Capitolo 4

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-O..oh cazzo cos'è quella cosa?!
Disse Luigi quando mentre stava camminando vide due occhi gialli che lo fissavano.
- Raga, muovetevi!
Quella cosa si stava sempre più avvicinando a Luigi. Il ragazzo era paralizzato dalla paura, pensava che la sua fine fosse giunta proprio in quel preciso istante,ma tutto cambiò quando arrivarono i due suoi amici.
Quella cosa scappò via lasciando Luigi con mille misteri e paure; il ragazzo raccontò tutto ai suoi amici ma loro non credevano a ciò che dicesse.
Antonio disse:- Luigi se pensi di spaventarci per andare via da qui, ti sbagli di grosso. Abbiamo detto che dopo aver visitato il secondo piano saremmo tornati a casa. Ora basta inventare scuse e proseguiamo.....
I tre ragazzi trovarono le scale. Antonio andò avanti: mentre salivano le scale, queste facevano uno strano rumore che davano i brividi ai ragazzi.
Alessandro sentì di nuovo sentire il pianoforte suonare e questa volte il suono era vicino molto vicino. Poi si sentì un urlo fortissimo di un bambino e una voce di una donna provenire dalla stanza affianco.
Antonio andò a sbirciare d vide che la donna stava prendendo a coltellate il bambino per poi metterlo su una macchina​ e tagliarlo a metà con una lama. La donna si girò verso Antonio, lasciò stare il bambino è incomincio' a camminare verso il ragazzo.
Antonio lanciò un urlo:- Scappateeeeeeeeeee!
I tre ragazzi incominciato a correre per uscire da dove erano entrati. Intanto la donna li stava inseguendo. Proprio sul ciglio della finestra arrivò un uomo in maschera che fermò i ragazzi e disse loro:- Dove andate, la festa è qui! Una risata malefica ci fu dopo quella frase. I ragazzi non avevano via di scampo.........

Halloween da brividoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora