È passata più di una settimana da quella sera, e Federico è davvero fantastico...
Mi da sempre attenzioni, lasciandomi comunque il mio spazio, ed io questo lo apprezzo molto.
In questi giorni abbiamo fatto un sacco di cose e mi ha portata a vedere un sacco di posti. New York mi affascina sempre di più.
È come un piccolo mondo a parte, una metropoli vivente, o come piace definirlo a me, un formicaio.
Perché no, dopo tutto questo tempo, non mi sono ancora abituata al via vai di gente e auto e camion eccetra.La serenità portatami da Federico mi ha aiutata molto nello studio, negli ultimi tre giorni sono riuscita ad iniziare tutti i libri dei corsi ed ora sono a pari passo con le spiegazioni dei professori.
Federico è stato come uno spiraglio di luce tra le tenebre, e adesso, per la prima volta inizio ad intravedere una speranza... o forse è felicità, chissà.
Sta di fatto che non ricordo neanch'io quando è stata l'ultima volta che sono stata così bene.Insomma... tutte le cose brutte hanno una fine. Devi solo trovare il tuo spiraglio di luce e aggrappartici con tutte le forze.
《Hey bellissima. A cosa pensi?》
Sobbalzo leggermente e sorrido a Federico, sistemando dietro l'orecchio un ciuffo ribelle sfuggito alla coda bassa.《Nulla. Studiavo e il mio cervello è andato "off"》
Volgo lo sguardo al tramonto, sorprendendomi della sua bellezza e dei suoi colori, di un rosso così accesso che sembra che il cielo stia sanguinando.《Bhe, sarà meglio entrare secchiona. Sta sera dà temporale》
Rabbrividisco all'istante e mi accorgo solo in quel momento del cambio della temperatura. Dalla parte opposta al tramonto, incombono minacciose grosse nuovole grige.
Tra poco pioverà.
Il pensiero mi fa sorridere.
Mi alzo dalla mia sedia, raccolgo i vari appunti e seguo Federico dentro casa, chiudendomi le porte del balcone alle spalle.
Appoggio distrattamente i libri sul comodino mentre guardo le spalle nude di Federico sparire nel corridoio.
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《Sofia?》
《Non so... Benjamin l'ha portata a fare un giro del campus se non sbaglio》
《Mmmh... okay 》
《Se non ti va di cenare soli io-》
《Ma no. Mi va più che bene, stupido》
In quel momento il timer del microonde suona e, recuperato il mio brodo di pollo caldo, mi raggomitolo sul divano accanto a Federico.
Il suo corpo emana calore (è vestito solamente con dei pantaloni sportivi) e sono tentata di usarlo come scaldino personale, ma fortunatamente mi trattengo.
Inizialmente nessuno dei due parla molto. Non vi è imbarazzo, ma tensione.
Entrambi ormai sappiamo cosa prova l'uno per l'altra ma nessuno sa effettivamente perché non possiamo/vogliamo stare insieme.
Io non sono pronta?
Si deve essere pronta per una cosa così semplice?
Il mio sguardo cade sulle sue labbra e d'istinto mordo le mie.
La voglia di baciarlo mi opprime.Lui si volta a guardarmi e io subito torno al mio brodo, fingendo di mangiarlo.
《Allora...》inizia
Il mio cuore inizia ad accelerare ma tento di restare calma e disinvolta.
《Si?》
《Questi giorni sono stati davvero belli 》sorrido e mi rilasso 《sono d'accordo... sono stata davvero bene... grazie》
《Non ringraziarmi... piuttosto io ringrazio te》
《Me? E perché?》
I suoi occhi ghiaccio inchiodano i miei in uno sguardo dal quale non riesco a scappare. Uno sguardo immensamente dolce.
《Perché trovo la mia felicità nel tuo sorriso》
Un sorriso tenta di sbocciare sulle mie labbra, ma vengo sopraffatta da troppe emozioni e infine sono solamente confusa.
Confusa ma immensamente felice.Quindi gli sorrido.
Lui allunga una mano, ma si ferma quando è a pochi centimetri dal mio viso.
Avanza incerto, guardandomi negli occhi, come per chiedermi il permesso.Le sue dita sfiorano il mio mento, quasi tremanti, e mentre in suoi occhi sono fissi nei miei, le sue labbra sono sempre più vicine...
All'improvviso un lampo illumina di una chiara luce la stanza, subito dopo la corrente salta e un tuono dal volume eccessivamente forte lo segue.
Istintivamente caccio un urlo e mi guardo in torno spaesata
《Federico?》La sua mano sfiora la mia
《È tutto okay. È solo andata via la luce per il brutto tempo》《E ora che si fa?》
《Mh... vieni con me》
La sua mano stringe il mio polso e mi porta in camera da letto.《Siediti》 mi dice indicando distrattamente il letto mentre apre un'anta dell'armadio, per poi uscirne un grosso e spesso piumone.
Mi sdraio sotto le coperte divertita, mentre lui cerca di sistemare questo sul letto, nonostante la poca luce.
Dopo si avvicina a me e io mi sposto di lato per fargli spazio.
Si sdraia accanto a me, ci copre col piumone e si appoggia su un gomito, guardandomi qualche secondo.
Poi avvicina una mano al mio viso e mi scosta una ciocca di capelli che mi era scivolata fastidiosamente sul naso.《Sai che sei proprio bella?》
Dice sommessamente, sorrisdendomi, come in trance.Arrossisco, ringraziando che ci sia troppo buio affinché lui mi veda, e abbasso lo sguardo
《Se solo tu ti fidassi di me, ti dimostrerei quanto potresti essere felice... ma mi va bene così. Se è tempo che mi chiedi, tempo avrai. Io ti aspetterò. Sempre》
Dopodiché con una leggero tocco della mano mi invita a poggiare la testa sul suo petto, ed io non posso fare altro che accontentarlo.
Il calore del suo corpo subito mi ingloba e mi trovo costretta ad avvicinarmi ancora di più al suo corpo. Noto di sfuggita un leggero sorriso nascere sul suo volto.
《Posso dormire con te sta notte?》
Resto spiazzata dalla domanda e dopo qualche secondo annuisco.
Mi rilasso così velocemente che un leggero sbadiglio interrompe il silenzio.
Lui come risposta porta il braccio destro dietro la mia schiena e mi stringe il fianco.Il rumore della pioggia è sempre più forte, i tuoni continuano a suonare, ma nonostante questo io non mi sono mai sentita così rilassata e protetta... lì, tra le braccia di quel ragazzo così strano dagli occhi di ghiaccio.
Sento le sue labbra sulla fronte, poi mi addormento.
#spazioautrice
Okay, ora mi ammazzate, lo so.
Vi spiego, in questo periodo sono successe tantissime cose, davvero troppe. Avevo smesso di scrivere, addirittura avevo disinstallato Wattpad... quando l'ho reinstallato qualche giorno fa, sono rimasta di stucco.
Stelline, commenti, gente che voleva un continuo di questa storia...
Un grazie infinito per tutte voi che non mi avete mai abbandonataIl mio modo di scrivere cambia spesso, spero in meglio di volta in volta. Ho tante idee e tanta ispirazione.
Il capitolo è di passaggio, il prossimo sarà molto importante. Era tanto per farvi sapere che sono viva.
Lasciate una stellina e un commento.
Un bacio-rinco11-
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Federico - il mio coinquilino
FanficVorrei tanto poter scrivere 'questa è la storia di una bellissima ragazza dagli occhi azzurri e i capelli biondi che trova l'amore della sua vita'. Ma in realtà non è per niente così. Direi piuttosto 'questo è un frammento della vita di una ragazza...