Anothertale

Capitolo 1

L'accampamento degli uomini della tribú Xaux era in fervore da diversi giorni: finalmente,dopo molti anni di attesa, colei che poteva riportare giustizia nel mondo degli uomini era pronta e addestrata per compiere il suo destino,liberando la Terra dalla piaga dei Mostri.

Saura era nata circa 19 anni prima, rimanendo orfana molto presto poichè la sua intera famiglia fu colta da una malattia sconosciuta,ma letale. Solo lei,stranamente, si salvò,e le sue urla furono udite da uno degli anziani membri della tribù, Ben (detto Il Capitano) che decise di prenderla e portarla con se al villaggio,salvandole la vita.
Alla tribù,la bambina non fu subito accolta da tutti,specialmente dal capo, Ulmar, che la considerava un estranea pericolosa.
I sentimenti negativi aumentarono quando la piccola,a soli 3 anni,iniziò a manifestare comportamenti bizzarri...e poteri unici : poteva manipolare materie di qualsiasi tipo,trasformandole in un fluido nero denso e lucente, e facendogli assumere la forma desiderata (un giocattolo,un volto,un coltello) e una consistenza durissima una volta raggiunta tale forma.
Nonostante il Capitano cercasse di proteggerla dalle sentenze altrui, non potè scostarla dallo sguardo della sciamana tribale Máyon.
Lei vide nel futuro della bambina una via,una possibilitá di aiutare non solo la tribù,ma tutto il genere umano. Dato che condivideva un po' della magia del nemico,poteva essere la soluzione per riacquistare ciò che l'uomo aveva ormai perso da tempo : una vera e propria anima.
Convinse non solo Saura, ma anche il resto della tribù e Ulmar,della sua visione, il quale decise di addestrarla lui stesso ai pericoli del Sottomondo.

Ora, anni dopo,in quei fatidici giorni primaverili,la ragazza si accingeva a raggiungere l'apertura scoperta dagli uomini anni prima,per poi calarsi nel sottosuolo usando i suoi poteri.
Non aveva idea di cosa avrebbe visto o incontrato laggiù,ma una cosa era ben chiara nella sua mente :
Doveva vendicare la sua specie,perchè questo era il suo destino,eradicando quei viscidi esseri. E ciò la riempiva con ODIO.