Ed è quando ti senti solo, solo per davvero, che non ti resta che sognare. Vagare con l'immaginazione in un oceano infinito di desideri e speranza. Tuffati, nuota e trova la tua storia. La tua storia è quella che sarai disposto ad urlare al mondo, quella che descrive te stesso. La stessa che ti fa stare male, per le tante sofferenze contenute in essa, i pianti dopo mezzanotte, con il cuscino stretto al cuore, le sigarette fumate una dopo l'altra, perché l'intenzione era quella di soffocare, di star male. La tua storia ti fa stare bene, per i ricordi di un amore che non finisce mai, di avventure vissute in attimi di pazzia, risate, sotto la pioggia, di sera tardi, in riva al mare. La tua storia è quella che può essere tramandata da generazione in generazione. La tua storia è l'unica che ti farà capire che nella vita non si è mai del tutto soli, si è solo troppo ciechi per capire chi è disposto a starci accanto, e troppo sordi per ascoltare noi stessi.