"Posso entrare?" Chiese Josh, appoggiandosi allo stipite della porta. Lui aveva quel genere di faccia che non noteresti mai tra la folla. Probabilmente c'era abituato, alle persone che gli passavano accanto senza degnarlo di un'occhiata. I suoi capelli erano ricci e di un marrone scuro. Tyler non voleva nient'altro che passare le sue ruvide dita tra i suoi capelli.
Tyler sorrise, levandosi il cappuccio bagnato dalla testa. "Certo, Joshie. Non mi dispiacerebbe un po' di compagnia." Vide gli occhi di Josh illuminarsi. Era così bello. "Vado a fare una doccia, ti dispiace?"
Prima che Josh potesse rispondere, Tyler si era già levato la maglietta e stava camminando verso il bagno. Fece scorrere l'acqua calda e si spogliò del tutto, iniziando ad esaminarsi nel piccolo specchio rotto. La luce gialla lo faceva sembrare malato. Disgustoso. Brutto.
Una lampadina si spense, lasciandone accese solo altre tre, e il bagno diventò di una sfumatura di giallo ancora più brutta. Niente sembrava giusto in quel momento.
Josh bussò piano alla porta. "Tyler, posso entrare?"
Tyler scosse la testa. "Non posso andare avanti, non adesso." Sussurrò duramente. Non riusciva a ricordare cosa successe dopo nella storia.
Il dottore aggrottò le sopracciglia. "Parleremo la prossima settimana, Tyler. Se ti capitasse di ricordare qualcosa, scrivila. Ma smettila di scrivere lettere."
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Letters to the Dead.//Joshler.
Fanfiction"Caro Josh, non è stato un incidente. Mi dispiace." //La storia non è mia, io mi limito solo a tradurla. Tutti i crediti vanno alla meravigliosa @simpIeplan.//
