3

1K 49 2
                                    

Appena di ritorno all'officina, Dom si mise a lavorare alla mia bambina, mentre io iniziai a lavorare sulla macchina insieme a Tej.

Una settimana passò e ormai divenni amica di tutti, specialmente di Ian, il pelato.

-Passami la chiave, Ian!- urlai da dentro al cofano di una Maserati.

-Tieni!- mi urlò Ian.

Alzai la testa e presi al volo la chiave inglese.
Ripresi subito il lavoro e sentii un rombo diverso dal solito.

Un tipo con una grande Hummer, entrò nell'officina. Appena scese dalla macchina era un omone, palestrato più di Dom e con qualche tatuaggio, anche lui pelato e barbuto.

Subito lo guardai stranita, ma appena vidi Dom avvicinarsi pacificamente a lui, pensai fosse un amico

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Subito lo guardai stranita, ma appena vidi Dom avvicinarsi pacificamente a lui, pensai fosse un amico.

-Hoobs, da quanto tempo- disse stringendogli la mano.

-Troppo, direi Toretto- disse sorridendo. Ci avvicinammo tutti e gli altri salutarono l'uomo con un cenno del capo.

-Ti presento Eleonor, la new entry- disse presentandomi Dom, indicandomi e sorridendomi.

-Chiamami pure Luke- disse Luke, sorridendomi.

Feci lo stesso e annuii, posando le mani nelle tasche dello short che indossavo.
Luke, spostò lo sguardo da me a Dom, diventando serio adesso.

-So che è inaspettato ma Cypher è ritornata- il volto di Dom cambiò: contrasse la mascella e strinse i punti.

-Ci siete?- disse Luke, guardandoci tutti.

-Certo che ci siamo, siamo una famiglia- disse Dom, annuendo.

-Bene perché ho portato un po' di roba- disse guardando dietro di se, vedendo un enorme camion trasportare delle auto.

Roman saltò dalla gioia appena vide una Lamborghini arancione fluo, mentre io mi fermai ad osservare un bellissimo ibrido: era la combinazione di una Mustang e di una Challenger, blu, bellissima.

 Roman saltò dalla gioia appena vide una Lamborghini arancione fluo, mentre io mi fermai ad osservare un bellissimo ibrido: era la combinazione di una Mustang e di una Challenger, blu, bellissima

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

-Una Equus Bass, giusta per te- mi sentii dire alle spalle. Era Dom, che si avvicinò alla macchina e aprì il cofano.

-V8 da 6,2 litri, 640 cavalli...stupenda- dissi appoggiandomi all'auto e ammirandone il motore.

-Vuoi sentirla fare le fusa?- mi chiese in tono provocatorio Dom, sorridendo.

-E me lo chiedi anche?- chiesi divertita, chiudendo il cofano.

Dom entrò nell'auto e appena accese il motore, mi vennero i brividi e chiusi gli occhi, sorridendo soddisfatta di quel bellissimo suono.

-Una vera bellezza muscle- dissi per poi vedere Roman venirci incontro.

-E di chi è questa macchina, Dom?-

-Di Eleonor- disse chiudendo lo sportello della macchina.

-Sei sicura di riuscire a domarla, bellezza?- mi chiese, con faccia preoccupata.

-Vuoi scommettere? La mia Bass, contro la tua Lamborghini, 1 quarto di miglio?- chiesi allungando la mano.

-Ci sto!- disse stringendomi al mano. Dom se la rideva già, mentre vidi tutti gli altri scuotere la testa e sorridere divertiti.

-Andiamo, Dom farà il giudice- dissi entrando in macchina e raggiungemmo un semaforo.

-Appena Letty vi darà il via, il primo che arriva all'altro semaforo per prima ha vinto- disse Dom, prima della gara. Letty era tra la mia auto e quella di Roman.

Il rombo della mia macchina sovrastava inevitabilmente quello della Lamborghini, sentendo fischi e applausi degli altri dietro di noi. Appena Letty urlò il via, sgommai via, vedendo giù Roman in difficoltà, vedendolo sculettare parecchio con le gomme posteriori.

Me la ridevo, mentre mettevo la seconda con grinta.
Arrivai al 150 km/h in pochi secondi, sorpassando così il semaforo e vincendo così la gara, senza vedere l'ombra di una Lamborghini arancione fluo.

Ritornammo dagli altri e venni sommersa da tutti, che si congratularono con me.

-Sapevamo che avresti vinto, Roman è solo un grosso pollo che si mette in mostra- disse Tej, battendomi il cinque.

Risi, vedendo arrivare Roman nella sua Lamborghini più che offeso

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Risi, vedendo arrivare Roman nella sua Lamborghini più che offeso.

-Ricorda Roman: non è importante cosa c'è sotto il motore, ma chi c'è dietro al volante- disse raggiungendoci Dom, congratulandosi con me con una pacca sulla spalla e un cenno del capo, vedendo poi Roman borbottare e fare l'imitazione di Dom.

La sera ci mettemmo in macchina, pronti ad andare non so dove: le macchine che ognuno di noi guidava erano collegate, così quando dovevamo dire qualcosa, potevamo parlarci tranquillamente.

Io ero nella mia Equus Bass, dietro alla barracuda di Dom, seguita poi dal resto del gruppo, con noi anche Hoobs.

-Sei mai andata a Cuba, Eleonor?- chiese Dom, facendo rimbombare la sua voce all'interno del mio abitacolo.

-No- dissi sorridendo, vedendolo dallo specchietto della sua auto sorridere.

-Be, allaccia la cintura e inizia a imparare lo spagnolo, hermosa- mi disse Dom, accelerando di botto, mentre io sorrisi: sapevo perfettamente lo spagnolo, ma non ero ancora andata a Cuba.

Dopo qualche giorno arrivammo a Cuba: che dire, bellissima città, ambiente pieno di verde e di vitalità.

Ci fermammo al solito raduno delle corse clandestine, ancora più bello lì a Cuba.
Uscimmo tutti dalle macchine e Dom, aveva già intorno a sé un sacco di persone e ragazze.

Mi appoggiai alla mia auto, e scossi la testa divertita.

-Lo stai sbranando con gli occhi, chica- mi disse Letty, sorridendomi avvicinandosi a me.

-Gli occhi sono fatti per guardare, no?- chiesi divertita, notando fra la gente un volto troppo familiare: mio fratello Mark.

Mi irrigidii e venne spedito verso di me, io ero già pronta

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Mi irrigidii e venne spedito verso di me, io ero già pronta.

Appena fu vicino a me, gli diedi un pugno dritto in faccia, facendolo cadere di culo a terra.

Subito tutti si allarmarono e bastò una mia occhiata che nessuno si avvicinò, perfino Dom rimase al mio fianco, però a distanza di sicurezza.

Un solo amore - Fast and Furious Fan FictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora