cap 17

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È domenica mattina e oggi per la prima volta uscirò con Marco dopo...
Devo essere pazza, completamente.

Esco di casa, i miei non sanno niente, e non devono sapere, anche perché voglio solo tentare di riallacciare un amicizia. Solo questo.

Sono nel parco, seduta proprio sulla panchina dove eravamo seduti io e Marco quando mi ha lasciata Fede, tanti ricordi, forse troppi.
D' un tratto vedo passare due ragazzi, mano nella mano, lei ha la testa appoggiata sulla spalla di lui, e ridono, si divertono. Spariscono nel nulla, come fantasmi. Un ricordo, io, Marco quel giorno. Odio quando mi capita.
"Sere stai bene?" La sua voce mi sveglia dalla mia trance di pensieri. Ha una rosa in mano,
"Ah Marco! Tranquillo sto benissimo" gli sorrido
"Troppi ricordi? Non credere che per me sia facile tornare quí dopo un anno e pensare che quello che era successo ora non esiste più." È come se mi leggesse nella mente. Ma non devo farmi ingannare.
"Beh si, tanti ricordi in questo parco. Comunque non c' era bisogno che tu mi portassi una rosa" sorrido prendendola in mano e scrutarla con attenzione. Amo le rose rosse, e lui lo sa bene.
"Tranquilla, non te l' ho portata per provarci con te, sapevo solo che ti avrebbe fatto piacere"
"Ah beh allora grazie, sai mi serviva proprio, seriamente, l' altro giorno mio fratello mi ha fatto morire l' ultima che avevo" ridiamo entrambi.
"Si! Me lo ricordo tuo fratello, un tantino iperattivo " in effetti mi ero dimenticata quanto fosse simpatico. Beh in realtà diciamo che non ero in condizioni di pensare a lui come una persona simpatica.
"Scusami ancora, è colpa mia per quello che è successo, non me lo riesco ancora a perdinare"
"Marco è acqua passata, ora siamo di nuovo amici e tutto andrà per il verso giusto" forse gli sto dicendo quelle cose per autoconvincermi?
"OK, comunque... come sta Martina?"
"Bene, lei e Ale tra poco faranno un anno insieme, stanno davvero bene insieme" anche io vorrei essere felice come loro. "A te come va?"
"Potrebbe andare meglio" ha la faccia pensierosa, l' ho notato adesso.
"È per me?"
"No, il fatto è che Manuel ancora non si è ripreso da quello che è successo con Martina. È sempre chiuso in casa e per girare i video devo sempre esserci io se no non riesce" lo capisco, anche io sono stata così preoccupata per qualcuno in passato e anche io ho sperimentato l' esperienza dell' essere preoccupata per mio fratello. In quel periodo non cel' avrei fatta se Marco non fosse stato al mio fianco.
"Se vuoi aiuto io ci sono, quando mio fratello era on una situazione difficile eri con me"
"Grazie, so di poter contare si di te, sono stato uno stupido"
"Adesso non stiamo parlando di questo"
"Si lo so, il problema è che non riesco proprio a dimenticarlo. Ho preso in considerazione il suicidio" mi si gela il sangue.
"S-suicidio?"
"Si, ma tranquilla, adesso sono perfettamente capace di capire che c' è sempre un altro modo" cerca di tranquillizzarmi, e ci sarebbe riuscito se io non avessi notato un piccolo particolare nella frase appena detta: ADESSO sono perfettamente capace...
"ADESSO!? Cosa vuol dire!?"
"Niente!" È nervoso.
"Dimmelo, se hai detto adesso vuol dire che prima non lo eri!?" Sono fuor di me.
"Si, prima non lo ero, ho tentato il suicidio, è vero. Mamma mi ha tolto quel coltello dalla mano prima che potessi tagliarmi quella vena. Mi hanno mandato da uno psicologo" vedo i suoi ricordi nei suoi occhi come se fossero uno schermo.
"Oh..." vengo interrotta.
"Non è colpa tua, ma mia." La cazzata di scoparmi un altra l' ho fatta e quando mi sono reso conto, quando ho visto la tua faccia on quel momento e ti ho vista scappare da me come se fossi un mostro... Non ho ragionato più" vedo una lacrima farsi strada sulle sue giancie.
"Non provarci più! Si, in quel momento ti ho odiato, letteralmente, ma non ho mai voluto che facessi una cosa del genere." Senza rendercene nemmeno conto siamo abbracciati
"Non puoi capire la faccia di mia madre quando mi ha beccato" in quel momento scoppia in lacrime, non lo avevo mai visto piangere.
Non resisto più e anche dai miei occhi cominciano a scendere lacrime.
"Volevamo vederci per stare bene insieme e invece guardaci, ci siamo messi a piangere" dice Marco e mi viene una risatina.
"Ormai! Tranquillo è lo stesso" lo abbraccio nuovamente.
"Ti devi dire anche un altra cosa, solo che non so come la prenderai"
"Dimmi, qualunque cosa sia dimmela"
"Ecco... anche se è passato tanto tempo credo di... di amarti ancora. So che non mi crederai dopo quello che ti ho fatto ma non me lo tenevo più dentro" mi si gela il sangue, non so più che pensare. Forse anche io lo amo ancora, o forse no. È passato del tempo e sono confusa...
Avete presente quando qualcuno ti dice qualcosa e ti gira la testa e ti senti in un vortice... All' improvviso non so come sento qualcosa sbattermi dietro, cemento, è un attacco di panico.
Non riesco a respirare e continuo a boccheggiare invano. Sento che Marco mi è vicino e sta cercando di calmarmi perché sento il tono della sua voce ma ho le orecchie ovattate e non distinguo la parole. Credo di morire quando sento qualcosa di familiare fare una leggera pressione sulle mie labbra facendomi trattenere il respiro. Cosa!? Marco mi bacia!? Quando si stacca non so perché il mio respiro è tornato regolare. Sono un po (con un po intendo tanto) confusa.
"Stai bene Sere?" La voce di Marco mi sottrae dai miei pensieri.
"Co... Cosa?..."
"Scusa, è che ho sentito che a volte trattenere il respiro può bloccare un attacco di panico. Quando ti ho baciata hai trattenuto il respiro" dice mentre mi aiuta a sedermi su una panchina.
"Beh crezie" questa cosa ha qualcosa d familiare... oh cazzo! "Oh cazzo ma guardi Teen Wolf!?" Non ci credo.
"In realtà si. Diciamo che in questi mesi di depressione ho deciso di passare il tempo guardando serie TV " ci mettiamo a ridere.
"Sei rimasta un attimo traumatizzata da quello che ti ho detto eh. Però adesso bisogna parlare seriamente, te provi la stessa cosa?" Adesso credo di essere un po più stabile.
"Marco io... forse si..."
Vedo il suo viso illuminarsi e le fossette formarsi sulle sue guance "Vuoi davvero dire che mi ami ancora!?"
"Beh... si. Prime ero insicura ma ora lo so. Ti amo ancora Marco " mi prende la testa tra le mani calde.
"Ti amo Serena. Ti amo e non ti perderò più. A costo della mia vita. Voglio passare tutta la vita con te" finalmente dopo mesi le nostre labbra si incontrano (almeno di mia spontanea volontà 😂) .
È bello sentire la sua lingua toccare di nuovo la mia, le sue mani cingermi i fianchi per tw tarmi a lui, i suoi capelli tra le mie mani... Lo amo. E non lo lascerò più.
Cosa diranno le altre persone non mi interessa, ora voglio solo sentirlo vicino a me. Voglio lui, nessun altro

Spazio meeeeeeeeeeeee
Dopo tanto tempo rieccomi con un nuovo capitolo!!!!!! Scusate la mia assenza ma ultimamente stanno succedendo un sacco di cose e ho poco tempo per ke stessa quindi non riesco a aggiornare. Ma farò di tutto per portarvi almeno un nuovo cap alla srttimana

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 09, 2017 ⏰

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