Epilogo

982 60 98
                                    

Did you lose what won't return?
Did you love but never learn?
The fire's out but still it burns
And no one cares, there's no one there

Sorrido a Casey, che interessato mi ascolta e dopo un attenta occhiata mi chiede

"Lo rifaresti? Intendo...ora che sai come è andata, rifaresti tutto quello che hai fatto? Cambieresti qualcosa?"

Lo fisso interdetto e preso in contropiede.

Lo rifarei?

Agirei esattamente come ho agito allora, ora che so come è andata?

Se quella sera avessimo agito in maniera diversa, ora Derek sarebbe qui?

La verità è che non lo so.

Ma se non avessi agito così e lui non fosse mai morto...non avrei la vita che ora ho.

Non avrei avuto i miei figli Casey, che in sui onore porta tre nomi: Casey Taylor James.

E il piccolo Glenn.

Non vivrei a Washington.

E sopratutto non avrei mai
incontrato lui...

Fisso la fede al mio anulare sinistro e dico

"Non lo so. Non sapremo mai come sarebbe andata quindi è inutile pensarci..."

Accompagno questa frase con un sorriso di circostanza sperando che non veda l'amarezza nel mio volto.

Nel mio cuore so che non saprei cosa fare di fronte a questa scelta.

Non saprei esattamente come reagire.

Ripensare a tutto mi ha distrutto, se non fosse stato per quel album di ricordi non avrei mai raccontato la mia storia.

Ogni tanto però ci ripenso a lui:

Ripenso ai suoi occhi chiari.
Al suo sorriso, raro, ma contagioso.
Alle sue orecchie a sventola, motivo per il quale l'ho sempre chiamato "Dumbo-Derek".

Ripenso al suo carattere, ed ogni volta mi torturo un'pò ripensando a tutti i momenti belli che ho vissuto con lui e, inspiegabilmente ed inconfutabilmente, mi innamoro un'pò di lui... ogni volta rivivo il dolore di quella gelida notte in cui l'ho perso.

Osservo Casey mentre sale le scale dopo aver posato l'album nella poltrona.

Lo afferro stando attento a non fare cadere il bambino e lo sfoglio imbattendomi in una foto di me e Derek allo stadio...

Lui che sorride come un matto all'obiettivo con un cheeseburger in mano ed io con un frullato nel altro.

Giro pagina e la foto in cui mi imbatto mi causa una risatina:

Derek che dorme ignaro del fatto che gli avevo disegnato i baffi nella faccia...uno dei momenti più belli della nostra storia, senza dubbio uno dei migliori.

Sorrido ed una lacrima solitaria scende sul mio viso, la asciugo in fretta richiudendo l'album e insieme ad esso richiudo i ricordi dove devono stare:

Nel passato.

Ovviamente so che Derek è morto, ma non riesco a togliermi questa sensazione...come se quella notte non fosse andata esattamente come penso.

Di quella sera so tutto, tranne una cosa: non so cosa è successo precisamente quella notte dopo che Scott, Peter e Jackson hanno portato via il corpo di Derek...è sempre stata una lacuna che nessuno ha mai risolto.

Dopo quella sera in cui è morto tra le mie braccia, non l'ho più visto...forse è soltanto una mia sensazione, ma io con le sensazioni non sbaglio quasi mai.

Through The Dark || Sterek   Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora