E così siamo usciti, ti sei presentato a casa mia in orario, forse troppo, ma ti ho dovuto far aspettare, - e mi dispiace -, ma mamma mi ha fatta donna, e si sa che le donne all'aspetto esteriore ci tengono tantissimo, specialmente poi, quando devono uscire, e in questo caso io dovevo truccarmi un po' di più e magari vestirmi più elegante, insomma sei tu Harry, e non è un nome gettato così a caso, sei l'uomo dei miei sogni, colui che me li tormenta e non è poco, anzi.Mi sono resa presentabile indossando un semplice tubino nero, un giubbotto di pelle nera e delle décolleté di altrettanto colore, ho tirato i capelli su legandoli in uno chignon un po' disordinato, ma che tutto sommato a me piaceva ed ho varcato il cancello che mi divideva da te.
Tu non eri da meno, anzi eri di più.
Giacca nera e camicia bianca, abbinate ad un paio di jeans e a degli stivaletti, entrambi neri; semplice, ma tremendamente strepitoso su te e sul tuo meraviglioso corpo.
Gli occhi spalancati alla mia vista ed io che cercavo di nascondere l'imbarazzo che mi stava imbrattando le guance, dietro ad un semplice sorriso.
In cambio hai sorriso anche tu e mi hai proteso la mano, che io ho afferrato; mi hai condotta in macchina ed hai acceso la radio, un canale trasmetteva "smells like teen spirit" dei nirvana, così tu hai iniziato a muovere lentamente la testa mentre le tue labbra, rilasciavano le parole del testo in modo spontaneo e poi ti sei girato verso di me e mi hai sfiorato la coscia, che altro calore non voleva, solo il tepore delle tue mani.
Non ci siamo detti niente per tutto il tragitto, perché a che servono le parole, quando sono i nostri occhi a parlare?
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To you
Fanfictione se magari un giorno ti accorgessi che il mio cuore appartiene a te? -shinxrry 2017. cover by the amazing @grebxy #21 storie brevi 15/04/2017