Capitolo 7:Albero geneaologico

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POVS BACK: Sono passati due anni ormai che i nostri figli sono scappati sulla Terra, alla ricerca di una vita migliore e soprattutto di Hope, mia sorella. Le mie visite a lei sono rare, giusto per farle incontrare Jason nel mondo delle tenebre. La guerra ha portato via molte persone, fra cui Adam, che senza poteri non ha potuto far altro che combattere con in mano una spada e uno scudo. Un anno dopo è stata Flora a lasciarmi, caduta in depressione dalla guerra. Non averla in una vita reale è dura, posso vederla come spirito. Mia sorella Luce, ha perso la vita pochi mesi dopo, una tenebra le ha oltrepassato il corpo toccando il cuore ed io non ho fatto in tempo a salvarla.

Siamo rimasti solo io Cristal e Ice. Hope da qualche parte e i ragazzi negli Stati Uniti. Jasmine non ha più richiesto contatto con me e nemmeno Sky.
Ade e Perla al contrario ci tengono spesso aggiornati sui ragazzi, ignari della guerra che mio padre e Frida infliggono a noi dominatori supremi. Madre Natura è sfinita, mantiene una forte barriera intorno all'accademia, ma inutilmente essa si crepa facendo entrare gli elfi di ghiaccio di quella strega.

"Mi sento inutile e vorrei fare qualcosa, ma l'unica cosa che riesco a fare è uccidere elfi e vedere tenebre contro tenebre. Una continua lotta". Purtroppo ora, non si può certo dire che siamo al sicuro; Zelda è starà catturata ed il suo potere è stato preso completamente dalla sorella, esaurendola, rinchiusa in una cella proprio come lo era prima. "La salveremo di nuovo, ma probabilmente servirebbero più dominatori, quindi più potere."

In un modo o nel l'altro non riesco mai a parlare con i miei nipoti, mio figlio mi comunica solo come stanno, cosa sanno e cosa no. Non manca molto che scopriranno da soli la verità e forse, finalmente, potrò incontrarli di nuovo.

Ogni mattina vado al cimitero, prima della ricognizione a difendere l'accademia. La tomba di Flora è decorati di fiori, e quando gliene parlo nel mondo degli spiriti, lei mi chiede di prendermene cura quando ne ho tempo. Ammetto di provarci, ma non mi riesce mai e mi tocca chiedere aiuto a Cristal perché gli dia la giusta razione d'acqua.

POV'S PERLA: Sono passate due settimane da quando non vediamo Victor e Victoria; un po' mi mancano. Penso a come siano cresciuti in fretta, insieme a Luna, con Lia e il suo ragazzo Dylan, un giornalista che ha incontrato al bar sul lavoro e mi ha fatto conoscere subito. Lui è molto gentile e dolce, ma sa anche divertirsi e spesso andiamo tutti e 4 in discoteca, anche se questo non distrae Ade che è sempre più spesso al lavoro, o almeno così dice. In questo posto girano cose strane, droga, fumo e tanto alcool che io ho imparato a reggere.

Il corso di danza va a gonfie vele, anche se le più piccole mi fanno venire gli infarti fra un saltello e l'altro. Victoria era un po' goffa, ma sapeva fare delle giravolte triple perfette, ogni volta che gliene chiedevo. Ho scoperto anche che mi piace cucinare, soprattutto alle feste a cui vengono i nostri amici, con cene che durano ore e finiscono con dei giochi di tavolo e un bicchiere di vino.

Stasera dovrebbero venire a cena Lia e Dylan. Mentre cucino del sugo a fuoco alto in una pentola, Ade mi sposta una ciocca di capelli dietro un orecchio per poi baciarmelo delicatamente sussurrandomi che dobbiamo andare.

Perla: «Andare dove?»
Ade: «I ragazzi si stanno tutti riunendo ormai, e credo che ci sia anche il figlio di Crono con loro»
Perla: «Oddio, e la cena?»
Ade: «Andiamo a parlarci e torneremo in tempo vedrai»

Mi prende la mano, incastrando le sue dita con le mie per poi teletrasportarci in una stanza dove appunto i ragazzi stanno discutendo. Durante il teletrasporto sentivo le loro voci chiedersi se hanno qualche parentela comune e poi lo vedo, quel ragazzo dai capelli scuri, tutt'altro che bianchi come quelli del padre  della madre. "Siamo sicuri che sia lui?". Penso fra me e me, mentre Ade risponde con un si, serio e sicuro di sé. I ragazzi mi osservano disorientati, come se avessero visto un fantasma.

Perla: «Lui è il lontano cugino di cui ti parlavo, nonna Cristal ha un fratello di nome Ice, suo figlio si chiama Zuko che è il papà del ragazzo davanti ai tuoi occhi»
Victoria: «Quindi non ha a che fare con noi?»
Perla: «Si beh alla lontana, sarebbe tuo cugino di secondo grado»
Victoria: «Rufus invece?»
Ade: «Lui crediamo sia il figlio dei due stregoni che regnano Pandora»
Rufus: «Ovvero? »
Ade: «Mio nonno Crono è stato imprigionato con la madre di Ice, il cui nome è Frida. Da lì sei nato tu. Non pensavamo che a due vecchi cosi potesse venire in mente di accopiarsi»
Victor: «E per noi quindi cosa sarebbe, cugino?»
Ade: «Sarebbe fratellastro di mio padre e zio Ice, quindi un vostro prozio»

Le facce sconvolte e confuse sui loro volti è assolutamente naturale visto che è difficile comprendere questo albero genealogico. Dopo un minuto di pausa e riflessione, vengono fuori domande da ogni corda vocale in questa stanza, a cui io e Ade cerchiamo di rispondere.

Luna: «E Leo?»
Ade:   «Leo è figlio di Jasmine, mia sorella, nata da Back e Flora, suo padre è Sky figlio di Hope e Jason. C'è stata un incesto diciamo nella famiglia...»
Rufus: «Cavolo ed io che pesavo di essere figlio unico»
Ade: «Hope è anche lei la tua sorellastra volendo vedere. In teoria non saresti dovuto esistere visto che la guerra è causa tua»
Rufus: «Colpa mia? Non ho chiesto io di nascere»
Ade: «Beh ti comunico che hai due genitori, 2 sorelle, di cui una dispersa, una morta e un fratello ancora vivo, ovvero mio padre. Infine hai 4 nipoti: Sky, Jasmine, Zuko e me, in piu hai altrettanti pronipoti»
Perla: «Chi è morta?»
Ade: «Zia Luce»
Luna: «Mia nonna?»
Ade: «Già. Mi dispiace Luna»
Victorb «Ok vi prego basta, stiamo scoprendo troppe cose in un giorno solo»
Ade: «Abituatevi»

Ade non è molto d'aiuto col suo tono. Sento il suo sangue scorrere fra vena e vena mentre il cuore pompa fortemente. Gli prendo la mano cercando di calmarlo passando poi alle domande successive

Victoria: «Ora cosa faremo?»
Ricky: «Dovremo andarcene? »
Victor: «Andiamo in guerra?»
Luna: «Entriamo all accademia di dominatori?»
Ade: «Aspetteremo la fine del quadrimestre per andarcene. Verranno
qui tutti i vostri genitori»
Rufus: «Eccetto i miei»
Ade: «Chiameremo i tuoi genitori adottivi a cui sei stato affidato e gli faremo cancellare la memoria da una persona più competente»
Perla: «Ragazzi ora riposatevi e pensate alle lezioni. Al resto ci pensiamo noi tranquilli»
Victor: «Tranquilli un cazzo»
Ade: «Non rispondere così a tua madre capito?»

Ade punta il dito verso nostro figlio, tentando di spaventarlo, quando lui sa benissimo che non possiamo usare i nostri domini. Questo fa zittire tutti, dandoci il tempo per andarcene lasciandoli ognuno, nella posizione in cui li abbiamo trovati. La cena è pronta

~Spazio autrice~

Prometto in un capitolo più leggero di questo. È stata dura per me scriverlo, ho spremuto le meningi per collegare tutti i famigliari.

I Dominatori Degli Elementi: Viaggio Sulla Terra (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora