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"Chi è?" Mi rispose la voce di Sara.
"Sara, sono Emily"
"Oh Emily, entra" Disse aprendo il portone.
Chiusi il portone dietro le mie spalle e salii in ascensore.
Dopo pochi minuti l'ascensore si fermò.
Uscii dalla piccola cabina.
C'era la porta di casa di Sara aperta con lei che mi aspettava all'ingresso.
"Ehi, ciao!" Dissi andando verso di lei.
"Ehi!" Disse invitandomi ad entrare.
Le porsi il suo regalo:"Questo è per te".
"Grazie!"
"Helen e Giulia?" Chiesi.
"Nella mia stanza, andiamo"
La mora aprì la porta.
Helen stava messaggiando mentre Giulia ascoltava la musica.
"Ragazze è arrivata Emily" Le avvertì.
Le due non sentirono.
"OH! E' ERRIVATA EMILY!" Urlò
Le due ragazze lanciarono il cellulare dallo spavento.
"MA C'E' BISOGNO DI URLARE!?" Urlarono in coro le due.
"Eh ma non è colpa mia se siete sorde... E' arrivata Emily" Disse infine.
"Ciao Emi" Disse Giulia.
"Salve persona" Helen alzò la mano.
"Che facciamo?" Chiese Giulia.
"Se registriamo un video per il mio canale?" Chiesi.
"Okay" Dissero all'unisono le tre ragazze.
"Hai mai?" Chiesi.
"Ci sta"
Sorrisi.
Io e le tre ragazze ci scattammo una foto e la postai chiedendo ai miei seguaci di farmi delle domande.
Dopo qualche dieci minuti circa la foto si riempì di circa centoventi e passa commenti.
Ne scelsi venti e iniziammo a registrare.
"Salve a tutti e tutte persone del web, e benvenuti in questo video.
Io sono Black Ang3l e loro sono Giulia, Helen e Sara. Vi ho chiesto su instagram di farmi qualche domanda per fare un "Hai mai". Io ho ne ho scelte alcune e adesso andremo a rispondere."
"Si che bello" Disse sorridente Helen.
"Allora.. "Hai mai mangiato la pizza con l'ananas?" No e non ci tengo"
"No"
"No"
"Si" Rispose Giulia.
"Devvero?" Chiesi stranita.
"Si è buona"
"Okay... Bene! Prossima!: "Hai mai letto un libro in un solo giorno? " Boia, qualche cinque."
"Ovvio"
"Certo"
"No, perchè i libri io me li leggo con calma"
"Hai mai avuto una colonna sonora nei tuoi sogni?" Si, ed era una cosa stranissima, la canzone se non mi sbaglio era "A Thousand Year"
"Si, ed era con la canzone "Wide Awake""
"No"
"No"

Continuammo il video finchè non finimmo le domande.

"Bene ragazzi, questo video è terminato. Se volete un altro video con queste tre idiote fatemelo sapere qui sotto nei commenti. E noi ci vediamo in prossimissimo video. Ciauuuu" Dissi chiudendo il video.
"Ho fame" Dissi.
"Mi sa che stare con Stefano ti fa male Emily" Osservò Helen.
Le feci la linguaccia.
"Con Andrea come va?" Chiese Giulia.
"Lasciamo perdere"
"Avete litigato?"
"Si, e sapete perchè? Perchè quel coglione voleva solo portarmi a letto e si era riavvicinato a me solo per quello"
"Davvero? Stronzo.."
"Già.. Il problema che mi sento uno schifo.. perchè Stefano me l'aveva detto.. Ma io non gli avevo creduto.."
"Avete fatto pace?"
"Si"
"Vabbeh che Stefano ti avrebbe perdonato lo stesso.." Osservò Sara.
"Perchè?"
"Perchè Stefano ti vuole Emily, anche il mio cane tra poco lo capisce, come ti guarda.. Come ti sorride.. Ti ama"
"Non penso.. Ceh.."
"Tu lo ami?"
"Si..No.. Non lo so.. Non so dirlo con certezza.. forse si.. forse no.. Lui mi ha salvato.. Mi ha auitata.. Il cuore mi dice di si, la testa no.."
"Ascolta il cuore" Dissero in coro le tre.
"E se mi porterà a sbagliare?"
"Sbagli per una causa giusta Emily, sbagli per la persona che ami"
"Grazie" Dissi sorridendo.
Sara ordinò la pizza e mentre aspettavamo che arrivasse iniziammo a fare dei test idioti come:"Quanti anni avrai quando perderai la verginità?"
Mentre mangiavamo la pizza guardavamo un film.
"Colpa Delle Stelle"
Come il libro che avevo regalato a Sara.

"Okay?" Chiese Augustus a Hazel.
"Okay" Rispose la ragazza.
"Okay" Scrisse nel messaggio Gus.
"Okay" Scrisse in risposta la ragazza.
"Forse 'Okay' sarà il nostro 'per sempre'"

Finimmo di vedere il film e restammo sveglie fino alle 2 di notte, poi crollammmo.
Mentre dormivo sentì un pianto soffocato e un rumore strano.
Mi svegliai e vidi dalla fessura della porta, la luce del bagno accesa.
Mi alzai dal letto e andai verso di essa.
Aprii la porta e vidi Sara seduta a terra.
Dal braccio destro una striscia rossa scendeva.
Capii cosa aveva fatto.
Presi dall'armedietto delle garze.
Le tolsi la lametta dalle mani e la buttai a terra.
M'inginocchiai vicino a lei e le avvolsi le garze intorno al polso.
"Perchè?" Chiesi con un filo di voce.
"Perchè la mia vita fa schifo Emily. I miei si stanno separando, Lorenzo mi ha lasciata sola.. nessuno mi vuole.." Mentre parlava le lacrime le solcavano il viso.
"Ehi- Dissi prendendole la mano- Io ti voglio bene, anche Helen e Giulia.. e anche Lorenzo ti vuole bene.. si sarà soltanto arrabbiato.. Comunque io che dovrei dire? Ho vissuto 17 anni in un orfanotrofio maltrattata e sfruttata, sono stata ingannata da Andrea.. Eppure.. -Abbassai le maniche- Vedi qualche taglio? Tagliarsi non ti risolverà i problemi.. Ti voglio bene Sara non ti preoccupare.. l'unico sbaglio che puoi fare è vergognarti di sbagliare.."
"Grazie" Disse la ragazza asciugandosi le lacrime.
"Promettimi che non lo farai più"
"Lo giuro"
"Andiamo a dormire?" Chiesi.
La ragazza annuì.
Le porsi la mano e la ragazza la prese.
"Buonanotte" Mi disse la ragazza sdraiandosi sul suo letto.
"Notte" Risposi girandomi e chiudendo gli occhi.

***

"GOMORRA" Urlarono le tre ragazza buttandosi sul letto sulla quale dormivo.
Mi svegliai di soprassalto "Ma siete coglione?!" Urlai a mia volta.

"Ti sta squillando il telefono da cinquantacinque anni" M'informò Helen.
Presi l'oggetto elettronico dal comodino.
Era Stefano.
"Ohi Ste"
"Tutto okay?!"
"Si certo.. Perchè?"
"C'è un attacco terroristico vicino a dove abita la tua amica.."
"Eh?!" Urlai alzandomi dal letto e andando verso la finestra.
Vidi due uomini con un fucile in mano ciascuno camminare.
Mi spostai subito dalla finestra.
"Stefano. Sono. Sotto. Casa. Di. Sara."
"Oh porca puttana. State ferme. Non fate niente. Se ne andranno"
"Okay"
"Stiamo in chiamata, okay? Metti il viva voce."
Feci come mi disse il ragazzo.
"Ci spieghi che succede?" Mi chiese Giulia.
"C'è un attacco terroristico" Dissi.

Restammo in chiamata quindici minuti circa.
Poi sentimmo uno sparo seguito da un urlo.
"Porco Giuda"
"Devi stare calma Emily.." MI disse Stefano.
"Ma io sono calma Stefano.. Sono calmissima.. No, non è vero"
"Facciamo Face Time?"
"Si" Dissi semplicemente.

"Ehi" Dissi guardando il volto del ragazzo.
"Salvatore sta impazzendo." Mi disse.
"Perchè?"
"Perchè si sta preoccupando a bestia per te.. Senti:"
Il ragazzo aprii la porta della sua stanza.
Si sentiva Salvatore dire:"Stefano ma io ti ammazzo..ti uccido.. ti stupro mentre dormi.. ti. uccido"
Io e le tre ragazze ridevamo come tre idiote.
"Stefano lei è Sara" Dissi girando la fotocamera in modo da fare vedere al moro la ragazza.
Sara salutò Stefano con la mano.
"Ma è la migliore amica di Lorenzo?"
"Si" Rispose la ragazza.
"Lei è Helen"
"Ciau"
"Ciao"
"E lei è Giulia"
"Io ti ho già vista.."
"Forse al sushi.. lavoravo là" Disse la ragazza.
"Allora ti avrò visto sicuramente lì" Disse il ragazzo sorridendo.
Bussarono alla porta.
"Nascondetevi" Disse il moro sottovoce.
"Seguitemi" Disse Sara sempre a bassavoce.
Alla porta continuavano a bussare prepotentemente.
La moro ci portò di fronte alla sua libreria e prese un libro.
La libreria si aprì a 'mo di porta, lasciando vedere un tunnel con in fondo una porta.
Entrammo dentro e la libreria si chiuse.
"Dove siamo?" Chiesi a bassa voce.
"Puoi parlare normalmente, è tutto insonorizzato..Comunque, mio padre è strafissato che un giorno succederà qualcosa che ci ucciderà tutti, quindi ha fatto costruire questo bunker." Spiegò la ragazza.
"Ah tipo 60 second" Concluse Stefano.
"Mh.. Si tipo, però questo è tutto attrezzato.. Bagni, camere da letto, wi-fi, camere da letto, cibo.. tutto."
Arrivati alla porta la mora mise un dito in una specie di citofono.
"Benvenuta signorina Ferrari" Disse una voce robotica.

La porta si aprì.

Dietro c'era una vera e propria casa.
"Wow" Dissimo in coro io, Helen e Giulia.
"Anche io voglio vedere" Disse Stefano.
Girai la fotocamera.
"WOW, MA E' LA VITA!" Esclamò il moro.
Dall'altro lato si sentì la porta cadere e delle persone parlare in qualche strana lingua.
"Ma quelli ci sentono?" Chiese Helen a Sara.
"No, noi possiamo sentire loro, ma loro no"  Spiegò la ragazza.
"Hai delle telecamere?" Chiese Stefano.
"Sei un fottuto genio Stefano." Disse Sara accendendo la televisione che stava nel salotto.
Prese il telecomando.
Cliccò diversi tasti e apparirono(?) sei inquadrature.
In una di essa si vedevano due uomini.
Sara chiamò la polizia.
Parlarono per qualche minuto, poi la mora chiuse la chiamata.
"Bene sta arrivando la polizia." Concluse la ragazza.
"Ma appena sentiranno le sirene scapperanno.."
"Sicura?" La mora cliccò un bottone sul telecomando.
Dalle inquadrature si videro le porte e le finestre sbarrarsi.
"Sono antiproiettili." Disse Sara.
"Ah" Dissimo in coro.
"E io sono un genio" Disse Sara.





CIAO PERSONE CHE LEGGONE LE STORIE DELLE PERSONE.
COME STATE?
ALLORA.
1)LA STORIA FINIRA' AL 30' CAPITOLO.
2) VOLETE LA SCENA A LUCI ROSSE? (Commentate e ditemelo perchè ho bisogno di saperlo)
3) COME HO GIA' DETTO CI SARA' UN SEQUEL.. MA NON PENSO DI PUBLICARLO SUBITO.. POI SI VEDRA'..

Bene.
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Save Me. - Stefano Lepri (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora