Ciao, mi chiamo Harry. Ho 22 anni e vi scrivo da Londra, una città piuttosto grande dove ci si sta abbastanza bene. Premetto che vivo da solo, ho lasciato la mia famiglia 2 anni fa a Holmes Chapel dove, parliamoci chiaro, si vive benissimo ma mi sentivo stretto, inadeguato...insomma non era più la città adatta per me.
E così ho fatto le valigie e ho iniziato la mia avventura.Lavoro come assistente di un avvocato e con quei soldi riesco mantenermi benissimo.
Ho una bella casa quasi in centro, tanti amici, una vita agitata e poco tempo fa avevo un ragazzo.Eh si! Sono gay, ancora non ve lo avevo detto?
Lui si chiamava Zayn. Bello come il sole, occhi marroni, pelle olivastra, muscoli scolpiti e un cuore d'oro accompagnato ad un carattere abbastanza forte.Io lo amavo da morire e lui diceva lo stesso di me.
Già...diceva.
Due mesi fa, quando avevamo cominciato già una convivenza di quasi un'anno, mentre tornavo da lavoro, aprii la porta di casa e sentii dei rumori proventienti dalla camera da letto.
A passo lento, con il cuore in gola origliai alla porta e riconobbi la voce di Zayn con un'altro ragazzo.
Così, di colpo, aprii la porta e vidi quello che non avrei voluto mai vedere...Zayn mentre stava a letto con un'altro. Nel nostro letto!
Delle lacrime iniziarono a rigare il mio viso e dei singhiozzi forti partirono dalla mia gola che bruciava.
Zayn si accorse che ero lì e cercò i suoi boxer per venire verso di me.
Mi disse che era tutto sbagliato, un momento di follia, gli diedi uno schiaffo e gli sputai addosso parole di odio e amarezza.
Dopo avergli urlato di andare via da casa mia e di non farsi vedere mai piu, lui e il ragazzo se ne andarono mentre io rimasi a piangere e ad urlare senza che nessuno potesse consolarmi. Ero rimasto solo...Quei mesi sono stati terribili. I più intensi e brutti della mia vita, e lui di certo non mi aiutava chiamandomi e mandandomi messaggi implorandomi perdono.
A rendermi felice e risollevarmi il morale sarà sicuramente stasera.
È il mio compleanno e stasera tutta la mia famiglia sarà riunita qui.
Mio padre Des, mia madre Anne, mia sorella Gemma e il suo ragazzo, nonché mio migliore amico, Niall.
Passare una giornata con loro mi farà scoppiare il cuore di gioia soprattutto rivederli dopo tanto tempo.Purtroppo gli avvocati non guardano in faccia a nessuno. Sono delle persone molto...serie e perciò, con le mie richieste inutili di starmene a casa solo per oggi, ho dovuto lavorare e fino a tardi anche!
Dopo essere tornato a casa metto apposto il mio materiale e decido di riordinare un po' la casa, che un bello aspetto proprio non ha.
D'accordo...hai messo apposto la casa, hai preparato la cena e adesso devi solo andarti a fare una doccia e cambiarti.
Vado in bagno e mi faccio una doccia calda, dopo aver asciugato i capelli metto degli skinny jeans neri e una camicia bianca con i primi tre bottoni sbottonati. Ai piedi degli stivaletti marroni.
Scesi al piano di sotto sedendomi sul divano e aspettando che arrivassero i miei genitori e proprio come telepatia, suonarono alla porta.
!!DIN DON!!
*campanello realistico*
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○Kitten○ Larry Stylinson
Fanfiction(IN REVISIONE) Dove Harry per il suo compleanno avrà un grazioso e tenero regalo da parte dei suoi genitori. Con il passare dei giorni la sua routine cambierà insieme ad una parte della sua vita. Ma cambieranno in meglio o in peggio? Cosa succeder...