Capitolo 22: Una camomilla risolve tutto

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POV'S LUNA: “Se sono scioccata? Si”. Non andrò a dire in giro quello che ho visto. Mi vergogno assai.

I miei genitori sono ad una riunione di famiglia, fra soli adulti. Decideranno cosa fare, ma io non voglio che gli altri decidano per me, ormai la mia decisione è presa. Tornare anch'io sulla Terra, in un posto dove però nessuno mi trovi, nemmeno Back con il suo pensiero, proprio come ha fatto Hope.

POV'S VICTOR: Dopo aver fatto l'amore con Rufus, aspetto che si sia addormentato e lentamente scivolo via dal letto. Torno in camera dove c'è solo Leo che già si è rifugiato nel letto.

«Dove sei stato?»
«Allenamenti con mio padre»
«Ah, sai Hope è tornata sulla Terra»
«Cosa?»
«Credevo lo sapessi, beh buonanotte»

"Rufus non mi ha detto di aver sentito alcun pensiero di Hope, probabilmente era distratto".

Libero la mente e ascolto gli unici pensieri che mi stanno attorno, quando ad un certo punto sento quello di mia cugina shockata  "Non ci posso credere" Mi alzo di scatto, quando Leo mi chiede che succede, ormai, sono gia fuori, diretto verso camera di mia sorella, che trovo vuota. Passo allora da Luna che trovo a piangere sul cuscino. Mi sdraio accanto a lei, così che possa spiegarmi.

Aspetto che si calmi un po' per ripetermi tutta la storia da capo. Nulla cambia, usa le stesse parole dei suoi pensieri e mi prega di mantenere la calma. Infondo anch'io ho fatto l'amore con Rufus.

Oltre ai miei dubbi sulla mia persona, alla mia rabbia e alla mia preoccupazione della famiglia, c'è Leo che vorrebbe andarsene. Ne parlerò dopo con lui, intanto accarezzo Luna per farla calmare. Le preparo una camomilla e aspetto che si addormenti beata, così lascio la stanza, sbattendo poi contro mia sorella.

«È meglio se la lasci dormire»
«Oh, certo»
«Sai, mi ha raccontato tutto»
«Credo che sia grande abbastanza per prendere le mie decisioni»
«Io sono gay, che ti vada bene o no, io amo Rufus e si ho preso le mie decisioni anch'io»

Impallidisce. “Forse non glielo ho detto nel modo corretto

«Io non sono omofoba, ma sarà difficile farci l'abitudine»

Sono felice di averlo confessato, convencendo più me stesso". Le do un bacio sulla fronte e le auguro la buonanotte. Entra in camera sua dove mentre Luna ancora dorme. Io rientro nella mia, senza che i nostri sguardi si incontrino. Ricevo un pensiero da Rufus. “Sei stato bravo” Ed io scherzosamente rispondo: “Non quanto te prima”

POV'S LEO: Victor rientra in camera sorridente, quasi sollevato.

«Hey»
«Oh, sei sveglio»
«Ti ho aspettato, che è successo?»
«Non so, dimmelo tu»
«Non capisco di cosa stai parlando»
«Vuoi tornare sulla Terra è così?»
«Chi te lo ha detto?»
«Non ha importanza, sei come tuo padre, come tua nonna, vuoi fuggire»

Trattengo i miei insulti nei suoi confronti prima che lui possa ascoltarli. Con un colpo di vento lo faccio sbattere contro il muro, e grazie al mio dominio rimane lì, fermo, respirando piano

«Non permetterti mai più di parlarmi cosi. Sono fatti miei ok?»

Lui prova a parlare sforzandosi: «Ti credevo mio amico»
Lascio che il vento si fermi, facendogli fare un volettp sul pavimento. Dalla porta entra Rufus, che mi spinge al muro, ghiacciando il mio corpo, eccetto la testa. Si avvicina al suo ragazzo chiedendogli se sta bene e mi rivolge uno sguardo deluso. Soffio una piccola raffica di vento, ma lui si protegge con uno scudo.

«Perché ci vieni contro?»
«Tu mi blocchi al muro e lui mi accusa di essere come mio padre. Quello cattivo sarei io?»
«Non hai forse detto a tua madre di voler tornare sulla Terra?»
«Si ma..»

Rifletto un secondo e la risposta è chiara. LUNA. “Lei era l'unica che potrebbe avermi sentito, ora capisco anche perché non mi ha aspettato”

Rufus: «Victor ha aiutato Luna a calamarsi prima»
Leo: «Perché aiutarla?»
Victor: «Perché stupido citrullo, lei è innamorata di te e non vuole che te ne vai»

Rufus scioglie il ghiaccio ed io atterro in ginocchio.

Leo: «Sapevo di piacerle, ma non credevo così tanto»
Rufus: «Per caso ti piace un pochino?»
Leo: «Mi fido di lei, è simpatica e carina. Niente di più»
Victor: «È anche dolce e solare, intelligente e timida. A volte insicura, aiuta sempre tutti ed ha bisogno di qualcuno che aiuti anche lei»
Leo: «Per quello c'è Victoria»
Rufus: «Ultimamente non è stata molto presente neanche lei»
Victor: «Abbiamo tutti bisogno di quella persona che ci stia sempre vicino. Ora che Victoria sta con Ricky, pensi che Luna non si senta abbandonata?»
Leo: «Non la conosco abbastanza»
Victor: «Beh domani mattina le porti la colazione, la svegli e cerchi di conoscerla meglio. Passa una giornata con lei e vedrai che sulla Terra non ci vorrai più andare»

Resto ancora in quella posizione fermo, immobile a pensarci, mentre i due escono dalla stanza. Rimango solo, a sentirmi uno schifo per come mi sono comportato con il mio unico amico. Apro la finestra e volo via, sul tetto. Osservo la sfera luminosa in cielo, è una cosa che i miei nonni hanno sempre fatto.

~Spazio autrice ~


Tornando a noi, trovate originale il terzo libro o trovate siano tutti uguali? Perché sto cercando di inventare cose nuove insomma.. mi sono anche accorta di non star più descrivendo i pasti, beh ormai sappiamo come vanno, ci si siede si mangia e nient'altro di speciale.


I Dominatori Degli Elementi: Viaggio Sulla Terra (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora