The Haunted House || Harry Styles

Capitolo 6

Entrai nel negozio e di mia sorpresa vidi un mio vecchio amico.

Gli andai incontro.

"Hey James!"

Si girò e mi sorrise.

"Ciao Caysie! Che piacere vederti!"

Ci abbracciammo per un tempo indefinito, poi mi disse che doveva comprare un po' di vestiti.

"Vuoi forse una mano?"

"No tranquilla, non c'è n'è bisogno."

"Come vuoi."

Sentii il gelo su tutto il mio corpo. Oh no, pregai per Harry che facesse il bravo.

"Sai, è da tanto che non ci vediamo... ti va se un giorno andiamo a prenderci qualcosa insieme? Non so, un gelato, un caffè, quello che vuoi.", fa sorridente.

"Va bene, quando?"

"Domani alle 15.00, davanti al bar del quartiere."

"Perfetto. A domani!"

"A domani!"

Ci salutammo e lui uscì dal negozio.

Guardai un po' di vestiti in giro e presi un jeans nero da provare.

Andai dai camerini, aprii la tendina di uno di essi e ci ritrovai Harry dentro.

"Cosa ci fai qui? Pensa a cosa sarebbe successo se non fossi arrivata io!"

"Sapevo già che saresti arrivata qui."

"Come?"

"Io so tutto. Ora vorrei parlare di cose più importanti."

Entrai nel camerino e chiusi la tendina.

"Dimmi."

"Chi è quel James?"

Mi misi a ridere e lui mi fulminò con lo sguardo.

"Lo sapevo che eri geloso."

"Non sono geloso, voglio solo sapere chi è."

"Perchè?"

"Non mi fido di quello là."

"James è un mio vecchio amico, non ci sentiamo ormai da cinque anni e penso che un gelato con lui non sia tutto questo pericolo."

"Stai solo attenta."

"Stai tranquillo Harry. Cosa potrebbe farmi?"

"Spero nulla, altrimenti gliela farò pagare molto cara."

Sorrisi alla sua serietà. Lui però non fece lo stesso.

"Ti aspetto fuori."

Lo salutai e lui si dissolve nell'aria.

* * *

"Ci hai messo così tanto per comprare un pantalone?"

"C'era una fila lunga due metri e non sto esagerando."

"Devo tornare immediatamente a casa, ho un mucchio di cose da fare.", continuai.

"Tipo?"

"Cose da ragazze."

Arrivata a casa mi cambiai e andai a leggere il mio libro sul mio comodo letto.

"Questa sarebbe la tua idea di un mucchio di cose da fare?"

"Esattamente.", risposi senza nemmeno alzare lo sguardo.

Si sedette sul letto e mi strappò il libro dalle mani.