Lolita • нunнan

-three-

" Quel giorno lo aveva fatto apposta a lasciare la porta di camera sua socchiusa, ne ero sicuro.
Luhan era intelligente, riusciva a calcolare ogni mia mossa e a precederla.
Si stava cambiando, ed io mi fermai a guardarlo.
Si muoveva sinuoso, come se sapesse che il mio sguardo fosse rivolto al suo corpo.
La sua pelle che si scopriva, le sue dita che la percorrevano, la sua voce che canticchiava melodiosa una dolce canzone.
Nessuno avrebbe resistito a quella visione celestiale.
Ma io dovetti farlo, non volevo rovinare quel capolavoro d'arte che era Luhan.
Perchè sì, lui era un'opera d'arte.
La mia.
Ed io non vedevo l'ora di metterci sù la mia firma e completarla. "

Sehun sgattaiolò in camera sua e ci si chiuse dentro, si spogliò e prese la propria erezione in mano, chiudendo gli occhi ed affondando la mente nel piacevole ricordo del corpo nudo di Luhan che si muoveva lentamente davanti a lui.

Sehun era affamato, e non vedeva l'ora di assaggiare il suo giovane frutto proibito.