Forgive Me

Perdonami

Sono qui, di fianco a te, mentre tu addormentata sul divano sorridi.

Spero che tu stia bene.

Prego che tu stia bene.

Quando sono arrivata sei svenuta.

Allora ho aperto la porta con le chiavi anche se mi ero ripromessa di non farlo.

Ma tu stavi male.

Spero che capirai.

Dopo qualche istante ti sei svegliata e mi hai guardato riconoscente.

Con un pizzico di odio e di delusione negli occhi, però riconoscente.

Sarà che ero lì quando sei stata male...

Però sei stata male tanti giorni a causa mia.

E non so se potrò perdonarmi per averti ferita.

A riscuotermi dai miei pensieri sei tu.

Chi altro se no.

Apri gli occhi e mi guardi.

Mi chiedi di uscire da casa tua e io ti prego di farmi spiegare.

Dopo poco riesco a convincerti a farmi restare, probabilmente perché sei troppo debole per continuare nel battibecco.

Ti chiedo di stenderti perché voglio assicurarmi che tu stia bene e tu mi dici che tanto di te a me non importa e che posso smettere di far finta che sia il contrario.

Al ché ti spiego che io sono una ribelle.

Una ragazza che non sa stare alle regole.

Una ragazza che non sa mantenere le promesse.

Ma che nonostante io non riesca a mantenerle.

Io ti amo comunque.

A quel punto tu mi sorridi.

E mi abbracci.

E io sono la persona più felice del mondo.

Il mio mondo ha deciso di tornare a far parte della mia vita.

E io non potrei mai essere più felice di così.

Ti slanci verso di me, io ti sorrido e ti chiedo se sia perdonata. Mi rispondi che ci metterò un po' a convincerti del tutto. Ma che il primo passo, quello più importante, è fatto. Ora la strada è in discesa.