Provai ad alzarmi ed ad andargli dietro.
"Harry! Dove sei?"
"Dovresti riposarti."
Mi comparve dietro la schiena e gemetti dallo spavento.
"Scusa... volevo chiederti una cosa."
Cosa sto facendo, pensai. Levati dalla testa questo pensiero.
Mai. Devo provarci.
"Dimmi pure."
I suoi occhi verdi incrociarono i miei. Non distaccai lo sguardo.
"Tu... non riesci a provare nulla? Ceh, se ti toccassi il braccio non sentiresti nulla?"
"Probabilmente no."
Lo toccai e il suo sguardo mi diede conferma.
Non sentiva nulla.
"Harry... chiudi gli occhi."
Obbedì ai miei ordini.
"Dimmi adesso... questo riesci a sentirlo?"
"Questo cosa?"
Vai Caysie. Con decisione. Non avere paura.
Mi feci avanti. Gli accarezzai la guancia.
Mi avvicinai ancora di più e posai le mie labbra sulle sue.
Si staccò subito, facendomi prendere uno spavento.
"Cos'era quello?"
Quindi lo aveva sentito.
"Un bacio..." dissi, con le guance ormai bordeaux.
Senza dire una parola mi tirò a se' e riprese a baciarmi, sorridendo contro le mie labbra.
"Wow... mi hai risvegliato Caysie." disse quasi ridendo.
***
Sentii la sveglia. Quindi era stato un sogno.
Dannazione.
Ero ancora nel letto con la gamba fasciata. Magari quel sogno aveva previsto il futuro.
Provai a rialzarmi, non ce la facevo più.
"Harry... Harry..."
Caddi per terra e sentii Harry trasalire dalla cucina.
"Caysie... ma che diavolo fai?"
Mi aiutò a rialzarmi, guardandomi negli occhi.
Sorrisi senza nemmeno pensarci e lui ricambiò il sorriso.
"Stai qui... per favore. Ho bisogno che tu stia bene, Caysie. Spero tu possa perdonarmi. Non l'ho fatto apposta. Non lo farei mai."
Non aveva nemmeno il coraggio di guardarmi in faccia. Teneva la testa china, facendo ricadere sul suo petto i suoi bellissimi riccioli castani.
"Va bene, Harry... basta che non ricapiti più."
"Tranquilla."
Fece per lasciare la stanza, ma si girò verso di me poco prima di superare la porta.
"Non ti farei mai del male di proposito." disse, in un sussurro a malapena udibile.
Mi sdraiai sul letto e cominciai a fantasticare. Chissà dove si trovava mio padre in quel momento. Mi mancava molto.
"Harry!"
Mi apparve subito dopo di fianco al letto.
"Di cosa hai bisogno?"
"Vorrei sapere solo come sta mio padre."
I suoi occhi diventarono neri.
"Sta bene. Non sono il tuo schiavetto. Vai da sola a sapere come sta... magari ti avessi sparato in un punto mortale."
E sparì.
Ma che cazzo?!
È troppo scemo, pensai. Prima si prende cura di me e poi mi tratta così.
Ah, i demoni.
Come se fosse una cosa normale da dire, ma okay.
"Harry! Per l'amor del cielo, vieni qui!"
"Come ti permetti a darmi ordini?"
"Ti ho solo chiesto un favore. Non c'era bisogno di trattarmi così."
Harry's POV
Ah, le umane. Non capiscono proprio come sia difficile la vita da demone. Ho così tanti impegni che nemmeno lei può immaginare.
Avevo portato suo padre in un posto molto più sicuro, almeno così le avevo detto. Ormai non aveva più bisogno di lui. Ormai esistevo solo io per lei.
La odiavo? Eccome se la odiavo.
La amavo? Eccome se la amavo.
Ormai non sapevo più nulla, la mia "vita" era finita in peggio. Lei era così fottutamente bella, volevo che diventasse mia. In tutti i sensi.
Avrei potuto dimostrarle il mio odio attraverso l'amore che provavo.
Avrei potuto farla sentire a suo agio, avrei potuto farla sentire bene mentre la avevo.
Però sapevo che non sarebbe mai stata mia. Io ero morto, la mia vita era ormai finita. Magari sarebbe potuta riiniziare, se solo Dio avesse avuto pietà per me, come per suo figlio in croce.
Non potevo averla perchè lei non voleva me. Mi odiava, lei amava quel James. Me lo sentivo.
Cercavo di trattarla come meglio potevo. Dove sbagliavo? Perchè ero un demone? E perchè sono nato nel secolo sbagliato?
Chi lo sa. Per amore si farebbe qualsiasi cosa. Anche finire in una clinica di pazzi.
A me è successo. Sono morto in un manicomio. Mi aveva rinchiuso la mia famiglia perchè dicevo di vedere le persone morte.
Mi avevano considerato figlio del diavolo, una persona da rinchiudere, da nascondere al mondo.
Chissà, magari a Caysie sarebbe potuta succedere la stessa cosa. E magari finalmente sarebbe diventata mia.
"Io tratto tutti così."
E sparii, lasciandola sola nei suoi pensieri.
Magari sarebbe diventata pazza, chissà.
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The Haunted House || Harry Styles
Bí ẩn / Giật gânVi piacerebbe abitare in una casa infestata? Sì, una casa immersa nelle tenebre. Caysie, studentessa di 17 anni, non si è mai accorta che nella sua familiare casa c'è un ospite. Un ospite maledetto.