Arriva anche per me,
lasciamoci andare,
arriva anche per te,
lasciatevi andare.Resta sempre un dubbio,
quando non sei qui
tutto è surreale così
efficacemente preparato
che non te ne accorgi.
Pensi che sia vero, ma poi
voli, in alto e osservando
comprendi e comprendi quanto
non hai mai compreso di te, di
quel te che credevi fossi, ma ignaro
del tuo noi, ti sei lasciato andare
ancora una volta, come un lenzuolo
eccitato si lascia travolgere dal vento
che ne asciuga le sue trame bagnate
lo lascia asciutto, ma secco.Così tu come lui, fai di te un
oggetto e ti lasci trasportare
dalla tua stessa perdizione
ma se le fate non te ne cantassero
le note, ne saresti subito accorto
e quel luogo lasceresti, per varcare
altra porta, altra soglia, più stabile.Siamo così noi, siete così voi,
viandanti in cerca di una giusta soglia.Ricordo ancora quando qui c'era
ricordo di me, eppure vero non era...
Queste onde mi trasportano
e ancora una volta le fate intonano
dolci illusioni per me, ma son
bianche, questa volta mi fido
mi lascio andare, ma non mi perdo.
C.C.
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Anima viandante
SpiritualUn ricordo cos'è? Qualcosa che è stato vissuto e che è impresso nella nostra mente o qualcosa che è ancora da vivere? Questa storia parla di un'anima che discendendo in terra ha perso ricordo di sé. Solo attraverso un lungo viaggio permeato di miste...