12. Una banca...

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" Una banca?" chiese Louis incredulo, dopo aver ascoltato la proposta del fratello.

Buck annuì e spiegò meglio il suo piano.

" Si tratta di una banca non troppo grande, Louis, un po' defilata rispetto al centro e, cosa più importante, potremo contare su un complice all'interno "

" Un complice?" chiese Harry, intervenendo per la prima volta.

" Sì, mia moglie Blanche...fa la segretaria del direttore della banca da circa un anno " rispose Buck.

" L'hai sposata, allora, alla fine! " commentò Louis incredulo.

Il fratello scoppiò a ridere e scosse la testa.

" Ho sposato Blanche prima di finire in galera. Tu eri andato via di casa da un po' e non ci eravamo più sentiti. Se ben ti ricordi, l'unica persona con cui sei rimasto in contatto è Nell "

Louis annuì suo malgrado e si rese conto che il fratello aveva ragione, era stata colpa sua se aveva tagliato i ponti con la sua famiglia!

Ripensò alla bella e timida Blanche, a come facesse ridere e star bene suo fratello e a quanto aveva dovuto soffrire in quegli anni per i frequenti crimini commessi da Buck.

Eppure alla fine l'aveva sposato, nonostante tutto....

" E tua moglie come ci potrà aiutare?" intervenne Harry, distogliendo Louis dai suoi pensieri.

" Beh, è semplice. Ci aprirà la porta sul retro dell'edificio in cui si trova la banca, quella accanto al bagno e così noi ci ritroveremo all'interno in un battibaleno, senza che nessuno ci possa vedere arrivare da fuori.
Faremo una cosa pulita, niente spari, niente violenza, niente di niente..." esclamò sicuro Buck.

Louis osservò Harry e, come al solito, riuscì a leggere nei suoi occhi i pensieri che gli vorticavano nel cervello.

" Questo colpo ci serve" sembrava suggerirgli il suo sguardo verde " questo colpo ci serve per il nostro futuro, per avere una possibilità di ottenere un'ulteriore somma di denaro per iniziare una nuova vita da zero..."

Louis allora sorrise e Harry fece altrettanto, si strinsero una mano e il ragazzo dagli occhi blu disse:

" D'accordo, ci stiamo....diamoci appuntamento in un luogo che vuoi tu e poi ci muoviamo da lì. Noi non possiamo fermarci in un posto per molto tempo, quindi ora ce ne andremo e torneremo al momento opportuno "

Buck annuì con gioia e abbracciò con forza il fratello.

Strinse la mano ad Harry e poi, dopo essersi scambiati le ultime parole, si separarono tutti e tre.

L'appuntamento era per il martedì successivo, davanti alla chiesa di Saint Paul a Dallas.

Insieme...fino alla fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora