Jason poggiò il piatto asciugato sopra gli altri, lasciando lo strofinaccio sulla sedia.
"Dove vanno questi?" Chiese a Nico, che stava ancora sciacquando la tazza.
"Nel salotto. Il terzo cassetto soto il vecchio stereo" Jason annuì, poi prese con entrambe le mani tutti i piatti impilati uno sull'altro e uscì dalla cucina.
Una volta in salotto cercò il cassetto giusto, infilandoci delicatamente gli utensili.
Si risollevò e, proprio sulla mensola davanti a lui trovò una serie di foto.
Quella che più gli interessò era quella posta ad un lato.
C'era un bambino che, da come si atteggiava o vestiva era indiscutibilmente Nico. Accanto a lui sua sorella, Bianca, morta tempo fa in un incidente, insieme a sua madre, nonchè zia di Jason.
Ancora, dietro di loro, i suoi zii e un'altra coppia, e poi un bambino, che aveva le braccia spalancate e cercava di coinvolgere Nico in un sorriso, riuscendoci però solo con Bianca.
Aveva i capelli scuri come quelli di Nico e gli occhi chiari, stringeva in una mano un peluche di Nemo e vestiva di una maglia azzurra.
Era indiscutibilmente Percy.Jason rise divertito, ripoggiando la cornice sulla mensola.
Aveva una strana voglia di rivedere Percy, di notare ancora il suo sorriso o il modo in cui si imbarazzava.
Si chiese come mai, in un quarto d'ora in cui erano stati insieme, il loro incontro fosse fatto solo di imbarazzo.Nonostante tutto, avrebbe chiesto a Nico di ripresentarlo.
"Ehi Nick" lo richiamò, entrando in cucina.
"Cosa facciamo oggi?""Non so se volete andare a mare, ma stasera c'è comunque una festicciola, qui, nel bar sulla spiaggia. Volete venire con me e Will?" Jason corrugò la fronte. Sperava con tutto sé stesso che ci fosse anche Percy lì, alla festa.
Accettò solo perchè le probabilità di vederlo alla festa erano maggiori, rispetto al restare a casa.***
Jason si sedette accanto a Piper sul letto, e lei sospirò, sconsolata.
Aveva in una mano il suo cellulare, aperto alla tastiera telefonica, e tra le altre dita un volantino.
Il biondo glielo sfilò di mano, aggrottando le sopracciglia."Sei indecisa se comprare o meno una casa?" Chiese, osservando il titolo scritto in verde sul celeste, Compra anche tu una casa a poco prezzo!
Se la compri con noi, le ristrutturazioni sono scontate!"No!" Sbottò lei, quasi acida.
"Senti, guarda, è tardi per la festa." Fece, sollevandosi, andando ad aprire le ante dell'armadio che aveva già riempito accuratamente.Jason inarcò un singolo sopracciglio biondo, scrutandola.
"Mh, Piper?"
"Jason, davvero, non ho nulla. Neanche le mie cose, mh?" Lo interruppe quella, continuando a cercare un vestito nella sua anta. "Piuttosto. Chi è quel Percy di cui hai parlato stamattina?"
"Mh, è solo il cugino di Nico." Il biondo si strinse nelle spalle, rigirandosi tra le mani il volantino di Piper.
"Hai intenzione di provarci?"
"È carino. Ma non so neanche se ha la traccia o meno. Dubito. Quindi." Al bordo della parte bianca del volantino, Jason ci trovò il numero di telefono di qualcuno che si era firmato 'Annabeth'.
"Annabeth?" Chiese, corrugando la fronte. Piper si girò di scatto, sbarrando gli occhi.
"Dove?"
Jason rise, mostrandole il foglio.
"Qui, è scritto il suo numero.""Ah. Quello." Borbottò Piper distrattamente, riprendendosi il foglio. Lo mise nella tasca posteriore dei jeans, sospirando poi.
"Non è nulla."
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The One //Jercy
FanfictionNon spoiler, può esser letto da chi non conosce l'opera originale. Soulmate-Slash (boyxboy, se non piace il tema non leggete) 《Jason Grace si svegliò tardi quel giorno. Eppure, nonostante fosse estate e la sua testa gli dolesse per i diversi alcolic...