I Don't Wanna Live Forever //EruRi\\

9. -Levi, I Love You But...-

I due amanti furono accompagnati dentro le mura, il giorno era giunto ed i due nel giro di qualche ora sarebbero morti.

Levi ed Erwin continuarono a tenersi per mano fregandosene degli sguardi che Nile e gli altri soldati gli rivolgevano.

Furono rinchiusi nella stessa cella, il corvino ammanettato mentre il biondo no, data la mancanza di una delle due mani.

L'ormai ex comandante stringeva a sé il più piccolo in lacrime.

-Ho paura di morire.- Confessò il più giovane. -Non voglio...- Sussurrava e ripeteva.

Erwin capiva i sentimenti del più basso, un uomo che aveva sempre vissuto senza essere catturato e 'libero', non riusciva a sopportare di essere messo in cella come un animale in cattività.

Il biondo lo baciò rassicurandolo com'era solito fare.

-È normale avere paura.- Gli disse data la sua stessa preoccupazione. -Ma non sei obbligato, lo sai?-

-Come no? La pena di morte vale per entrambi.- Gli ricordò in lacrime il più giovane.

-Tu sei sempre stato abile a fuggire da loro, puoi ancora riuscirci. Ed io ti darò una mano, se tu vorrai.- Disse Erwin sorridendo al corvino.

-Se fuggo tu verrai con me. Io non ti lascio morire.-

-Uno dei due morirà, non ho mai vissuto nella criminalità e non ce la farei mai a sopravvivere come te. In più non ho più un braccio, fuggire è difficile per me e non voglio essere d'intralcio. Ma se vuoi tornare ad essere un uomo 'libero' come un tempo, Levi, devi solo chiedere ed io morirò sapendoti in salvo.- Confessò il più grande asciugando le lacrime del più giovane.

Il corvino si lasciò cullare dal più alto, mentre pensava alle parole udite in quel momento.
Poteva essere di nuovo libero.
È vero.
Ma non sarebbe più stato felice.

Se doveva scegliere un tempo avrebbe anche accettato, dopotutto la propria vita era più importante di quelle altrui.

Eppure in quel momento, non riusciva a preferire la propria incolumità se salvandosi fosse ritornato ad essere un uomo egoista e triste.

Vivere nell'angoscia o morire nell'amore?

-Erwin, sei sempre stato al mio fianco ed io non ti abbandonerò adesso. Te l'ho detto pochi giorni fa. Morirò con te, se necessario, e non mi dispiacerà.- Confessò il più piccolo. -Ora tra la vita e la morte so cosa scegliere.-

I due amanti si abbracciarono un'ulteriore, mentre un soldato della Gendarmeria veniva ad aprire la cella e li faceva uscire.

-Salite.- Ordinò ai due indicando la carrozza, che si stava dirigendo verso il luogo dove i due sarebbero stati giustiziati.

Levi si appoggiò per l'ultima volta alla spalla sinistra dell'ex comandante, chiuse gli occhi ricordando tutti i momenti passati con l'uomo accanto a lui.

Lo amava.
Ed Erwin amava lui.

Si sarebbero amati per sempre, ovunque e nonostante tutto.

Non potevano fare a meno dell'altro, ed avrebbero dato la vita perciò entrambi in quel momento erano convinti della loro scelta di morire.

-Levi, ti amo ma... il mio amore non deve modificare il tuo modo di pensare.- Gli sussurrò una volta raggiunto il patibolo.

Il più piccolo guardò negli occhi il più alto, scrutò fuori dalla carrozza le due funi appese a due travi differenti.

-Sei ancora in tempo per andartene.- Gli ricordò il biondo con un bacio.

-Non sono più in tempo, non da quando ti ho incontrato. Ci siamo messi nei guai insieme quella volta, e nei guai ci siamo innamorati. Perciò adesso il nostro guaio verrà pagato da entrambi.- Rispose il corvino ricambiando il bacio di Erwin.

Scesero dalla carrozza aspettando il momento in cui i due sarebbero dovuti morire.