Teen Parents•Shawn Mendes×Sabrina Carpenter-Italian Translate

La Maternità

La maternità. Qual è la prima cosa che pensi quando senti quella parola? Gioia? Eccitazione? Le madri sono l'unica vera guida che abbiamo. E la maternità è una cosa a cui ti associ in un punto preciso della tua vita.

  Sabrina

"Sabrina Carpenter." chiamò l'infermiera.
Entrai con mia madre dentro l'ufficio.
Ero spaventata e la non-presenza di Shawn in questo momento mi rendeva frustrata
"Sabrina rilassati." disse mia madre.
"Non ce la faccio! Non ho ancora detto nulla al padre del bambino. Io ho bisogno di lui adesso!" dissi mettendomi le mani nei capelli.
"Respira e stai calma." consigliò la mamma.
Presi un respiro profondo e mi sedetti.
Il dottore entrò.
"Ciao Sabrina." disse scuotendo la mano.
"Signora Carpenter! È un piacere rivederla!" esclamò il dottore.
Loro si abbracciarono e poi si rivolse a me.
"Cominciamo." mormorò l'uomo.
Il mio stomaco apparve sullo schermo.
Il dottore vide una sfera molto piccola, come una nocciolina.
"Questo è il bambino. Non posso dire qual è il suo sesso, ma è là."
"È sano?"
"Ascolti..." disse il Dr Griffin.
Sentii il suono di un cuore mentre batteva.
Sorrisi un po'.
"Sabrina, ti stai facendo grande con la gravidanza. Il bambino si sta facendo grande con te." aggiunse.
"Grazie." dissi.
"Vado un attimo fuori a stampare l'ecografia." rispose il dottore lasciando la stanza.
"Quindi, cosa faremo con i papà?" chiesi a mia madre.
"Tu ti occuperai del papà del bambino ed io mi occuperò di tuo padre." disse la mamma.
"Va bene."

Shawn

Ero seduto in soggiorno a guardare la tv con Aaliyah, quando suonò il campanello.
"Ciao, sono la signora Mendes, chi cerchi?" chiese mia madre.
La guardai alcuni secondi.
"Shawn, è qui?"
Mi girai e vidi Sabrina.
Provai una senzazione strana vedendola, il mio cuore batteva all'impazzata e le mie mani cominciarono a sudare.
Lei era così bella...
"Shawn. Qualcuno è qui per te. " disse la mamma facendomi l'occhiolino.
Alzai gli occhi al cielo e mi diressi verso la porta.
"Hey Sabrina."
"Possiamo parlare fuori?" chiese tirando su col naso.
Accennai col capo e chiusi la porta dietro di me.
"Cos'è che devi dirmi?"
"Sono incinta Shawn." mormorò.
Quelle parole furono un pugno nello stomaco.
"Cosa?!" esclamai.
Lei lo disse di nuovo, scandendo bene le parole.
Guardai la pancia di Sabrina, cioè al cosidetto bambino.
"Se tu non vuoi essere nella vita del bambino, sei libero di non esserlo, ma ho bisogno di aiuto con i soldi."
"Scusami, scusami tanto." dissi mettendomi la faccia nelle mani.
"Di cosa? Dovrei scusarmi io." rispose mettendosi le mani nelle tasche del giubbotto.
"No. Non misi il preservativo quella sera e ora sei incinta. Probabilmente starai vivendo un'inferno." dissi con la voce rotta.
"Sto bene Shawn. Se vuoi, posso abo-" cominciò lei.
"No. Non puoi abortire." dissi passandomi una mano fra i capelli.
Mi sedetti sul portico di casa mia.
Sabrina si sedette affianco a me.
"E ora che facciamo?" chiese guardandomi negli occhi.