Anima mia.

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Quando meno penso che tu ci sei,
è li che sei ,a cercare di tenermi per mano.
Di fermare quella tempesta emozionale, che invade le mie membra, che mi fa andare in alto e in basso come su di un'altalena.
Ma stasera è diverso, stasera c'è qualcosa...
è nuovo, qualcosa che sta corrodendo tutto ciò che c'è di finto, tutto ciò che non è in armonia con me e dentro di me, è come un'acqua che impetuosa, quasi aggressiva, irrompe dentro le tue vene, tra la tua pelle, attraverso il tuo respiro e brucia tutto, quasi ti porta via... Questo potrebbe anche accadere.
Di perdermi nella marea, di non ritrovare la strada
e
di
perdere
TE.
Ma non succede perché grazie a te, ho capito dove guardare quando qualcosa non va, quando le cose più strane arrivano... come questa, che scava dentro di me, in quei luoghi ancora pieni di buio, che noi umani  chiamiamo amore, ma allora spiegami anima mia...
-"Perché fa così male?"
Apparentemente non ci fu risposta, tutto improvvisamente tacque, un silenzio che irruppe dentro di me, ogni posto sembrava essersi svuotato dal suono, dalla vibrazione, niente e nessuno emetteva più richiamo. Almeno uno? mi sarebbe bastato e avrei potuto sopportare quel momento straziante, per ancora un po'... ma se continua così, non so quanto ce la farò, la corrente è forte questo amore è come un acido... mi fa piangere lacrime nere, vomitare fumo color dell'ossidiama  e perdere pezzi di pece...
. . .
Ancora qualche attimo e finalmente sarà finito, se questo è davvero il mio destino, allora, lascio che sia!
Ma, vero come sono, con me stesso, non me lo sarei mai aspettato, non ci posso credere che sta realmente accadendo... eccolo arriva l'ultimo flusso sempre più nero, ancora più duro, pesante, maleducato, cattivo, irruento, violento, lacerante, velenoso mi si riversa addosso.
Non ci sono,
Non ci sono,
Non ci sono,
dove sono,
chi sono,
cosa sono,
perché ancora ci sono,
se ci sono,
mandami un segno.
Lei ormai era sveglia, sapeva cosa stava succedendo, millenaria ed immortale probabilmente, aveva gia assistito a questo spettacolo, a questa messa in scena direbbe lei,che tutto sa e nulla nasconde a chi la sa annunciare... a chi decide di donarle voce e di lasciarsi andare.
Così ancora una volta anima mia si espresse e dal centro di me un lume debole ma radicato, cominciava a nascere,
ad essere,
ed a crescere,
Per vivere,
combattere,
quello strano, quasi bel
malessere.
Se lei non ci fosse probabilmente avrei perso la speranza, il seme dell'amore e la determinazione di coltivarlo.
È una cosa che ha bisogno di luce,
io sono pronto a donargliene.
È una donna timida,
ed io sono pronta a renderla libera
di esprimersi, mi sento con lei come
in un luogo sacro, sicuro e pieno di semplice gentilezza, DISARMANTE oserei dire, perché armarti in quel luogo, era una cosa che non si poteva concepire, proprio perché era forse una prerogativa arrivati a quel punto, sapere che non si ha bisogno d'armi...
Confido nella luce e in me che guerriero la nutriró, per darle voce, spazio e vita.
Cara luce rossa,
che mi scaldi nella notte
dell'era glaciale del mio gelido cuore, sei la mia salvezza.
Unica.
Ma ora, è tempo di andare a conoscere l'altro membro di questa luce, esatto, perché questa sfumatura dell'amore è fatta di due persone, o per meglio dire di due anime, che già da tempo si sono date appuntamento e continuamente fanno l'amore, ma le menti non si capiscono subito, ci vuole un po' di più.
Non sento più nella mia pelle il dolore corrosivo, forse mi ha lavato da ogni lato ombra che c'era in me, o in modo più chiaro, lo ha reso più luminoso e vero... come l'amore ha sempre fatto, quello reale che ti lascia tutta una vita da vivere, volando libero, verso un luogo senza confini...

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