Cap. 24

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Pov's Cris:

"Em ti devo parlare."

"Dimmi."

"Tu sei sicura di conoscere bene Alberto?"

"S-si perché?" risponde lei per niente tranquilla.

"Tesoro vieni un secondo?" la chiama Alberto dalla camera.

"Si, arrivo." Dice lei.

"Em, non stare mai da sola con lui quando tornerai a Roma, e fai attenzione a cosa bevi."

"Ne riparliamo. Vado a vedere cos'è successo."

"Vengo anch'io." Dico io.

Pov's Em

"Cosa ti è successo?"

"Sono caduto e mi sono tirato dietro quell'enciclopedia."

"Dai prova a tirarti su." dico cercando di aiutarlo.

"Nono, Em. Mi fa male il ginocchio. Non riesco."

"Cris, dammi una mando a tirarlo su."

"Si certo, metti il braccio attorno al collo." dice parlando con Alberto.

Pian piano riusciamo a portarlo giù, e decidiamo di portarlo all'ospedale, mentre Irina rimane a casa con Junior.

...

Siamo in ospedale, abbiamo parlato con il dottore e ci ha detto che devono ingessarlo e che deve stare fermo perché rischia di lesionari i tendini.

Lo portiamo a casa con una carrozzzina, e lo sistemiamo sul letto.

"Quanto devo tenerlo?" Chiede Alberto.

"Tra dieci giorni dobbiamo andare in ospedale, perché devono controllare i tendini, se sono lesionati ti devono operare."

"Tornero a fare nuoto?"

"Non lo so, Albe."

"Speriamo." Commenta Cris.

"Adesso dormi, io arrivo subito."

"Okay, notte amore." Dice dandomi un bacio.

Cris ed io scendiamo giù in cucina.

"Allora, perché dovrei stargli lontana?"

"Io non posso dirtelo. Quando sarà te lo dirà Sergio."

"Okay."

"So che siamo lontani, ma se hai bisogno di qualsiasi cosa. Chiamami, prendo il mio Jet privato e vengo da te, Em. Non voglio che ti succeda nulla."

"Cris, perché me ne parli tu, quando è Ser a dovermi dire queste cose?"

"Perché lui non può, un giorno capirai." risponde lui.

"Non ci sto capendo nulla però va bene così."

"Vai a dormire adesso, sei piuttosto stanca."

"Notte." dico dandogli un bacio sulla guancia.

Sono andata a dormire con tanti dubbi, e mi sono addormentata subito.

...

'Se il buongiorno si vede dal mattino, buonanotte.'

Mi alzo dal letto, quando sono sull'uscio della porta, mi fermo e vedo che Alberto sta ancora dormendo e penso a ciò che mi ha detto Cris, chissà perché devo stare attenta?!?!

Scendo giù a fare colazione. Ai fornelli c'è già Irina.

"Buongiorno." dico con la voce assonata.

"Buongiorno, Em. Tutto bene?"

"Si dai, Cris mi ha detto delle cose, e non capisco ancora il perché. Tu?"

"Cosa ti ha detto?"

"Di fare attenzione ad Alberto, però non so perché."

"Ascoltalo, io non so il perché, ma quando Cris dice una cosa non è mai a caso."

"Lo farò. Grazie Iri." Dico abbracciandola.

Appena termino di fare colazione, Junior si sveglia, mentre Cris è sotto la doccia e Alberto è sveglio ma rimane a letto.

"Mama, buongiorno." dice Junior mentre abbraccia Irina.

"Saluta Em, Junior."

"Ciao Em." Mi sorride e mi da un bacino sulla guancia.

Lo prendo e me lo metto sulle gambe.

"Dormito bene campione?" domando al piccolo.

"Si, ho sognato che papà vinceva la coppa grande."

Sorrido per come ha nominato la coppa dalle grandi orecchie.

"È la Champions, Junior." dice Cris mentre scende le scale.

"Buongiorno." dice il numero 7 del Real, dando un bacio a Irina in bocca.

"A me non mi saluti?"

"Vieni da papà, meu anjo*." Dice Cris e gli da un bacio sulla guancia.

...

Sono le 9, e sto andando con Cris e Junior agli allenamenti.

"Hai chiamato tua madre?" Mi chede Cris.

"No, adesso la chiamo."

'Pronto?'

'Tesoro sei atterrata?'

'No, sono ancora a Madrid, l'altro giorno Alberto si è fatto male e adesso ha la gamba ingessata, non si può muovere se no rischia di lesionare i tendini. Dovremo rimare qui per almeno altri 10 giorni, per te è un problema?'

'No tesoro, mi dispiace che si sia fatto male, salutacelo. Qua tutti ti salutano, soprattutto tuo fratello Cam.'

' Salutamelo digli di chiamarmi appena può.'

'Va bene, ciao tesoro.'

'Ciao mãe, saluta tutti.'

...

Siamo arrivati agli allenamenti. Sono con il piccolo in panchina. Stiamo aspettando le fidanzate degli altri.

"Dani!" dico salutandola.

"Em, come stai?"

"Bene tu?"

"Bene, c'è anche Clarisse, con il piccolo Enzo."

"Si che bello." Esclama Junior, felice di rivedere il suo amico.

"Em, posso andare a giocare con lui?" mi chiede indicandolo.

"Si vai, non vi allontanate."

"Va bene." dice, mi da un bacio e se ne va.

"Clari, come va?" Domanda Daniela.

"Bene, un po' stanca ma bene."

"Come mai?" domando.

"Liam sta mettendo i dentini e non dorme molto, adesso l'ho lasciato con mia madre."

Passiamo il resto della mattinata a parlare.

Sto per entrare in macchina quando una mano blocca il mio polso.

Angolo Autrice:

Di chi sarà la mano?
Siamo arrivati a 2k visualizzazioni, io vi adoro.

Che ne pensate della storia fino ad ora?
Cosa nasconde Alberto?

Traduzione: *mio angelo.

Scusate se non pubblico spesso, ma lunedì incomincio gli esami, anche voi?

Un bacio dalla vostra scrittrice xx.

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