Capitolo 2: Sasha

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L' insegnante girandosi nota me e Luna sedute ai primi posti mentre pel di carota ha trovato un posto libero accanto a mio fratello.

Prof: «Voi due quando sareste arrivate?»
Victoria : «Ora»
Prof : «Vi sembra questa l'ora di arrivare?»
Luna: «N-noi ci-ci siamo perse»
Prof: «Non mi interessa, vi aspetto oggi pomeriggio a mettere in ordine i banchi»

Victoria: "Inizia già a starmi antipatica"
Victor: "Ha ragione"

Mio fratello che legge i miei pensieri è insopportabile. Mio padre sta perdendo questo potere, le medicine lo fanno calmare, ma scombussolano il suo dominio. Per medicine intendo canne che si fa il venerdì sera mentre mia madre fa lezione di danza classica. Non gli dico nulla solo perche anch'io sto provando le novità della Terra con Luna come le Camel alla menta, i luna Park, Gardaland, Disneyland e la tour Eifell dove abbiamo mangiato crepes niente male.

L'ora di biologia passa in fretta, mentre seguiamo la classe dirigersi nell'aula di storia. Il professore spiega la storia dei romani e parla delle prossime verifiche. "Il primo giorno di scuola e già si parla di verifiche? " Dopo matematica e spagnolo, io ho l'ora di inglese, con me c'è Victor e il bassotto che stamattina mi è venuto contro. Resta a fissarmi durante tutta l'ora. Non capisco se ce l'abbia con me o mio fratello.

La mensa ha una lunga fila di ragazzi e i tavoli sono tutti occupati. Io e Luna, insieme a Victor ci sediamo fuori, sotto un albero all'ombra con i nostri vassoi in mano.

La giornata passa tranquilla e finalmente io e Lulu possiamo dedicare del tempo alla nostra stanza. Facciamo su il letto e riordiniamo le nostre foto sul muro. Sistemiamo lo stereo sulla scrivania ed inserisco una canzone di Enrique iglesias ballando a caso sulle note della musica ad alto volume coinvolgendo Luna. Neanche il tempo che raggiungiamo il ritornello che la porta si apre di colpo ed una ragazzina con un cappellino rosa abbassa il volume al minimo.

Victoria: «Che cazzo fai?»
Ragazza: «Seguo il nostro regolamento: Niente musica troppo alta dalle 16 in poi, c'è chi deve farsi un riposino di bellezza, non che a voi serva sicuramente nemmeno un ibernazione di bellezza potrebbe migliorare i vostri aspetti da bambocce»
Victoria: «Bambocce a chi? Vuoi vedere che ti faccio crescere il culo così magari qualche ragazzo ti viene dietro?»

Cerco di avvicinarmi a lei, ma con la mia migliore amica che mi tiene un braccio la cosa si fa complicata. Quella ragazza avrà un anno in più, ma non sa con chi si sta mettendo contro.

Ragazza: «Almeno a me qualcuno viene dietro. Tu dietro hai solo una lunga fila di insulti»
Victoria: «Sono dietro perché mi stanno a vedere il mio bel culo, dei loro insulti poi non me ne frega un cazzo»
Ragazza: «Hai bisogno di qualche ripetizione del regolamento?»
Victoria : «Tu hai bisogno di una lezione piuttosto»
Luna : «Vicky smettila»
Ragazza: «Vicky, questo è il tuo nome? Pessimo veramente, il nome di una zoccola»
Victoria : «Mai quanto il tuo»

Ed è in quel momento che è la zoccola ad alzare le mani su di me, istintivamente le incrocio dietro la schiena per poi piegarla a 90 dolorante, pronta per provare il dolore delle ossa che si spezzino. A fermarmi si aggiunge anche Victor adesso, che non si lascia adulare dalla ragazza. Il suo nome a quanto pare è Sasha. Gira i tacchi e se ne va dalla nostra stanza, mentre io le sento su da mio fratello.

«È già tanto che non ho usato il mio dominio con lei»

Mi rendo conto di aver alquanto urlato e me ne pento amaramente quando la porta si richuede da sola, ma nessun filo d'aria gira da queste parti. Ci guardiamo tutti e tre male, correndo a cercare il colpevole fuori dalla porta. Ognuno da una parte diversa dall'altra.

Io svolto a destra, ma non c'è anima viva, così torno indietro incontrando il mio gemello. Aspettiamo Luna che ha percorso l'intero corridoio in silenzio, ma quella non si decide a tornare. L'edificio è completamente buio ormai, decido quindi di andare nella direzione presa dalla mia amica seguita da mio fratello. Camminiamo finché ci ritroviamo nel dormitorio dei ragazzi. Ogni stanza emana un caos diverso, in una si sente la sigla di star wars cantata da qualche ragazzino, un' altra emana odore di erba, un'altra con una musica ad alto volume. "A quanto pare qui le regole non valgono per tutti"

«Li c'è la mia stanza». Mi indica mio fratello, invitandomi ad entrare. È molto simile alla mia, solo che hanno una tv al plasma enorme e il suo compagno di stanza è pel di carota incontrato a biologia. Accanto a lui c'è proprio Luna, con una faccia sconvolta

«Che ti ha fatto? Ti ha detto qualcosa di brutto?» dico io alzando la voce, ma lei non dice una parola mentre mio fratello si mette a ridere dandogli del bradipo.

Luna: «Sentite c'è una cosa che Leo vi deve dire»
Victoria: «Chi è Leo?»
Leo: «Io»
Luna: «Tuo cugino!»
Victoria: «Cheeeee?»
Victor: «NOSTRO cosa?»

Osservo come riesca a far volare ogni oggetto attorno a noi, per poi chiederci di mostrargli il nostro elemento. Lulu crea una fiammella, mentre io la spengo una con uno spruzzo d'acqua. Mio fratello non fa nessuna dimostrazione, per paura di non controllare le tenebre, semplicemente gli legge il pensiero rivelandoci che fa parte della famiglia reale proprio come noi. Figlio di un certo Sky e di Jasmine, sarebbe la sorella gemella di mio padre

Victoria: «Vogliamo delle prove»
Leo: «Più di così, non so che dirvi»
Victor: «Anche tu ti sei trasferito molto spesso»
Leo: «Si, mi ricordo L'Italia, l'Inghilterra e la Francia, infine mi sono ritrovato in Canada a Toronto. Voi da dove provenite?»
Luna: «Ottawa»
Victor: «Come mai ti sei trasferito?»
Leo: «Elfi di ghiaccio»

"Ora gli credi?" Mi ripete Victor nei miei pensieri, ed io gli rispondo con un cenno di testa senza dire una parola. Mentre Leo si gira i pollici e Lulu gli sta vicino, mio fratello rompe questo silenzio che giace nella stanza.

Victor: «D'accordo, allora, benvenuto nella famiglia»
Luna: «Veniamo tutti dallo stesso pianeta a quanto pare»

"Luna ha ragione, cercheremo di andare d'accordo" Restiamo a parlare tutta la sera della nostra vita Verso l'ora del coprifuoco io e Luna torniamo nella nostra stanza, mettendoci il pigiama e infilandoci subito nel letto. "Come è strano tutto questo. Andare in una scuola nuova e scoprire di avere un cugino che non sapevi di avere. Guardare un panorama mozzafiato la sera, senza dover uscire di casa. Mi piace questa scuola, apparte Sasha e il ragazzo che continua a fissarmi durante le lezioni"

Improvvisamente mio padre e mia madre compaiono infondo ai piedi del letto mentre Luna dorme come un ghiro. Si avvicinano a me e mi teletrasportano in camera di mio fratello, anche lui già sveglio. Leo dorme girato verso il muro, ma viene svegliato delicatamente da mia madre, quasi riceve un pugno sul viso da parte del mezzo sonnambulo.

Leo: «Chi siete voi?»
Victor: «I nostri genitori»
Leo: «Oh.. Siete i miei zii quindi»
Perla: «Sappiamo chi sei, ma presentandoti così ai nostri figli li hai spaventati facendoci fare la figura dei bugiardi»
Ade: «Vedete ragazzi, sua madre è mia sorella, nonché migliore amica d' infanzia di vostra madre, ma dopo uno stupido litigio Jasmine non ne ha voluto sapere di Perla»
Perla: «Io ho cercato di fare pace e quando siamo stati costretti ad andarcene era il giorno delle sue nozze. Leo già era nato, da qualche mese, ma per una causa maggiore ci è stato richiesto di scappare e dividerci»
Victoria: «Perché allora Luna ha vissuto con noi»
Perla: «Perché sua madre è pur sempre, la mia sorellina e con Ade sono andati d'accordo fin da subito»
Victor: «C'è qualche altro cugino di cui non sappiamo niente? »
Perla: «Uno lontano si, è mio cugino Zuko dominatore del ghiaccio, ma non abbiamo notizie di lui, solo che ha un bar»
Victor: «La domanda che sorge spontanea è .. perché siamo scappati?»


~Spazio autrice~

Mi sto facendo molte pare sui nomi, se riuscite a leggerli o devo metterli in grassetto così sapete chi stia parlando. Volevo augurarvi anche buona Pasqua, non so quando inizierò a pubblicarli, ma vi auguro ugualmente buona Pasqua.

I Dominatori Degli Elementi: Viaggio Sulla Terra (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora