||Una Su Un Milione|| MarTello

Capitolo 10

Tutte le cose più belle, prima o poi, finiscono.
E così anche il nostro "trasferimento" abusivo alla casa di Eren.

Erano passati più o meno due mesi, e io mi ero accorta che pensavo sempre più solitamente a Marcy.

Iniziai a portare più video sul canale con lui, stare anche solo affianco a lui mi faceva sentire completa.
E' strano per me provare queste sensazioni... ho sempre pensato di essere apatica.
Invece il suo sorriso, una sua risata un suo sguardo scatenano un mare di emozioni dentro di me.
Un giorno ci eravamo incontrati a casa sua per registrare. Era sera, e eravamo da soli.

"Tina..." mi sussurrò lui appena finito di registrare.
"posso fidarmi di te?"

Questa domanda mi spiazzò. Non risposi, lo guardai e basta.
Mi slanciai su di lui e lo abbracciai forte, con uno di quegli abbracci spezza-ossa che dicono tante cose, ma più di tutte "voglio stare tra le tue braccia, voglio stare qui con te. Sempre."

"Certo." dissi io.
Sentii le mani di Marcy salire su per la mia schiena e stringermi forte.

"B-Bea... mi ha mollato" sentii una lacrima cadere sulla mia spalla "si è accorta... si è accorta che prova qualcosa per Simo.
Qualcosa di più di ciò che provava per me. E lui ricambia"

Le sue lacrime scendevano incontrollate, sentivo le sue braccia stringermi forte, come a chiedermi di restare con lui anche nei momenti più difficili.
Nella camera aleggiava una tristezza infinita, si sentivano solo i suoi singhiozzi.
Eppure non riuscivo a non essere felice.

Dopo qualche minuto sussurrai nel suo orecchio frasi dolci, frasi che non sto qui a spiegarti.
Ti dico solo che erano frasi che non mi sarei mai aspettata di pronunciare, frasi dolci
frasi che riuscivo a dire solo a Marcy.

Dopo un po, Marcy sciolse l'abbraccio
Mi sorrise, aveva ancora qualche lacrima, che io prontamente tolsi dal suo volto con il pollice.
"è da più di tre settimane che non siamo più insieme..." abbassò lo sguardo.

Ero in un conflitto interiore tra me e me:
ero felice perchè Marcy e Bea non stavano più insieme, il che voleva dire avere una possibilità con lui, ma ero anche distrutta nel vederlo cosi.

Restammo un pò così a parlare, fino a quando lui non me lo chiese.
Fu poco più di un sussurro, quasi impercettibile.
Probabilmente era imbarazzato, e per questo lo disse così.
Ricordo solo che quel sussurrò mi colpì molto più di ogni urlo che avessi mai sentito in tutta la mia vita.

"ti va di restare qui, per stanotte?"

Lo guardai,e gli sorrisi. Era un modo di dirgli che per me andava bene.
Lui si sentì in dovere di spiegare. Era così carino.... vabbe sorvoliamo.

"è che non me la sento proprio di restare da solo... non oggi... e tu mi fai sentire bene, protetto, al sicuro..
Tu mi fai stare bene sempre. Non ne conosco il motivo, ma è cosi"

Si avvicinò a me e poggiò le sue labbra sulla mia fronte, sentii le guance arrossarsi.
La barba mi faceva un po il solletico,ma sarei restata così per sempre se avessi potuto scegliere.

Lui poggiò le braccia attorno al mio collo, e io attorcigliai le mie attorno alla sua vita, istintivamente.
Lui staccò le labbra dalla mia fronte e sorrise poggiandole per un millisecondo sul naso e sussurrandomi "Grazie Tina" per poi staccarsi e andare a cucinare qualcosa.

Quando dopo un po mi chiamò, vidi le due cose che amavo di più al mondo in una sola stanza:
Marcy, e le lasagne!!

Lui mi sorrise.

"per un ospite speciale, ci serve un menù speciale!"

gli corsi incontro abbracciandolo "GRAZIEH!"

Lui rise. Quanto cazzo amo la sua risata?

Ci sedemmo, e iniziammo a mangiare.
Oggi la ricordo come una delle serate più belle della mia vita.

Finita la cena decidemmo di vederci un film.
Io andai in camera di Marcy per cambiarmi, mi prestò una sua felpa (quella gialla del burlone) che mi arrivava più o meno poco sopra le ginocchia, e dei leggins beige che erano della mia misura (non chiedermi come mai li aveva, perchè non  lo so proprio)

Quando tornai in salone, Marcy aveva già preparato tutto: film,popcorn,coperte e cuscini.

Mi sedetti sotto le coperte, aspettando che Marcy spegnesse le luci, e si sedesse affianco a me.

-POV'S MARCY-

Quando Martina entrò nella stanza con la mia felpa che le arrivava quasi alle ginocchia, le mani mezze coperte dalle maniche,e un faccino assonnato tremendamente bello persi un battito.
Forse anche più di uno.

Mi stavo sentedo svenire

Si sedette sul divano sotto le coperte,iniziando a mangiare i pop corn.
Spensi la luce, come se fossimo al cinema e mi misi affianco a lei,sotto le coperte.

Col telecomando feci partire il film, per poi lanciarlo all'altro capo della stanza, dove c'era una poltrona.

Il film iniziò, e mi sembra che era un film molto carino.
Dovrei rivederlo.

Più o meno dopo una decina di minuti non ricordo nulla se non scene dislocate tra loro.
Martina aveva appoggiato la sua testa sulla mia spalla, così facendo attirò la mia attenzione.

Lei non se ne accorse,continuava semplicemente a guardare il film,sembrava le interessasse molto,doveva essere bello.
Ma io mi ero accorto di star guardando una cosa molto più bella del film.

Ogni particolare dei dolci lineamenti di Tina,mi saltava agli occhi,in quella luce soffusa.
Mi resi conto che era veramente bellissima.

Era unica.
Era... era perfetta.

Se fosse stato per me, sarebbe dovuta diventare l'ottava meraviglia del mondo.

Restai infiniti secondi a fissarla, senza pensare a qualcosa in particolare.
Solo a guardarla.
Dopo un po, me ne accorsi e tornai a guardare il fim, un po rosso in viso.
Comunque non riuscivo a concentrarmi.
Pensavo solo a lei.

Le lanciai altri sguardi, mentre il film scorreva lento sul televisore.
 

Mi sto innamorando... ma questo è un amore diverso da tutti quelli che ho già provato...questo, è speciale.
E' diverso... questo credo sia amore vero.

Questo fu il mio ultimo pensiero, prima di addormentarmi con una mano avvolta sulle spalle di Martina.

SPAZIO AUTRICE

MACCIAO
scusate l'orario di pubblicazioneh
ma io può tutto
e nulla spero che il cappy vi sia piaciuto(e no non sono morta)

AL PROSSIMO CAPITOLOH CIAUZ