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7. In cui il mio nemico mi salva

Parola del giorno: papaia

La Peoria High School è molto grande, sicuramente almeno il doppio rispetto alla mia scuola precedente. Molto più moderna e innovativa senza dubbio, ma questi elementi non sono sufficienti a farmi smettere di desiderare di trovarmi altrove.

Mi chiedo cosa stiano facendo in questo momento Nicole e le altre, se stiano sentendo la mia mancanza, come andrà avanti l'onore della scuola che tanto mi sono impegnata a far accrescere.

Quando entriamo tutti e cinque nell'aula, la classe è già piena, ma nonostante ci sia l'insegnante in classe c'è una gran caciara. Il docente solleva la testa dal registro sul quale sta annotando qualcosa e mi osserva. Gli consegno la mia iscrizione e lui la afferra con movimenti particolarmente lenti.

-Benvenuta alla Peoria High, signorina Martin – mi dice.

-La ringrazio – è la mia risposta, mentre i ragazzi mi superano per andarsi a sedere ai loro banchi rigorosamente in ultima fila.

-Qui davanti c'è un posto libero per lei – mi indica il professore.

Gli faccio un cenno di ringraziamento e mi avvio verso il suddetto banco, cercando di ignorare tutte le occhiate che mi rivolgono il resto degli studenti. Ovviamente. W il fenomeno da baraccone Zoe Martin!

Sento dei risolini alle mie spalle e con la coda dell'occhio noto una ragazza dai capelli rossi particolarmente truccata che osserva con attenzione ogni mio gesto.

Ci mancava solo la stronza popolare.

-Ferma! – Esclama però qualcuno.

Mi volto di scatto per ritrovarmi faccia a faccia niente poco di meno che con Kyle.

-Cosa vuoi? – Gli domando scocciata dato che adesso le occhiate che mi rivolgono sono ancora più insistenti.

Noto però che la rossa ha smesso di ridacchiare.

Kyle mi rivolge un sorriso, poi indica la sedia.

-C'è della colla. Pur avendo già compreso il tuo animo nerd, non vorrei mai che la mia sorellastra restasse letteralmente incollata alla sedia già il suo primo giorno di scuola – mi dice.

Osservo la superficie della sedia e in effetti, guardando in contro luce, mi accorgo che è stata applicata qualcosa.

-Professore, mi permetta di andare a cercare una nuova sedia per la nuova arrivata – chiede poi al professore, che sta ancora scrivendo qualcosa sul registro.

-Vada pure – acconsente.

Così Kyle esce fuori dall'aula, portando con sé la sedia imbrattata di colla.

Lo osservo mentre esce, stupita.

Kyle Thorne mi ha davvero appena evitato una figuraccia al mio primo giorno di scuola? O sta per esserci un cataclisma, o mi sono svegliata in un mondo all'incontrario.

Angolo autrice

Lo sooo questo capitolo è brevissimo, ma aggiornerò venerdì (preferite di mattina, pomeriggio o sera?)

Cooomunque posso anticiparvi che farete una maggiore conoscenza di un altro dei cavernicoli. Alla prossima!

P.S.: non cercate di trovare un significato alla parola del giorno. Ce ne saranno anche di altre, la maggior parte non di vero senso compiuto.