Come descrivere quella sera?
Fantastico!
Non mi sentivo così da tempo, mi mancava avere un amico. Non che non mi piacciano le amicizie femminili, ma con un maschio è diverso.
È strano, perché mi sento più a mio agio con i ragazzi.
Le ragazze mi ricordano continuamente i miei difetti, il mio essere poco femminile, e quella frase che ho sempre odiato:"Sei femmina! Le femmine non possono fare questo, le femmine non possono fare quell'altro. Le femmine stanno composte, le femmine non...".
Con i ragazzi posso essere me stessa.
E poi... Mi ricorda lui. Associo tutti i ragazzi a lui.
Quella sera abbiamo giocato fino a tardi, accompagnando ogni partita con un misto tra erba e sigarette.
Era da tanto che non fumavo erba, e per qualche ora ho smesso di pensare.
Quel gioco è davvero fatto bene, sinceramente molto meglio anche di come immaginassi!Non so se per effetto dell'erba o degli ormoni, ma mi sono ritrovata sopra di lui e poco dopo a terra senza maglietta.
Al contrario di ciò che pensavo non è stato bello come immaginavo.
È stato solo piacere fisico, e mancava qualsiasi tipo di emozione che non fosse passione.
Era solo sesso, mentre quello che cerco io è altro.
E purtroppo non posso trovarlo in un ragazzo conosciuto appena.Io cerco amore.
Quello che mi ha stupito di lui, è che quasi non osava toccarmi.
Mi ha sfiorato i seni solo poche volte, per il resto tutto ciò che era a contatto erano le nostre parti intime, che bruciavano di passione.
Sono rimasta sdraiata per un po' cercando di calmare il respiro, e il mio cervello vagava da una parte all'altra della testa, facendo riaffiorare vari ricordi.Tra questi uno particolare:
io e Federico.
Attimi di passione che non avevamo mai condiviso ma che ricordavo benissimo.Non essendo in grado di guidare in quello stato, Daniel ha preferito accompagnarmi a piedi fino al mio appartamento.
Lui aveva gli occhi rossissimi, i capelli neri scompigliati e un sorriso storto sulle labbra che formava una carinissima fossetta sulla guancia destra.
Durante il tragitto abbiamo parlato di ciò che avevamo fatto da poco, accordando di non parlarne più, anche se era stato molto bello per entrambi.
Subito dopo siamo scoppiati a ridere, scherzando perfino sulla performance sessuale dell'altro.
Tornata a casa mi sono buttata sul mio letto, notando la mancanza di quello rotto e mi sono addormentata rilassata grazie all'erba.****************************
Mi sveglio intorno alle undici, consapevole di aver saltato una mattina di scuola. Vado in cucina e apro il frigo, ingozzandomi di cereali.
Faccio la doccia lavando i capelli arruffati e mi sdraio sul divano dopo aver dato una breve pulita alla casa.Mando un messaggio a Sofia, dicendole che (al contrario di quanto pensasse), Daniel non è "super dotato" ma nella norma.
La mia prima esperienza sessuale risale a diciassette anni. Poco prima che lui morisse...
Ho avuto per un breve periodo un ragazzo, e insieme abbiamo deciso di donare all'altro la propria purezza.
Ci amavamo molto, ma per una serie di ragioni tra cui la sua continua voglia di sesso, abbiamo deciso che fosse meglio lasciarci.Meglio così.
Quello aveva voglia ogni dieci minuti!Accendo l'Xbox e avvio una partita a Fifa, lasciando le dita volare automaticamente.
Dopo un'ora e qualche minuto torno in camera, indosso dei leggins e una maglietta molto larga (almeno due taglie in più) che uso quelle poche volte che vado a correre.
STAI LEGGENDO
Federico - il mio coinquilino
Hayran KurguVorrei tanto poter scrivere 'questa è la storia di una bellissima ragazza dagli occhi azzurri e i capelli biondi che trova l'amore della sua vita'. Ma in realtà non è per niente così. Direi piuttosto 'questo è un frammento della vita di una ragazza...