Simone's pov
Ieri io ed Andrea ci siamo addormentati davanti alla tv.
E ovviamente quando dovevano tornare i miei genitori da un viaggio di lavoro?
Proprio mentre io e lui stavamo dormendo, mi sembra normale.
Però, non hanno detto nulla,cioè, stamattina mia madre è venuta a svegliarci e ci ha detto che ci doveva parlare.
Ansia livello 1000.
Noi ci siamo messi seduti e lei ha incominciato a parlare.-"Dimmi, chi è lui?"- mi chiede mia madre
-"Lui... Lui è hem... un mio "amico"..."- le dico nervoso
-"Piacere signora, sono Andrea."-
-"Piacere mio, Andrea, quindi tu sei l' "amico" di mio figlio."-
-"Uh... si, così sembra."-
-"Allora, ora ascoltatemi bene entrambi: è chiaro che siete fidanzati."-
-"Anche se fosse, tu come lo sai?"- dico scontroso
-"Si vede: 1 dormivate abbracciati, 2 avete gli stessi anelli, 3 appena vi guardate i vostri occhi si illuminano.
Quindi ora potete anche ammetterlo, no?"--"Ha ragione signora, io e suo figlio stiamo insieme, spero ci accetterà e non cercherà di dividerci."- dice tranquillamente Andrea
-"È ovvio che vi accetto,e no, non cercherò mai di dividervi."-
-"Mamma, piuttosto, perché sei tornata?"-
-"Bene, siamo arrivati alla domanda che temevo.
Prima di risponderti, Andrea sa la tua vita passata?"--"Si,si, sa tutto."-
-"Okay, allora... ho deciso di tornare a casa per te, sono stata via nell' ultimo mese per prendere del tempo per riflettere su cosa fare.
Sono tornata perché ho capito che tu hai bisogno di qualcuno che ti stia vicino, soprattutto dopo quello che è successo, so che avrei dovuto accorgermi prima di quello che ti stava accadendo, però ti prego di scusarmi.
Però sappi che non starò qui sempre: farò un mese qui ed un mese a lavorare."--"E mio padre?"-
-"Lui ha deciso di lavorare comunque.
-"Oh, okay."--"Gusto per sapere, ci sei arrivata da sola a questa grande conclusione?"- dico in tono poco gentile
-"Simo, non fare così, è pur sempre tua madre"- si intromette Andrea
-"PUR SEMPRE MIA MADRE?
FANCULO!
SE FOSSE STATA SEMPRE MIA MADRE SAREBBE STATA CON ME QUANDO ERO ALL' OSPEDALE.
PER ME LEI È UNA PERSONA CHE HA CONTRIBUITO A FARMI STARE MALE.
PUNTO!
SCOMMETTO QUELLO CHE VUOI CHE HA FATTO COSI SOLO PER NON FAR GIRARE VOCI."-
-"Simone, ti prego calmati.
Ti giuro che sono tornata per te.
Io ti voglio bene."- mi guarda con le lacrime agli occhi-"Tua madre ha ragione.
Ora dovresti scusarti con lei per le parole che le hai rivolto."--"Uff... scusa ma."- non mi sento in colpa
-"Potresti fare di meglio ma va bene.
Dai, riprenderemo questo discorso dopo."- sospira -"Quando pensate di dirlo anche ai genitori di Andrea?"--"Boh.Quando vuole lui.
Quando glielo vuoi dire?"- lo guardo-"Domani, oggi no.
Mi devo preparare psicologicamente."--"Va bene ragazzi, ora vi lascio soli.
Fate i bravi."--"A dopo signora."-
-"Ciao ma."-
E poi ci ha lasciati soli.i dispiace di aver urlato contro Andrea, però ero un sacco furioso.
Ma... non ci pensiamo.
Saliamo in camera mia e io mi butto sul letto e lui, da persona gentile, si lancia sopra di me.
Io per vendetta gli faccio il solletico.Andrea's pov
Che imbarazzo: la madre di Simone ci ha trovato mentre dormivamo abbracciati.
Però ho preso bene la cosa, più che bene, direi.
Però è stato molto imbarazzante.
Poi siamo saliti in camera sua e ci siamo fatti i dispetti e le coccole.
Purtroppo poi è giunto il momento di andare a casa, visto che dovevo confermare di stare bene.
Simone mi accompagna fino al cancello di casa, mi da un forte abbraccio e va via.Io saluto velocemente mia madre e vado in camera mia a riflettere su come dirlo a mia madre, non credo di poterle dire: ciao ma, ti presento il mio ragazzo: è un tipo punk che ha tentato il suicidio però lo amo, perché si, sono gay.
Non posso, la traumatizzerei e rischierei che non le andasse bene il fatto.
Quindi come glielo dico?
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Monster Love
RomanceDue di quelli che la società chiama mostri si incontrano: un punk ed un emo, entrambi alla ricerca di qualcuno che non li faccia sentire fuori posto. boyxboy. Non ti piace? non leggere Aggiornamenti random