È sempre arduo,
comunicare con
il proprio cielo
e la propria terra
esteriore.
Sono così distanti
fuori di noi,
forse è proprio questa
lontananza,
che li rende,
agli occhi, lontani
e all'anima inesistenti.
Scrivere del mio dolore
è duro e dirompente
tanto quanto lasciare andare
questo sentimento pesante,
Ma dentro lo so,
lo sento,
che un giorno
finalmente,
questo cielo e questa terra
si uniranno dentro me
e allora l'esterno
sarà soltanto un accessorio
nel mio multiverso
fatto di finzione
e realtà.
Forse e dico
forse, proprio perché
bisogna saper scegliere.
Dove guardare.Sensazione di rinnovamento piove sulle mie membra quasi esauste di tutta questa battaglia, contro i miei specchi e contro me stesso.
Rendo omaggio agli sforzi che giorno dopo giorno, mi rendono sempre più forte.
Rendo omaggio a me stesso, che giorno dopo giorno, mi voglio sempre più bene e cado sempre più nel mio interiore e creo il giusto scudo per riuscire a difendermi, ma allo stesso tempo, osservare e ascoltare i cuori degli altri,il sibilo delle anime che come me, vivono di sguardi eterei e di tocchi galattici, lascio sempre uno spiraglio di luce per qualcuno, che curioso, cerca un po' di compagnia tra tutto questo niente, che riempie tutto e svuota il cosmo, che crea la realtà e distrugge l'illusione, proprio quella su qui noi poniamo le nostre fragili radici, che in un attimo si sgretolano, come i nostri cuori quando, veri e sinceri, osservano la realtà...
Lasciatemi giurare all'universo, con intento sincero, puro e vero che vicino a me, non lontano nel tempo c'è l'alba del mio cuore, che già lucente, tende al bello e rende omaggio al dolore che mi ha formato.
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Anima viandante
SpiritualUn ricordo cos'è? Qualcosa che è stato vissuto e che è impresso nella nostra mente o qualcosa che è ancora da vivere? Questa storia parla di un'anima che discendendo in terra ha perso ricordo di sé. Solo attraverso un lungo viaggio permeato di miste...