"Ehi? Non sei venuta a ricreazione" è Debora che mi guarda,
"Veeeeero, scusa mi sono scordata" la guardo con una faccia sorpresa, lei non ricambia lo sguardo, ma si fissa sul cellulare "oh con chi messaggi?" lei mi guarda con aria annoiata "con nessuno, con chi vuoi che messaggi?" io la guardo, si capisce quando mente, gli prendo il cellulare dalle mani "ehhhh, vediamo un po'!" lei cerca di fermarmi, salendomi sulla schiena "no! no! " urla allunando le mani, le persone ci osservano con sguardo impassibile."Uuuuu chi è lui?" la guardo con aria soddisfatta "nessuno, nessuno" poi riprende il telefono e si gira dalla parte del finestrino.
"Siamo sicure?" le sussurro all'orecchio
lei si volta dalla mia parte e fa una specie di smorfia che ci fa entrambi scoppiare a ridere.Finalmente la mia fermata " Ciao" con tono superiore saluto l'autista e Debora.
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La ballerina che è in me
ChickLitQuesta storia, parla di una ragazza inizialmente sola, con il passare con il tempo a scuola comincia a trovare delle persone disposte a stare con lei,a frequentarla e conoscerla, fuori casa propria invece non vede nessuno disposto a darle questa opp...