capitolo 12

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Uscii dalla mia stanza con tutti i documenti che servivano e mi diressi verso la stanza del nuovo direttore.
Bussai e sentii dall'altra parte una voce maschile dire 'avanti'.
Aprii la porta e mi ritrovai un ragazzo con un ciuffo enorme e molto formale. Occhi castani e viso da duro. Stava guardando delle carte e firmarle, al quanto vedevo.

"Buongiorno" dissi schiarendomi la voce

Giró il suo sguardo verso il mio è sorrise
"Oh ma che piacere, Harry Styles!" Disse sorridendo

"Si, sono io e il nuovo direttore è...?"

"Nick Grimshaw " disse "volevo vederti" continuò

"Perché?"

"Il direttor Cowell mi ha detto che sei il miglior avvocato che abbiamo qui." Disse avvicinandosi a me

"Beh, grazie"

"Uh...ma non mi aveva detto che eri così carino. Occhi verdi smeraldo, capelli ricci e tratti da giovane sedicenne." Disse avvicinandosi TROPPO a me "sei così dolce" un'altro passo "e terribilmente sexy" disse mentre rimasi completamente con la bocca secca e immobile

Toc toc

Grazie a Dio!

"Avanti" disse allontanandosi da me velocemente

"Signor Grimshaw è arrivata una coppia che vuole parlare con lei." Affermò Alexia.

In quel momento la stavo amando

"Grazie, arrivo subito" disse per poi rivolgersi a me e guardarmi stile killer

Inquietante

Molto

"Beh, ci vedremo in giro Styles" disse dirigendosi alla porta

Avevo bisogno di andare a casa. Improvvisamente il mal di testa prese il sopravvento ed era fortissimo.
Dovevo andarmene di sicuro ma il direttore era occupato e quindi dovetti andare da Alexia per avere il permesso. Una volta ottenuto andai verso il parcheggio.

Salii in macchina e la accesi per poi andare a casa cercando di non cedere al mal di testa.
Speravo solo di non trovare Louis avvinghiato a Liam altrimenti sarei davvero scoppiato.

Tornai a casa senza nemmeno accorgermene e aprii la porta.

Grazie fortuna. Sempre alla larga da me eh!

Louis avvinghiato a Liam...

Ha!

Lo sapevo che sarei scoppiato

"Ma vaffanculo. Ormai qui tutti fanno come vogliono fare come gli pare. Voi scopate sul mio divano, Zayn fa a cazzi suoi, i miei non mi parlano più manco avessi una malattia terminale contagiosa... E che cazzo!!!" Per poi correre al piano di sopra velocemente

In effetti avevo anche fatto bene no?

Passarono le ore, il mal di testa era passato quasi del tutto e mi ero addormentato quasi quando sentii bussare alla porta.

'avanti' sussurrai quasi

Non mi aspettavo un Louis imbarazzato entrare in camera mia.

Mi sedetti sul letto aspettando che parlasse ma non lo fece, bensì mi abbracciò. Io non ricambiai subito l'abbraccio ma è come se Louis fosse la mia casa.

"Scusa, scusa, scusa" continuava a sussurrare

"Ma per cosa?" Lo guardai

Si staccò dall'abbraccio e mi guardò con i suoi occhioni blu.

Ah...Mi stavo innamorando...

"Per tutto ciò che ho fatto, sono stato un idiota. Invece di farti compagnia come dovevo fare dall'inizio ho solo rovinato le cose...ho peggiorato tutto. Sono un completo idiota. Ho fatto del male a te e a Liam." Disse

Io a quel punto non so perché ma mi avvicinai a lui e guardando i suoi occhi lo baciai.

Era un bacio dolce.
Chiesi l'accesso alla sua bocca con la lingua e lui la schiuse è così tutti e due scoprimmo ogni angolo della bocca dell'altro. Le nostre lingue danzavano insieme, eh sì, divenne il giorno più bello della mia vita.




La mattina dopo mi svegliai con la bocca che sapeva ancora di Louis. Era un sapore dolce, sugar tea e latte. Insolito ma diverso. Ed io amo la diversità.

Scesi al piano di sotto per fare colazione e vidi Louis seduto al tavolo con accanto a lui un'altra tazza di latte. Appena mi vide entrare in cucina posò la sua tazza e venne verso di me abbracciandomi.
"Ho preparato del latte anche per te" disse sorridendo mentre la sua coda scodinzolava felice

"Grazie mille Lou" dissi sorridendo

Facemmo colazione ridendo e scherzando sulle cose che ci venivano in mente.
Dopo la colazione e dopo aver lavato le tazze Louis si mise sul divano mentre io andai di sopra per farmi una doccia.




Louis pov's

Finalmente eravamo in armonia. Mi sentii davvero male per ciò che avevo fatto a Liam ma io non potevo stare con lui. Amavo Harry e ieri per quel bacio l'ho capito ancora di più. Non mi dimenticherò mai del mio primo bacio alla persona che realmente amavo e che mi trattava bene dopotutto ciò che gli avevo combinato.
Le sue labbra sapevano di menta e di fresco, davvero unico.

Avevo programmato la mia giornata con lui, infatti volevo scoprire altri dintorni di Londra, per passare un po' il tempo con Harry e scoprire qualcosa in più.

Mentre lui andò di sopra per cambiarsi io mi misi sul divano per guardare un po' di TV quando all'improvviso suonò il campanello.

Aprii la porta e mi ritrovai due uomini abbastanza alti e robusti con una divisa da carabinieri

"Salve, lei è il signor Harry Styles?" Disse uno dei due

"No, io sono il suo coinquilino, Louis Tomlinson" dissi corrugando la fronte

"Vorremo parlare con il signor Harry Styles, deve seguirci in caserma" disse l'altro uomo

"Se volete entrare nel frattempo lo chiamo" dissi







Cosa aveva combinato stavolta?

○Kitten○ Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora