13. Perchè?

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Il martedì successivo Harry e Louis si svegliarono presto nella stanza del modesto albergo in cui alloggiavano.

Fecero i bagagli, si vestirono e nascosero nelle tasche delle loro giacche i vari documenti falsi che possedevano.

Louis controllò per l'ennesima volta che le loro pistole fossero cariche e pronte a far fuoco in caso di necessità, ne infilò una nella cintura dei suoi pantaloni, mentre passò l'altra a Harry che fece lo stesso.

Verificò di non aver lasciato nulla in quella anonima stanza e, prima di uscire, diede un lungo bacio sulle labbra al compagno.

" Mi raccomando, bambola, stai attento " gli sussurrò sulla bocca.

Il riccio annuì e, dopo aver stretto in un abbraccio il suo ragazzo, disse:

" Anche tu, amore mio, anche tu...."

Si strinsero ancora un po', poi uscirono dalla stanza.

Salirono sulla macchina che avevano rubato il giorno prima, e, come al solito, prima di partire, Harry cambiò la targa con quella di un furgone che si trovava poco distante nel parcheggio.

In pochi minuti raggiunsero la piazza antistante la chiesa e posteggiarono l'auto.

Dato che erano decisamente in anticipo rispetto all'orario concordato, Buck non era ancora arrivato e tutto intorno a loro era silenzioso.

Dopo una ventina di minuti di attesa la figura del fratello maggiore di Louis comparve da una via laterale e si fermò esattamente davanti alla chiesa.

Louis e Harry scesero dall'auto e si diressero velocemente verso l'uomo che li attendeva.

" Sei venuto a piedi?" chiese Harry perplesso, non vedendo nessuna macchina in zona.

Buck annuì visibilmente nervoso ed agitato.

Louis mise una mano sulla spalla del fratello e chiese:

" Che cosa ti succede?"

Buck scosse la testa e ridacchiò nervoso.

" Nulla, solo che Blanche ha una paura del diavolo che qualcosa nella rapina vada storto e deve aver trasmesso un po' di agitazione anche a me "

Louis stava per rispondere, quando sentì in lontananza le sirene della polizia.

Spalancò gli occhi perplesso e poi capì tutto...

Prese la pistola e la puntò al petto del fratello urlando:

" Ci hai traditi lurido bastardo....hai tradito tuo fratello!!!!"

Buck si portò le mani nei capelli e si difese:

" Mi hanno promesso la libertà se vi avessi consegnato. La polizia aveva avuto segnalazioni della vostra presenza a Dallas e così si sono rivolti a me...
Cerca di capirmi, Louis...."

Harry strattonò il compagno per un braccio e cominciò a correre verso la loro auto.

Louis guardò ancora un istante con odio il fratello e poi seguì di corsa il riccio.

Dopo pochi minuti sfrecciavano già a tutta velocità per le strade deserte di Dallas.

Insieme...fino alla fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora