me mi alzo e mi avvicino a lei per poterla salutare.
-Annie,tua zia mi parla molto di te,è un immenso piacere conoscerti-mi sorride lei mentre mi squadra da testa a piedi
-Anche per me è un piacere-sorrido io
Mentre lei si siede con mia zia nel divano,io mi guardo stranita pensando di essere diventata pazza.Non è che prima ho sentito male?Avevo capito di dover diciamo intrattenere o comunque parlare con un certo ragazzo,figlio dell'amica di mia zia.
Quando realizzo di essere diventata pazza e di avere male capito mi siedo anch'io sul divano e inizio ad ascoltare la discussione /shopping/.
-Oh Annie,mio figlio è voluto restare fuori?Perfavore puoi dirgli di raggiungermi subito-mi chiede lei facendomi tranquillizzare,ok non sono pazza
-Ah allora ok,vado a cercarlo-a passo veloce raggiungo il retro di casa mia in fretta e mi fermo vedendo poggiato sul muretto un pacco di sigarette.
Mia zia non fuma,nemmeno io,quindi sono certa che appartengano a questo ragazzo.
Cammino tra il verde del mio giardino e poi finalmente riesco a intravederlo seduto sulla panchina blu.
Mia avvicino,ma non sono agitata,ormai lo sapete che parlare mi riesce bene.
-Hey-pronuncio le mie parole con disinvoltura e faccio si che il ragazzo che prima vedevo di spalle coperto dal cappuccio di una felpa si giri verso di me
-Ciao-mi dice continuando a fumare la sua sigaretta e non degnandomi nemmeno di uno sguardo
-Sono Annie,volevo dirti che tua madre ti vuole dentro-gli spiego io mentre lui girato nemmeno mi guarda
-Dille che non posso adesso-risponde lui
-Gli dirò che finisci le sigarette e arrivi allora-a tacchi alti mi giro per tornare dentro casa ma un braccio da dietro mi riesce a fermare.
Questo tipo,di cui non so il nome,chiama il mio nome è riesce a fermarmi.
Il cappuccio della felpa si abbassa e intravedo il suo ciuffo e i suoi occhi verdi speranza.
-Perché mi hai fermata!?-chiedo confusa e imbarazzata dal suo braccio che mi tocca la spalla
Nota che sono in imbarazzo e toglie subito la mano dal mio braccio.
-Non voglio che mia madre sappia che fumo-parla lui allontanandosi
-Perché non lo sa?-chiedo
-No,e non deve saperlo-risponde acido lui
-Scusa eh-rispondo guardandolo con nochalanche
-Allora le dico che non rientri perché non vuoi-
-Potresti non dirle niente!-mi rimprovera lui tornando a sedersi
-Signorino so tutto io ,sappi che faccio quello che voglio-sbuffo arrabbiata
-Non ti scaldare signorina sorridente-
-Mi scaldo quando voglio,sono gentile con tutti ma non con persone come te-
-Come me dici persone così belle e attraenti?-mi dice mostrandosi furbo
-Tu bello?!Ma chi vuoi far ridere-sbuffo io mentendo,in effetti è molto carino
-Comunque tornando a prima non dire a mia zia che fumo-
-E se volessi farlo?-
-Mi inventerei che hai fumato con me-
-Ma,cosa!Fammi il favore di entrare e non dirò niente-
-Signorina calmati,Andrew non vuole entrare-
-Chi è adesso Andrew?-
-Si da il caso che è Andrew sia uno dei ragazzi più belli e desiderati al mondo e penso proprio che adesso lo hai davanti-
-Tu?-rido
-Già-
-Ma ti sei guardato allo specchio?-rido ancora
-Smettila Annie!-
-Non chiamarmi Annie!-
-Scusa signorina sorridente-
-Non sei per niente simpatico adesso,ora mi hai stancata.Ciao-mi giro e rientro in casa,quando arrivo in salone mi invento che il tipo strano,Andrew mi pare si chiami,sta parlando al telefono per un compito di fisica e non può entrare.
Poi raggiungo camera mia e mi affaccio dalla finestra per vedere cosa fa il signorino.
È seduto sulla panchina e fissa il cellulare mentre spegne la sigaretta,riesco a vedere che va su Facebook,oh allora potrò stolkerarlo!
Cerca una ragazza di cui non riesco a leggerne il nome e guarda le foto sorridente.
Troppo in si sente il ragazzo,mi fa un 'antipatia bestiale!!
Voglio fargliela pagare per avermi rimproverata prima,cosa potrei fare?Cosa,cosa!
Giro per la camera e poi mi viene un'idea,acqua,acqua!
Prendo una bottiglietta e su un piccolo tappo metto poca acqua,non voglio fargli la doccia,mi affaccio alla finestra e sghignazzando in sottofondo gli lancio l'acqua in testa ma rientro subito e poso il tappo sotto il letto.
Come se nulla fosse raggiungo il salone dove la madre di Andrew mi dice di chiamarlo perché devono andare via e a quel punto raggiungo il giardino.
Si tocca i capelli bagnati arrabbiato e muove il ciuffo in continuazione.
-Che succede?Pipì di colomba?-rido io sotto i baffi
-Direi di no,piuttosto hai la coscienza sporca cara-
-Va be,devi andare a casa,tua madre ti aspetta-
-Annie,anzi signorina sorridente,non finisce qui bellezza-prende le sigarette e mi tocca i capelli e poi li lascia andare
Lo guardo estrefatta,no,non me l'aspettavo.
Ma Andrew caro,non sai con chi ti sei messa contro!!

Cosa ve ne pare come secondo capitolo?Vi piace?Aspetto le vostre opinioni,.Commentate❤️💕💕❤️💕