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Whenever i'm alone with you
You make me feel like i am home again.
Whenever i'm alone with you
You make me feel like i am whole again


Erano circa le tre di mattina quando bussarono alla porta di casa...o meglio: cercavano di sfondare la mia porta.

La sera precedente ero andato a dormire molto tardi visto che avevo aiutato Scott a ritornare a casa sua.
La ferita si era cicatrizzata in fretta e, non per vantarmi, ma le mie fasciature avevano aiutato...
Gli sarebbe rimasto soltanto una cicatrice rotonda a ricordargli quella brutta esperienza.

Mi alzai in fretta e furia, cercando di non inciampare nel piumone.

Scesi le scale e quando arrivai alla porta la aprii trovandoci un Derek ansimante e...ubriaco.

Non si reggeva in piedi, probabilmente aveva bevuto scotch a giudicare dal alito.
I suoi capelli erano sciupati, gli occhi di un verde-ghiaccio acceso e luminoso, il viso pallido, la camicia nera tutta stropicciata, i jeans blu scuro e le scarpe Timberland slacciate.

Agli occhi di un normale passante sarebbe sembrato un ragazzo trasandato, eppure pensai che più bello di quella notte non lo avevo mai visto.

Mi fissò e appoggiandosi allo stipite della porta mi disse biascicando

"Io ci ho provato Sti.
Ho provato a vivere senza l'uomo che amo.
Ho provato a dimenticarti.
Mi sono ubriacato ogni sera sperando che l'alcool cacciasse il tuo ricordo, mi sono ubriacato fino a perdere i sensi.
Ma l'unica cosa che ci guadagnavo era una sbornia il mattino dopo.
Non posso vivere con questo senso di colpa te lo devo dire Stiles: sono uscito con altri uomini, ci ho fatto cose di cui mi vergogno ma in mia difesa posso dirti che ho cercato di mantenere la promessa di essere felice.
Ci ho provato sai?
Ma purtroppo l'unico che nella mia vita mi ha reso felice sei tu...oltre alla cioccolata sia chiaro.
Ma sai una cosa? Non voglio più vivere senza la cioccolata..."

Restai veramente perplesso...la cioccolata? Era veramente ubriaco se riusciva a invertire le parole.

"La cioccolata Derek?" Chiesi e lui, rendendosi conto di quello che aveva detto, si batte una mano sulla fronte, ma così facendo perse l'equilibrio cadendo all'indietro.

Feci appena in tempo ad afferarlo per la camicia e lo attirai a me per non farlo cadere, non prestava minima attenzione al fatto che eravamo vicini un paio di centimetri, ma continuò il suo monologo.

"Noo, intendevo che non posso più vivere senza te...ti prego Stiles io ho bisogno di te.
Ho fatto l'errore più brutto della mia vita quattro mesi fa..."

"Sei" lo interruppi

"Appunto, io cosa ho detto? Cinque mesi no?"

Ero davvero spazientito ma sapevo che non ricordava a causa dell'alcool nel suo corpo.

"SEI, DEREK...SEI" riprovai.

"Si vabbe, quello che vuoi...ma rimane il fatto che io ho fatto un errore e voglio rimediare.
Perciò Mieczysław Stilinski permettimi di chiederti una cosa"

Ero inorridito per come mi aveva chiamato, Derek sapeva bene che odiavo il mio vero nome.

"Ti prego non chiamarmi così"

Through The Dark || Sterek   Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora