Rapita da lui.

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"Quando il tuo viso porta solo sorrisi alla fine si scoppia a piangere "
Citazione corretta,leggo il libro che ho tra le mani mentre scorro velocemente le pagine.
Sono sul mio letto,accoccolata su un cuscino,una coperta mi copre mentre una cioccolata calda sorseggio.
Sento bussare alla porta e anche se non vorrei alzarmi lo faccio,mia zia mi sorride ed io cerco di ricambiare.
-Come stai adesso?-chiede lei preoccupata
Le ho voluto raccontare tutto su Andrew perché mi fido ciecamente di lei.
Non è semplicemente una zia,per me è come una mamma,anche se spesso non vuole che glielo ricordi.
-Zia è passata una settimana,adesso sto bene.Anzi può darsi che stasera faccio un salto al pub qui vicino con le mie amiche-le comunico tranquillizzandola
-Tesoro mio,mi fa piacere.-mi bacia la fronte
-Tu che stavi facendo?-le chiedo
-C'è qui..Sua madre.Ma lui non è venuto-mi risponde
-Anche se fosse qui non sarebbe un problema-le dico
-Lo so,ma le prime cotte son così-
-Andrew non è stata una cotta,ma solo un illusione..Non mi interessa niente di lui,anzi zia vai da sua madre che non mi sembra corretto lasciarla da sola..-le rivolgo
-Hai ragione,tu preparati e divertiti con le tue amiche-mi dice
-Certo-sorride e poi va via.

Sistemo il mio letto,poi apro l'armadio e guardo i miei vestiti alla ricerca di qualcosa per tra poco.
Deciso di indossare un abito corto,azzurro con dei tacchi e aggiungo una collana deliziosa.
Mi sistemo un po',poi prendo il cellulare e mi dirigo verso il pub .
Le mie amiche si fanno aspettare ma poi arrivano e con la loro allegria mi tirano su.
-Forza Annie!Andrew è acqua passata-mi dice Lea
-Si,lo so.-mi siedo al tavolo con loro e ordiniamo dei panini.
Riescono a farmi ridere raccontandomi delle loro strane relazioni,Lea dice che il ragazzo che ama ha una passione sfrenata per i peluche mentre Maia mi parla del suo ragazzo che in questi tempi ama tanto dormire.
Per non parlare della zia di Lea che è sonnambula ed una notta l'ha svegliata sul più bello sogno per farle prendere dello stupido sale senza motivo.
Rido di gusto insieme a loro.
-È arrivata la lettera?-mi chiede Lea tornando sul serio
-Questo mese non è ancora arrivata,ma alla fine non mi serve a molto.-rispondo
-Ma almeno sai che lei ti pensa -mi dice Maia
-Un nuovo modo di pensare,se mi pensasse davvero sarebbe qui con me a coccolarmi ed amarmi ogni giorno.Ma sai che non è così-rispondo
-Magari ci sono delle cose che non sai,lei forse non può.-dice Lea
-Non so tutto ma il necessario.Mia zia vorrebbe parlarmene ma io non voglio sentirne di lei,tutti i segreti e le complicazioni del passato non mi interessano.Sarebbero solo dolore,perché dovrei piangere per chi non mi ama?!-rispondo
-Forse hai ragione-mi dice Lea
-Grazie ragazze mi avete tirato su il morale-dico loro
-Ti vogliamo bene-sussurrano
-Prendiamo un dolcetto-chiede Maia
-Ok,ma prima vado in bagno.-sorrido per poi alzarmi verso la toilette
Noto la distinzione tra due diversi bagni,prima di poter entrare verso quello delle donne sento un braccio tirarmi dal polso.
Penso subito il peggio,urlo ma mi tappano la bocca per poi trascinarmi fuori da una porta di sicurezza.
Appena fuori il mio rapitore mi lascia,mi giro di scatto per riconoscerne il volto e vedo Andrew.
-Si può sapere che problemi hai?!Come ti permetti a prendermi di colpo in questo modo-urlo ancora spaventata
-Era l'unico modo per poterti parlare-risponde fresco
-Esistono altri modi gentili,ma tu sei criminale di tuo-rispondo arrabbiata
-Peccato che non rispondi alle mie chiamate-dice
-Dopo il tuo messaggio non ci penso nemmeno a risponderti!-urlo
-Voglio chiarire-si avvicina cercando di abbracciarmi
-Io non voglio-lo respingo
-È stata lei a scriverti quelle cose,non mi sarei mai permesso-dice
-Non mi interessa niente,ho deciso che non voglio più vederti-rispondo
-Con chi andrai al ballo del liceo sabato?-chiede
-Non deve interessarti.-rispondo
-Invece mi interessa-
-Andrew non sono la tua ragazza,non puoi controllarmi.-
-Hai ragione ma..Annie io ti amo e tu lo sai benissimo-dice cercando di avvicinarsi
-Andrew se mi amavi davvero non avresti riso così tanto insieme alla tua ex o quello che era!-
-Scusami-ammette
-No,non scuso.Nella vita ho imparato che perdonare porta a soffrire nuovamente-
-Ho sofferto anch'io nella mia vita.Ti pare niente la morte di mio padre!-
-Adesso non c 'entra.Andrew basta con le scuse-
-Annie perdonami-
-Non esiste-
-Ho sbagliato ma non succederà più.Poi copriti che con questo vestito sei più nuda che vestita-dice
-Andrew uno non sono fatti tuoi,due vattene a quel paese-lasciandolo fuori rientro dentro e corro dalle mie amiche .
Racconto tutto e loro rimangono sorprese.
-Se è geloso vuol dire che si interessa a te!-dice Maia
-Non così tanto -rispondo
-Ha cercato contatto?-chiede Lea
-Ha provato ad abbracciarmi e poi ad avvicinarsi al mio viso ma io l'ho respinto subito.-
-Amica mia,sei proprio una frana!-
-Lo so già!-rispondo mentre gusto il dolce.
Ci rendiamo conto che si è fatto tardi e dopo aver pagato torniamo a casa.
Vado subito a dormire ma prima annuso quei fiori ormai appassiti.
Andrew mio,ti sei avvicinato a me e ti avrei baciato.
Non ho potuto,mi hai ferita.
Ma sei entrato nella mia vita e adesso farti uscire dal mio cuore sarà molto difficile.

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