6. La rapina

1.9K 230 25
                                    


Louis era teso come non lo era mai stato e lo era essenzialmente perché era la prima volta che partecipava ad una vera e propria rapina.

I suoi complici erano armati con pistole e fucili e Louis, prima di separarsi da loro, li aveva pregati di non sparare per nessun motivo.

Bucher, il proprietario del supermercato, era un buon uomo di mezza età e lui, nonostante fosse un ladro, non voleva che gli succedesse nulla.

Poteva sembrare un paradosso, ma Louis, pur essendo un delinquente, aveva una sua morale e questa si basava sulla convinzione che rubare era un conto, mentre uccidere era un altro.

I minuti passavano lenti, troppo lenti e Louis sentiva il sudore colargli dalla fronte.

Si passò una mano fra i capelli e li tirò, ma questo gesto non servì a placare la sua ansia.

Cercò di trovare la tranquillità nel ricordo degli occhi verdi di Harry e dei suoi riccioli color cioccolato, ma neanche questo servì allo scopo.

E poi quello che Louis temeva accadde....

Nel silenzio della sera si sentirono risuonare degli spari...

Louis strinse le mani sul volante, ma non fece nemmeno in tempo a rendersi conto di quello che stava accadendo perché dal supermercato uscirono di corsa i suoi tre complici.

" Cosa cazzo è successo?" urlò Louis non appena i tre furono in macchina.

I ladri non risposero e il ragazzo più giovane mise in moto e partì.

Mentre l'auto transitò davanti al supermercato, uscì la moglie di Bucher urlando come una pazza e chiedendo aiuto.

" Ha tirato fuori una pistola e ha sparato " disse uno dei ladri " ho dovuto colpirlo perché se no avrebbe ucciso uno di noi "

Louis scosse la testa, ma non disse nulla e lo fece per due motivi, primo perché non conosceva così bene i suoi complici, secondo perché, non conoscendoli bene, non poteva rischiare alcuna reazione.

I tre potevano essere violenti, potevano estrarre la pistola e potevano ucciderlo senza problemi.

Louis, quindi, rimase in silenzio, anche perché ora non doveva pensare solo a se stesso, ora aveva a casa un compagno che lo aspettava e non poteva permettersi di compiere azioni avventate.

Per questo riportò al luogo stabilito i suoi tre complici e poi se ne andò con la sua parte di bottino.

Abbandonò l'auto in un campo, le diede fuoco e poi si avviò a casa da Harry.

Insieme...fino alla fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora