Capitolo 8

40 3 0
                                    

Esco di casa.
Mentre cammino per arrivare a casa sua penso. Lui è un pò lunatico: la prima volta che ci siamo visti mi ha trattato come una se fossi una sua "preda" e adesso mi consola. Boh.
Arrivo sotto casa sua e sto per bussare quando lo vedo scendere le scale della sua villetta.
J: bella casa!
L: grazie
J: allora dove mi porti?
L: in un bel bar!
Arriviamo al bar. È molto sfizzioso.
Dopo aver ordinato ci sediamo e parliamo del più e del meno.
Si fanno le 11 e decido di tornare a casa.
J: grazie ancora.
L: non devi ringraziarmi.
J: ma...
L: ho sentito solamente il dovere di farlo.
J: va bene ciao
L: ciao.

LORENZO'S POV
Adesso ho un'appuntamento con i miei amici, giustamente vorrano delle spiegazioni per ieri.
Arrivi sotto casa di James e aspetto Giulio.
J: hey amico! Allora cos'è successo?
L: aspettiamo Giulio e poi ti racconto.
Appena arriva Giulio inizio a raccontare. Gli dico che è solo una ragazza che si allena con mia sorella ma non gli dico di essere rimasto con lei fino a 5 minuti fa.
G: qualcuno qui conquista!
L: ma che dici! Non so neanche se siamo amici!
J: va bene, faremo finta di crederti.
Li saluto e torno a casa.
Quando arrivo a casa trovo Sara seduta sul divano mentre sorseggia un tè caldo.
S: allora mi dici cosa hai fatto stanotte, perchè non sei più tornato?
L: perchè te lo dovrei dire?!
S: perchè sono tua sorella maggiore e devo sapere che cosa fai!
L: Sara basta con la scusa della sorella maggiore! Io adesso ho 20 cazzo!
S:Lorenzo! Non si dicono le brutte parole!
L: vedi! Non ho piú 12 anni Sara! Quando lo vorrai capire!?
S: certo! Hai ragione!
L: grazie!
S: posso sapere solo con chi sei stato?
Nella mia mente riaffiorano le immagini mie e di Jo.
L: Jo.
sussuro.
Spero che non mi abbia sentito, lei odia quando esco con le ragazze che allena.
Entro in camera e sbatto la porta. Guardo il soffitto e mi metto le mani nei capelli. Non so cosa mi abbia fatto quella ragazza.
Dopo vari minuti vedo Sara aprire la porta.
S: spero di aver sentito male.
L:perchè? Cos'hai sentito?
S: tu sei stato tutta la serata con Jo?
No. Mi ha sentito! E adesso che faccio?
L: io.... ehm....
S: Lorenzo! Tu sai che non devi uscire con le mie giocatrici! Così le distrai!
L: la devi smettera di dirmi ciò che devo fare!
Alzo il tono di voce.
S: Lorenzo, cazzo! L' attenzione delle ragazze è fondamentale! Non devono distrasi!
L: Sara, non si dicono le brutte parole.
Le faccio il verso.
Mi guarda male e se ne va sbattendo la porta.
Peró forse ha ragione. Io così distraggò Jo.
No ma cosa dico, ieri è stato solo un caso che non si ripeterà mai più, giusto?
Dipende da te
E tu chi saresti?
La tua coscienza
E da quandi io sarei così saggio?
Tu non sei saggio infatti
Ma se siamo la stessa persona
Si ma non penseremo mai la stessa cosa
Bah. Ok

Comunque a me non piace Jo.

You Are Impossible❤||Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora