Capitolo 10

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《Mary, io ti amo》
Quelle parole mi rimbombavano nella testa come un martello, senza sosta.
Non sapevo che dirgli: non volevo ferirlo, ma era chiaro che non ricambiavo. Insomma, era il mio migliore amico era inimmaginabile che provasse qualcosa per me.
Ero spaesata, per la prima volta non sapevo cosa rispondere.
Il mio migliore amico mi stringeva le mie mani, che si facevano sudaticce.
Tra noi si percepiva tanto imbarazzo, non c'era mai stato. Eravamo sempre stati in perfetta sintonia, senza disagio e imbarazzo. Ma ora, ora che io gli interessavo cambiava tutto.
《Di' qualcosa, ti prego》Mi scongiurò.
Con questa domanda mi mise ancora più in difficoltà.
Sospirai.
《Non so che dire, Luca..》Confessai. Non potevo essere bugiarda con il mio compagno di vita. 《Non pensavo di interessarti. Insomma.. è.. strano. Non me l'aspettavo. Non prendertela, ma mettiti nei miei panni.》
《Mary, va tutto bene, più o meno》Sorrise, malinconicamente.
《Luca mi dispiace vederti così, sai che ti voglio bene ma niente di più. Mi dispiace doverti deluderti, ma farei del male a tutti e due se ti dicessi che mi piaci, oltre il fatto che mentirei a tutt'e due》Gli spiegai. 《Non offenderti. Sono sicura che nel mondo ci sono un sacco di persone che ti amano per quello che sei, cioè una persona fantastica. E tu troverai quella giusta, che non sono io. Ne sono sicura》
Gli sorrisi, cercando di alleviare il dolore che stava provando.
《Grazie, Mary.》
Lo abbracciai.

Tornai a casa esausta. Questa giornata era stata molto faticosa. Ho avuto notizie di tutti i generi e se non fossi andata a letto il prima possibile, sarei crollata al più presto.
Poteva una sola persona provare tutte queste emozioni? A quanto pareva sì, ma con molta fatica.
Preparai un toast con prosciutto e formaggio. Mentre aspettavo la loro cottura, cominciai a preparare i regali da consegnare a Erika prima della sua partenza.
Chissà se l'avrei mai potuta rivedere.
Mangiai il toast velocemente, dopodiché salii in bagno per prepararmi.
Puntai la sveglia per non arrivare tardi e mi sdraiai sul letto esausta, cadendo tra le braccia di Morfeo.

Mi svegliai di soprassalto. Il mio respiro era affannoso e irregolare, il cuore batteva a mille.
Guardai la sveglia sul comodino: 11:00.
Oddio! Sono le 11:00, sono super in ritardo.
Scattai in piedi, volai in bagno per sistemarmi.
Mi vestii in tre secondi e presi le cose che avevo preparato ieri.
Andai in cucina e bevvi di volata un bicchiere di latte e presi tre biscotti.
Infilai le mie Converse nere ed uscii di casa.
Presi il telefono e digitai il numero del taxi, che
poco dopo, con una macchina fiat bianca, si fece largo nella via, di fronte a me.
Il finestrino si abbassò e un uomo con la carnagione scura mi salutò 《Buongiorno》Il suo tono era amichevole. 《È lei che ha chiamato?》
《Sì, sono io》Risposi.
Lui scese e aprì la portiera.
《Grazie.》
Poco dopo entrò anche lui e mi domandò《Dove desidera andare?》
《All'aeroporto, per favore》
Mise in moto il motore, spostò il cambia marcia e premette il pedale per avanzare.
Ero nervosa e impaziente più che mai, come se dovessi partire io. Il cuore batteva a mille e l'idea di dover dire addio a Erika tamburellava nella mia testa, come delle bacchette che suonano la batteria.. forse peggio.
《Arrivederci, grazie》Dissi, porgendogli una banconota da venti. 《Tenga il resto. Buona giornata》
Scesi in fretta e corsi verso l'imbarco. Guardai l'orologio e presi a correre il più velocemente possibile: tra cinque minuti Erika si sarebbe imbarcata.
Poco dopo la vidi in piedi di spalle verso l'entrata dell'aereo.
Teneva stretta nella mano sinistra la valigia e il suo corpo era rigido.
Mi diedi un'ultima spinta di corsa e la raggiunsi. Rallentai. Le ticchettai la spalla, per richiamarla.
Appena si girò mi saltò letteralmente addosso.
《Sei venuta Mary! Alla fine sei qui per salutarmi. Non ci speravo più》Esclamò, tra le mie braccia.
《Come sarei non potuta venire?》Dissi, stringendola più forte.
Ci scostammo dalla fila, per non intralciare il percorso.
Anche i suoi genitori si fecero da parte, poco distanti da noi.
Quanto vorrei che tutto si fermasse, per vivere per sempre questo momento, senza lasciarla andare. Ma non si può. Non si può fermare tutto, tantomeno il tempo.
Sospirammo tutt'e due.
《Allora..》Mormorai io. 《Prima che tu vada, voglio darti delle cose》
Aprii lo zaino e presi la busta contenente i regali.
I suoi occhi si illuminarono, come quelli di un bambino quando apre un regalo che desiderava da tempo.
《Non ho speso niente, ma.. credo che questi regali valgano più di qualsiasi altra ricchezza》Spiegai, mentre apriva impaziente la busta.
Aprì la busta e guardò a poco a poco tutte le nostre foto, sorridendo e rivivendo quei momenti passati insieme.
Posò le foto nella busta, con le guance ricoperte di lacrime.
《Mary, sei.. non ci sono parole per descriverti. Grazie》Mi abbracciò, grondante di lacrime.
《Ho messo anche una chiavetta con un video.. appena arrivi guardalo》Le raccomandai, con gli occhi lucidi.
Lei annuì. 《Certo, lo farò. Non vedo l'ora》
《Ragazze.. scusate se interrompo questo momento, ma è arrivata l'ora di andare》Disse Clarissa, sua madre. 《Ciao Mary, stammi bene》
La salutai abbracciandola.
《Ciao Giovanni》Salutai anche suo padre con un abbraccio.
《Ciao..》Esplosi in un pianto senza fine. Ci abbracciammo e mi sentii bene, protetta. Per un attimo scordai quello che stava succedendo e mi godetti il momento, per ricordarlo e non dimenticarlo più.
Anche lei piangeva, sentivo i suoi singhiozzi rimbombarmi nella testa.
Ci staccammo, le strinsi le mani, forte.
Lei prese la valigia si incamminò verso l'entrata del tunnel, che porta all'aereo.
Si girò un ultimo attimo, sventolando la mano sorridendo.
Le sorrisi anche io e sventolai la mano.
《Mi mancherai..》Sussurrai.
Lei notò che avevo detto qualcosa e aggrottò la fronte.
《Cosa?》Urlò.
《Mi mancherai》Gridai, con un filo di voce.
《Cosa?》Ripeté.
《Mi mancherai!》Urlai più forte.
Non vidi la sua espressione perché l'hostess chiuse la porta.
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Sono risorta! Ahaha😂
Che finale.. quasi da scrittrice.. magari..🙌
Vi è piaciuto? Capitolo strappalacrime, no?😏
Mi sono commossa😍 Ma ci sarà una piccola sorpresa più avanti: con Erika non finisce mica qui!
Per il resto vorrei sapere se vi è piaciuto il capitolo. Se è così lasciate una stellina per rendermi felice e un commentino per dirmi cosa ne pensate📚
Vi auguro una buona giornataa😘 Ah, quasi dimenticavo: auguri di buona e serena Pasqua🐰❤
Avete ricevuto qualche uovo?
Mmm, non vedo l'ora di mangiare il cioccolatooo😍😂
Ciao tesori👋
Teresa💫

Mary|Costruttrice di sogniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora