1

1.3K 56 2
                                    

Ho viaggiato molto, insieme alla mia Mustang, ma appena arrivata a Los Angeles, la città degli angeli, ho sentito come un tuffo al cuore: di città belle ce ne sono, ma questa suscita in me un certo senso di appartenenza.

Mi ritrovai a guidare, guardando la spiaggia, piena di gente alla mia destra, mentre mi fermavo ad un semaforo rosso. Il tramonto mi tolse il fiato, mentre sorrisi involontariamente, vedendo quel bellissimo spettacolo della natura.

Divenni seria appena vidi affiancarsi a me, una Barracuda nera del 70, vedendo poi un omone pelato alla guida.

Appena schiacciai involontariamente l'acceleratore, facendo sentire il rombo selvaggio della mia Mustang, l'uomo si voltò alla sua destra, osservando con cura la mia auto, sorridendomi poi guardandomi.

Non scambiai quel suo sorriso, stringendo più forte il volante tra le mani, guardando davanti a me.

Appena scattò il verde, credeva davvero che l'avrei seguito in una gara per quel quarto di miglio?

Lo feci correre, vedendo la sua auto impennare, anche perché le nostre strade si divisero subito dopo: dovevo cercare un posto per mangiare, perché la sera avevo sentito che ci sarebbe stato un raduno per delle gare clandestine.

Mangiato un pasto veloce ad un fast-food, mi diressi a destinazione.
C'erano un sacco di ragazze, auto e uomini, che si divertivano, parlavano, ascoltavano musica e scommettevano.

Parcheggiai la mia auto, chiudendomi poi lo sportello alle spalle, notando subito l'uomo del semaforo seduto sul cofano della sua Barracuda, affiancato da due ragazze, o meglio due gatte morte.

Sorrisi posando le mani nelle tasche del mio short, andai dritta da lui.

-Non credevo che per trovare un gatto, bastasse venire a delle corse clandestine- dissi con tono sarcastico, ritrovandomi lo sguardo delle ragazze su di me, che sprizzavano odio da tutti i loro pori.

Con un cenno del mio capo, capirono di andare via, mentre l'uomo difronte a me, scoppiava in una risata.

-Mi piace il tuo sarcasmo. Sono Dom, tu?- mi chiese con voce bassa e roca, mettendosi a braccia conserte, mostrando i suoi muscoli, con un sorriso sulle labbra.

Ricambiai il sorriso, ma non risposi allontanandomi e avvicinandomi all'uomo che preparava la gara che doveva iniziare a breve.

-Io sono dentro- mi proposi facendomi spazio tra gli altri sfidanti. Posai i soldi nelle mani dell'organizzatore, sorridendogli.

-Anche io ci sono, stasera- sentii una voce bassa e roca alle spalle, farmi rabbrividire.

-Dom, spaccherà i culi stasera!- disse l'organizzatore difronte a me, tutto molto euforico. Abbassai lo sguardo ed uscii velocemente da quel gruppetto, mentre mi mancava l'aria.

-Ti farò mangiare la polvere di Los Angeles, straniera- mi sentii dire alle spalle, voltandomi e vedendo Dom puntarmi il dito contro, entrare poi nella sua auto nera.

Ci allineammo tutti e 4, sulla linea posta a terra.
La prima sera a Los Angeles, la prima gara clandestina in questa bellissima città.
Alla partenza mi ritrovai dietro a Dom, che dominava la gara.
Non conoscendo le strade dovevo per forza essere cauta.

Le due auto di dietro si stavano pizzicando a vicenda, lasciando me e Dom, la possibilità di vedercela da soli.

Mi avvicinai di più al suo paraurti posteriore, vedendolo osservarmi dallo specchietto dell'abitacolo divertito, mentre ad ogni secondo mi avvicinavo di più al suo di dietro, colpendolo poi gentilmente alla fine.

Stiamo per affrontare la curva che porta al traguardo e Dom la prende larga, facendomi passare in testa.

-Troppo larga, bello- dissi salutandolo, mentre driftavo affianco a lui.

Ma esultai troppo presto perché arrivò sparato e mi sorpassò, andando a vincere la gara.
Ha usato il Nos.

-Bella gara, straniera- ero assorta dai miei pensieri quando sentii qualcosa sbattere sulla mia carrozzeria e vedere poi Dom osservare l'interno della mia Mustang.

-Ne ho corso di migliori- dissi alzando le spalle.

-Domani passa dalla mia officina Toretto's Company, ti faccio conoscere qualcuno- disse sorridendomi, per poi dare qualche pacca alla mia auto e andare via.

Persi i soldi, cercai un posto isolato per dormire tranquillamente.

Un solo amore - Fast and Furious Fan FictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora