Eravamo ancora lì in ospedale erano ormai passate 7 ore e lui era ancora attaccato a quei macchinari.
Il medico mi aveva comunicato che gli amici sarebbero potuti entrare massimo due alla volta.
Entrai con Marcelo, lui mi stringeva la mano e io ero stretta a lui come un koala.
"Ei, quante ne combini?
Mi hai fatto morire di paura, per un attimo il mio cuore ha smesso di battere. Quando ti ho visto lì per terra, ho pensato al peggio, ho pensato che tu mi avessi abbandonata.
Senza di te non voglio stare, voglio te con tutti i tuoi difetti, con tutti i tuoi errori, con il tuo carattere, ti prego non abbandonarmi." dissi io stringendogli la mano e scoppiando a piangere.Marcelo anche lui, commosso gli disse due parole e poi uscì.
Io rimasi lì, con la testa appoggiata sulle sue braccia, e lentamente mi addormentai, a svegliarmi fu l'infermiera.
"Ei, sveglia, l'orario delle visite è finito da un po', tesoro."
"Lei è l'infermiera che si prende cura di lui?" chiesi.
"Si, sono Nancy." rispose lei.
"Io sono Emma, la sua ragazza, diciamo."
"Lo emi eh?" chiese lei, come se sapesse tutto.
"Si, si vede così tanto?" chiesi io.
"Diciamo, che sei vede il giusto." rispose lei.
"Gia'."
"Vai a casa a riposarti, se succede qualcosa vi chiameremo."
"Perfavore, si prenda cura di lui."
Nancy sorrise, lasciai un bacio sulle sue labbra, e in quel momento senti' la sua mano muoversi.
"Si è mosso." esclamai.
"È normale, a volte si muovono, quando sentono una persona importante vicino a loro lo fanno." disse lei uscendo dalla porta.
Presi il telefono e scattai una foto alle nostre mani, la pubblicai su Instagram.
Presi il mio telefono e chiamai Cris.
"Ei Cris, sono Em."
"Ei piccina, com'è la situazione lì?"
"Tutto normale, puoi venire a prendermi? non voglio andare a casa di Ser e stare da sola."
"Certo, arrivo, il tempo di vestirmi."
"Grazie, a dopo."Misi il telefono in tasca e rimasi con lui, quando mi arrivò il messaggio, uscii dalla stanza diedi il mio numero a Nancy e le dissi di chiamarmi per qualsiasi cosa.
"Ei, grazie per essere venuto."
"Non dirlo neanche, è il minimo."
Sorrisi e rimanemmo in silenzio per tutto il tragitto, arrivati, scesi dalla macchina e aspettai che lui uscisse dal garage.
Entrammo in casa e vidi il piccolo corrermi in contro."Ei, ma che ci fai tu sveglio?" dissi io abbassandomi per abbracciarlo.
"Appena suo padre è uscito, si è alzato, poi ha sentito me al telefono con Clari, e ha capito che tu stavi arrivando." spiegò Irina.
Mi tolsi e scarpe e il cappotto.
Junior insistette affinché io andassi a dormire con lui.
Mi coricai nel suo lettino, e fini' per addormentarmi pure io.[...]
La mattina seguente, mi svegliai con un solo pensiero: "dovevo andare da lui."
Mi alzai, facendo attenzione a non svegliare il piccolo.
Appena scesa di sotto, trovai Irina che stava facendo colazione."Vuoi qualcosa da mangiare?" mi chiese Irina.
"No, grazie. Non ho appetito.""Sicura?" mi chiese lei.
"Si, al massimo mangio qualcosa a metà mattina." dissi io.Stavo pensando a come arrivare all'ospedale, quando Irina mi fece una proposta.
"Em, io ho appuntamento per un set fotografico con una marca di intimi, mi accompagni?" disse lei, entusiasta.
"Vorrei tanto, ma devo andare da Ser."
"Tesoro, sono solo le 7, l'orario di visite è alle 10.30." disse lei.
Ci ragionai e accettai, ci vestimmo, andammo in macchina, e dopo un po' arrivammo.
Il set durò due ore, e feci qualche foto pure io.
Mi piaceva questo lavoro, e il fotografo sembrava interessato a me.
Alle 10.20 eravamo davanti all'ospedale.[...]
Angolo Autrice:
Buona sera ragazzeee❣️
Il capitolo non è un granché ma avevo voglia di aggiornare.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
COMMENTATE.
Volevo consigliarvi Believe di michelleanoushforno è stupenda.All the love,
la vostra scrittrice.
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FanfictionEmma Rachel, italiana con origini brasiliane e spagnole, 18 anni, vive a Roma con i suo genitori, i suoi tre fratelli José, Cameron e Enea e le sua due sorelle Alicia e Isabel in una villa di circa 200 mq, ed è all'ultimo anno delle superiori, è un...