Capitolo 6

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Lorenzo's pov
J: Ragazzi guardate un pò chi c'è qui dietro...
Mi sporgo per vedere meglio chi sta indicandi James e vedo una Jo impaurita, però appena mi vede il suo viso si rilassa leggermente. Sta tremando.
L: Jo..
Sussuro
J:Lorenzo...
La sua voce è così flebile e impaurita che mi fa deglutire rumorosamente
G: Vi conoscete?
Mi chiede Giulio. Nessuno dei due risponde, ci guardiamo negli occhi finché Jo non mi viene incontro e mi abbraccia. Apprezzo un sacco il suo gesto improvviso così la stringo forte a me.
L: hey... non ti preoccupare, sono io
Le sussuro dolcemente all'orecchio. Sento i suoi singhiozzi soffocati dalla mia maglietta. Faccio segno ai miei amici di allontanarsi.
Dopo svariati minuti lei si stacca e mi guarda negli occhi.

Jo's pov

Sto così bene tra le sue braccia.
Mi stacco e lo guardo negli occhi . Dopo un pò mi dice:
L: come mai qui?
J: i..io m..mi s..so..sono p...p..persa
L: vuoi che ti accompagni a casa ?
Annuisco solamente. In quel momento avevo provato una paura incredibile: e se non fossero stati loro? In questo momento non voglio immaginare cosa stessi facendo se non ci fossero stati loro.
Solo adesso mi accorgo che Lorenzo mi sta fissando:
L: tutto bene
Annuisco
L: sicura?
Scuoto la testa. Le lacrime iniziano a rigarmi il viso. Non riesco a controllarmi. Lorenzo mi avvolge tra le sue braccia; inspiro il suo buonissimo profumo. Quando si stacca mi accorgo che siamo arrivati.
J: Grazie.
Lorenzo alza le spalle
L: di niente
Se ne sta per andare quando:
J: vorresti rimanere .... cioè se ti va... no.... cioè
Inizia a ridere
L: si dai. Ordino una pizza?
Gli faccio un piccolo sorriso che lui ricambia.
L: allora, che pizza vuoi?
J: Mm... La pizza "faito".
Mi guarda confuso. Scoppio a ridere
J: pomodorini , scaglie di parmigiano e salsiccia
L: Ahhh. Ok
Mentre lui ordina la pizza io decidi di andarmi a cambiare. Mi metto il pigiama e mi faccio una crocchia ai capelli. Arrivo giù e trovo Lorenzo seduto sul divano. Appena mi vede arrivare si alza di scatto,
J:non ti preoccupare siediti
Così ci sediamo sul divano e inizia un silenzio imbarazzante che fortunatamente viene interrotto dal suono del campanello. Apro la porta e prendo le pizze dal fattorino, ringraziandolo, pago e rientro in casa. Ci sediamo e mi accorgo solo adesso che aveva preso una porzione di patatine.
Iniziamo a mangiare la pizza poi mi sporgo per prendere una patatina ma Lorenzo mi blocca.
L: hey! Sono mie!
J: dai,una!!
Faccio la faccia da cucciolo e lui sbuffa e me la porge. Mentre mangio mi arriva una patina in faccia.
J: Ahia!
L: Dai era una patatina.
E così iniziamo a lanciarci patatine e cornicioni.
Ridiamo e scherziamo finchè non ci buttiamo a terra sfiniti.
J: e adesso chi pulisce?!Io?
L: dai ti do una mano
J: veramente?
L: no
J: stronzo
E gli do un colpetto dietro la nuca prima di avviarmi in cucina
L: e va bene. Ti aiuto
J: siiii

You Are Impossible❤||Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora