Giorno 4 - Roma, Italia (Camila's POV)
Era in momenti come questo che volevo spegnere il mio cervello. Dovevo essere in piedi tra un paio d'ore ma dormire non sembrava essere in programma stanotte. Il bacio che Lauren ed io ci siamo date continuava a ripetersi nella mia testa. Era sembrato così perfetto, ma da qualche parte nel retro della mia mente tutto quello che potevo sentire erano le parole di Dinah nella classe di cucina. "Molti dello staff sono squallidi comunque sia. È tutto un gioco per loro, vogliono solo vedere quante ragazze riescono ad avere sulla nave." Per quanto io volessi credere che non ero solo 'un gioco' per Lauren, non potevo evitare di considerare il fatto che potesse essere una possibilità. Una sera lei rendeva abbastanza ovvio il fatto che noi non potessimo nemmeno passare del tempo insieme e quella dopo lei mi stava baciando e mi guardava nel modo in cui lo aveva fatto stanotte. Era tutto così confuso. Cercai di dirmi che Lauren non era così, ma più vi pensavo, più mi rendevo conto che non sapevo davvero nulla di lei. Quel poco tempo che abbiamo passato a parlare era solo incentrato su di me, non mi ero nemmeno preoccupata di chiederle nulla su di lei. Probabilmente pensava che fossi un idiota piena di me.
Una cosa che sapevo era che sembrava ci fossero due lati di Lauren. Il lato dominante era quella ragazza profonda, sicura di sè che sembrava sapesse sempre quale fosse la cosa giusta da dire, ma poi ci stava anche quel lato del quale io avevo avuto una rapida visione alla fine della serata. Il lato che sembrava in un certo senso incicuro e perso. Avevo notato, dal primo momento che l'avevo vista, che i suoi occhi erano bellissimi, ma c'era sempre stato anche quello sguardo vuoto e triste? Come avevo fatto a non notarlo prima? Magari ero davvero piena di me.
Non ero sicura di che ora fosse quando la mia mente finalmente soccombè al sonno, ma non passò molto tempo prima che la mia sveglia suonasse e mia madre mi tirasse fuori dal letto per farmi preparare per la giornata. Non ero molto una bevitrice di caffè, ma questa sarebbe stata una giornata da doppio latte macchiato al meno che non avessi voluto dormire in piedi nentre camminavo per Roma. I miei genitori volevano vedere tutte le principali attrazioni turistiche, quindi la nostra prima tappa fu il Colosseo, ma era troppo affollato per i miei gusti. Feci un promemoria mentale sul fatto che probabilmente sarebbe stato bello tornare fuori stagione, quando non avrei dovuto lottare per farmi strada tra la moltitudine di persone. L'unione del caldo, del sovraffollamento e la mia mancanza di riposo mi stavano mettendo in agitazione, avevo anche risposto male a Sofi qualche volta.
La prossima tappa che volevano fare era la Basilica di S. Pietro ma a questo punto volevo solo andarmene via da tutti. Sapevo che mio padre non mi avrebbe mai lasciato visitare la città da sola, quindi mi inventai un'elaborata bugia riguardo al volermi incontrare con due ragazze che avevo conosciuto al corso di cucina ieri. I miei genitori all'inizio sembravano esitanti, ma dopo cinque minuti, usando il mio potere di persuasione e mettendo su i miei migliori occhi da cucciolo, loro accettarono di farmi andare. Non avevo alcuna idea di dove stavo andando, il che di solito mi spaventava, ma oggi sembrava diverso, la nuova libertà trovata era esilarante.
Casualmente mi imbattei in un mercato all'aperto locale. Non avevo mai visto nulla del genere, avrei potuto passare ore camminando in giro per gli scenari colorati, tutto era così vivace ed eccitante. Improvvisamente mi trovai davanti due prorpietari di bancarelle che sembrava stessero avendo una discussione molto animata sul pesce, in una lingua che non riconobbi. Stavo guardando il dibatitto quando ad un tratto sentii una voce familiare alla mia sinistra.
"Camila? Hey Camila?" Mi girai per vedere Lauren che stava solo a qualche metro lontana da me. Eravamo in un enorme città piena di milioni di persone, dove le possibilità di incontrami con lei erano praticamente zero, eppure in un certo senso non ero sorpresa.
"Mi stai seguendo?" Dissi scherzosamente.
"Ti piacerebbe Cabello." Rispose Lauren con un sorriso sfacciato.
STAI LEGGENDO
Lifeboat Lighthouse [TRADUZIONE ITALIANA]
FanficSin da quando era bambina la vita di Camila era stata progettata, sarebbe andata al college, studiato economia e eventualmente successivamente avrebbe preso il comando della compagnia di suo padre. Ma quando la figlia privilegiata di un multi milion...